Religioni, Misteri & Curiosità – Parte prima

di Giorgio Nadali

www.giorgionadali.it

Chi è il Papa rosso?

 E’ entrato in conclave, ma non ne è uscito papa. Ma è ugualmente il “papa rosso”. Così infatti viene chiamato il Prefetto per la Congregazione per la Evangelizzazione dei Popoli. Il rosso è il sangue dei missionari che danno la vita per annunciare e testimoniare il Vangelo in terre lontane. Dal 11 maggio 2011 il “papa rosso” è il cardinale Fernando Filoni.

 Chi sono gli Amish?

 Gli Amish sono comunità di fedeli cristiani protestanti, nate dallo scisma interno alla Chiesa Mennonita (movimento anabattista protestante fondato nel 1525 dall’olandese Menno Simonsz). Sono pacifisti. Non giudicano gli altri. Dicono no a magistratura, giuramanti e servizio militare.  I Mennoniti sono circa un milione, in sessanta Paesi del mondo. Parlano tre lingue. Il Pennsylvania Dutch (dialetto tedesco palatino), l’inglese e il tedesco (per la liturgia). Sono presenti in particolare nello stato della Pennsylvania (Lancaster County) e in altri 22 stati degli Usa e nello stato canadese dell’Ontario. Nacquero in Svizzera, fondati da Jacob Amman nel 1693. E a quell’epoca volutamente rimangono ancora oggi. Si caratterizzano infatti per il rifiuto totale degli agi della società moderna. Osservano letteralmente (senza mediazione storica, caratteristica tipica dei fondamentalismi religiosi) la Bibbia e hanno un insieme di regole non scritte chiamate ordnung. Ad esempio, la corrente elettrica è rifiutata perché nella Lettera di San Paolo ai Romani (12,2) è scritto: “Non conformatevi alla mentalità di questo mondo”. Nel 1919 i capi delle comunità Amish diedero l’assenso al collegamento con la rete elettrica, ma la decisione fu annullata perché la corrente avrebbe portato a molte tentazioni, al deterioramento della chiesa e della vita familiare. Le donne sposate non tagliano mai i capelli, non portano gioielli e coprono i capelli con un velo bianco da preghiera. Gli uomini sposati hanno lunghe barbe senza baffi (associati alla vita militare e quindi proibiti), vestono con colori scuri e portano un cappello a larghe falde. Le spose vestono di blu e lo stesso abito viene indossato il giorno della sepoltura. Gli uomini si dedicano alla vita agricola e i campi vengono arati con aratri trainati da cavalli (i mezzi meccanici e quelli forniti di pneumatici sono proibiti). Non si oppongono alla moderna medicina, trasfusioni comprese. Utilizzano il gas. Gli Amish vivono in comunità di circa 75 fedeli ciascuna, con un vescovo, due predicatori e un anziano. Non hanno chiese (si radunano in casa). Credono nella Trinità. Gli adulti vengono battezzati a vent’anni. Gli Amish della Mifflin County (Pennsylvania) guidano cocchi trainati da cavalli. E’ possibile visitare le comunità, ma con discrezione. Le fotografie sono vietate (da Es 20,4).

 Perché gli ebrei mettono sassi e non fiori sulle tombe?

 Perché ricordano le sepolture  affrettate nel deserto al tempo dell’Esodo dall’Egitto (1200 a.C.). Inoltre nella simbologia ebraica, la roccia simboleggia Dio. Il popolo di Israele nell’antichità trascorreva molto tempo nelle zone aride del deserto. Abramo, Isacco, Giacobbe e Lot erano pastori nomadi. Per ritrovare i luoghi dove erano sepolti i loro defunti erigevano delle piccole montagnole di pietre.

 Come si entra nella Guardia Svizzera?

Per servire nella Guardia Svizzera Pontificale, bisogna rispondereai seguenti criteri:
X  Cittadino svizzero
X  Fede cattolico-romana
X  Reputazione irreprensibile
X  Aver assolto la scuola reclute in Svizzera
X  Età tra i 19 e i 30 anni
X  Altezza almeno 174 cm
X  Celibe
X  In possesso di un certificato di capacità professionale o di una maturità di scuola medio-superiore
X  Disposto a guadagnare 1000 Franchi svizzeri al mese (660 Euro)
X  Disposto ad un minimo di due anni di servizio, con severa disciplina e vita        privata praticamente assente.

  Ogni anno, il 6 maggio le reclute giurano fedeltà fino allo spargimento di sangue durante una cerimonia solenne nel cortile di San Damaso. Alabarde, spade ma anche fucili automatici costituiscono l’armeria della Guardia. 100 sono le reclute. Praticano lo judo. Si addestrano regolarmente nelle armi da tiro e nei gas lacrimogeni in un poligono romano. Dietro le divise pittoresche si celano le armi moderne.

 Cos’è la collina delle croci?

 A dodici chilometri da Siauliai, in Lituania, sorge la più alta concentrazione di croci esistente al mondo, con oltre duemila esemplari, piantate su di una collinetta. Le prime risalgono al 1831 e furono poste per commemorare i lituani perseguitati ed esiliati dal regime degli zar russi. Le croci furono abbattute sistematicamente dall’Unione Sovietica e poi reinstallate dai fedeli. Il luogo divenne poi il simbolo della lotta per l’indipendenza, in seguito conquistata nel 1991.

Vi si trovano croci, ex voto e immagini sacre cristiane di tutte le fogge e dimensioni. Molte croci furono erette sulla collina dopo la rivolta dei contadini del 1861-1863. Nel 1895 c’erano almeno 150 grosse croci, nel 1914 erano 200 e nel 1940 c’erano 400 grandi croci circondate da migliaia di croci più piccole. Le croci sono di legno e di metallo e alcune hanno appesi dei rosari. Nelle giornate ventose la brezza produce una musica particolare soffiando attraverso di esse.

 Cos’è la Domenica del Formaggio nell’Ortodossia?

 Nella Chiesa greco ortodossa è chiamata “Domenica del formaggio” quella che precede l’inizio della quaresima. La consumazione di uova e formaggio è proibita da questo giorno (chiamato anche “Domenica del Perdono”) sino alla Domenica di Pasqua. La prima settimana del carnevale (apokreo) si chiama  kreatini, cioè “Settimana della carne”, la seconda è proprio la tyrini, cioè la “Settimana del formaggio”.

 Qual è il culto che ripudia la famiglia d’origine e si ciba di rifiuti?

 Brethren è un culto anabattista di matrice cristiana. Come diversi altri, interpreta in maniera deformata o letterale l’insegnamento di Gesù Cristo (e rifiuta il dogma di Dio Uno e Trino). I Brethren nascono nel lontano 1708 in Germania ad opera di Alexander Mack, separandosi dalla Chiesa Mennonita (la stessa dalla quale provengono gli Amish). Il culto moderno è stato rifondato da un ex sergente dei Marines statunitensi: Jimmy T. Roberts, nel 1971. Dai passi di Vangelo Mt 10,34-37  Mt 12,46-50  Lc 9,59-62   Lc 14,26 e Lc 21,16-17 traggono ispirazione per ripudiare la famiglia di origine e gli amici. Le famiglie dei seguaci della setta non hanno più avuto loro notizie dal giorno dell’adesione al movimento. Esiste negli Stati Uniti anche un’associazione dei familiari degli aderenti ai Brethren per rintracciare i propri cari. Gli uomini fanno crescere la barba e portano capelli corti. Le donne non hanno alcuna autorità. Si cibano di scarti di ristoranti e di alimenti scaduti e quindi non più commercializzabili. Vivono tutti in castità assoluta, nel celibato. Una sola coppia sposata è ammessa in ogni comunità. Sono nonviolenti e rinunciano a difendersi da qualsiasi aggressione, anche violenta, e questo li rende particolarmente vulnerabili ad atti criminosi. Vengono chiamati in maniera dispregiativa “Mangiatori di rifiuti”. Sono circa centocinquantamila e vivono negli Stati Uniti.

 CHIESE STRANE

 Esistono chiese per gay?

 Sì. Le Churches for homosexuals, Universal Fellowship of Metropolitan Community Churches (MCC) – fondate nel 1968 a Los Angeles dal pastore battista Troy Perry – hanno trentacinquemila membri in 230 congregazioni. L’80% sono gay. Sostengono che gli omosessuali sono stati lavati dal loro peccato da Gesù. Molte Chiese nel mondo – pur non essendo solo per gay – accolgono gli omosessuali, di cui 16 in Italia, tutte luterane, metodiste o veterocattoliche (tra cui la Chiesa Evangelica Metodista di Roma e la Parrocchia veterocattolica “Gesù di Nazareth” di Milano, presso la Casa del Giovane Lavoratore del Centro Don Orione) e 107 in Gran Bretagna.

Un elenco completo online è presente all’indirizzo: http://www.gaychurch.org/Find_a_Church/find_a_church.htm

Le denominazioni cristiane che accolgono i gay sono:

United Church of Canada, Affirming Pentecostal International, Evangelical Anglican Church In America, Reformed Anglican Catholic Church, American Catholic Church, American Catholic Church of New England, Catholic Apostolic Church in North America, Old Catholic Church, Orthodox-Catholic Church of America, Episcopal Church, Independent Greek Orthodox Church of the United States, International Christian Community Churches, The Brethren/Mennonite Council for Lesbian and Gay Concerns, Global Alliance of Apostolic Pentecostals, The Covenant Network of Presbyterians, United Church of Christ, Lakewood Church, Fellowship of Reconciling Pentecostals International,

 Qual è la chiesa con i candelieri fatti di proiettili?

 La chiesa si trova nella fortezza Kalemegdan di Belgrado (Serbia). Molto particolari i candelieri fatti interamente di bossoli di grandi proiettili, spade e parti di cannone. L’area della chiesa fu usata dai turchi come polveriera. I candelieri sono stati fatti dai soldati serbi mentre combattevano nella II guerra mondiale

 Dove si trova la chiesa bucata?

 L’unica chiesa al mondo col tetto bucato è Santa Maria ad Martyres, a Roma. Meglio noto come il Pantheon. Nel VI secolo questo monumento romano a pianta circolare fu infatti convertito a chiesa. L’oculo (largo 8,92 m.) nel soffitto produce un “effetto camino”: quando piove, la corrente d’aria ascensionale porta alla frantumazione delle gocce d’acqua, così all’interno sembra che non piova e, inoltre, per evitare pozze d’acqua all’interno, sono stati fatti dei fori sia centrali che laterali per lo scolo dell’acqua. Una tradizione popolare romana e abruzzese vuole che il fossato che cinge la rotonda sia stato scavato da un diavolo che attendeva il pegno di Pietro Bailardo per i suoi servigi. Il mago però era nella chiesa per chiedere perdono e, pentito, scatenò l’ira del diavolo che allora tra fiamme e fuoco si inabissò. Nel 1625 Papa Urbano VIII asportò il rivestimento bronzeo delle travi del portico per farne ottanta cannoni per Castel S.Angelo. Nel 1870 il tempio diventa sacrario dei Re d’Italia. Qui sono sepolti Vittorio Emanuele II, Umberto I e Margherita di Savoia.

 Cosa sono le chiese dei serpenti e  degli scorpioni?

 Gesù disse: <<Prenderanno in mano i serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno>>. (Mc 16,18) E ancora: <<Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra i serpenti e gli scorpioni e sopra ogni potenza del nemico, nulla vi potrà danneggiare>> (Lc 10,19). Ma loro lo hanno inteso alla lettera. Hanno incominciato a prendere in mano serpenti (velenosi). A brindare con cocktail di micidiali veleni. Ordinano costose casse di scorpioni per camminarci sopra in casa. Quelli che poi sopravvivono tentano anche di imporre le mani ai terrorizzati malati che incontrano. ‘Loro’ sono gli Snake Handlers. Gruppo del pentecostalismo fondamentalista cristiano. Dove vivono? Negli USA naturalmente! La Church of God with Signs Following fu fondata a Cleveland, Tennessee (USA) da George Went Hensley, morto a settantacinque anni in Florida, nel 1955. Ovviamente ad ucciderlo fu il morso di un serpente. Nel 1971 i pastori Buford Peck e Jimmie Ray Williams morirono per aver assunto della stricnina durante un servizio religioso. Nel 1975 la Corte Suprema del Tennessee dovette emanare un divieto di assumere veleno e maneggiare serpenti durante le riunioni religiose. Ma i fedeli continuarono privatamente, convinti di manifestare un dono dello Spirito Santo.

 Qual è a chiesa più colorata del mondo?

 Si trova sulla Piazza Rossa a Mosca, Russia. E’ la cattedrale ortodossa di San Basilio. Chiamata anche L’Intercessione, o cattedrale Pokrovsky. Fu commissionata da Ivan il Terribile e costruita tra il 1555 e il 1561 per commemorare la conquista del Regno del Chan di Kazan. Nel 1588 lo zar Fëdor Ivanovich aggiunse una cappella sul lato est al di sopra del sepolcro di San Basilio (1468-1557. Yurodivy Vassily Blazheny), un santo ortodosso russo dal quale la cattedrale trasse il suo nome popolare. Basilio è considerato uno dei più importanti Stolti in Cristo, figura che, già presente nell’esperienza bizantina, era venuta a consolidarsi in Russia, andando ad indicare coloro che, simulando la pazzia, vivendo della carità e disprezzando il proprio corpo erano convinti di partecipare più attivamente alla passione di Gesù. Queste persone, camminando scalze e ponendo in essere comportamenti stravaganti erano tuttavia dotati di un carisma che attirava l’affetto e la devozione della gente. La Cattedrale di San Basilio è posta ad un’estremità della Piazza Rossa, proprio di fronte alla Torre Spasskaya del Cremlino. Non particolarmente grande, la chiesa consiste di sole nove cappelle. Le torri colorate sono nove. Dopo l’incendio del 1583 le cupole a forma di elmo furono sostituite con quelle a forma di cipolla, con scanalature e sfaccettature. Dal 1670 sono muti colore, prima la cattedrale era bianca con cupole d’oro. 

Cose strane, ma sacre…

oggetto o Elemento                                          Venerato Da: 
Albero (Ficus Religiosa – “Bodhi”) Buddhismo
Amuleto fallico Buddhismo Thailandese, Induismo
Bagno Induismo, Zoroastrismo
Bambina (“Kumari”) Induismo nepalese
Burro (“Ghi”) Induismo
 oggetto o Elemento    Capelli  Venerato Da:Buddhismo (Kyaik-hti-yoe).Golden Rock Pagoda – Birmania)
Cavallo Cherokee
Erba (Phyllanthus emblica) Buddhismo Tibetano
Extraterrestri (“Elohim”) Raeliani
Filo Parsi
Fiore (Gardenia farfalla- Taberneamontana Divaricata) Induismo
Fiore (Loto) Buddhismo
Fumo Wicca, Nativi Americani
Fuoco Zoroastrismo
Gatto Buddhismo Birmano
Latte Induismo
Mucca Induismo
Noce di cocco Induismo
Pene (“Linga”) Shivaismo
Pettine Sikh
Pianta Parsi
Piede Cristianesimo Ortodosso(monastero di Pochayiv – Ucraina)
Pipa Dakota
Pugnale (“Kirpan”) Sikh
Sabbia Vodou
Scopa (“besom”) Wicca
Serpente Hopi, Indusimo Punjab
Sesso Tantrismo, Raeliani
Specchio Shintoismo
Sterco Verashivaismo
Tamburo Jinuo (Festival Temaoke)
Uccello (Garuda) Induismo
Uovo Cristianesimo Ortodosso e Vendramismo
Vulcano Maori
Vulva (“Yoni”) Tantrismo

 Nelle prossime parti…

E’ possibile il matrimonio tra musulmani e cristiani?

Qual è la differenza tra laicità e laicismo?

L’essere umano ha lo stesso valore in tutte le Religioni?

Quale differenza c’è tra evoluzionismo, concordismo e creazionismo?

Chi è e come agisce il vero “Avvocato del Diavolo”?

Quante bandiere hanno la croce cristiana?

In quali Paesi viene perseguitato il Cristianesimo?

Esistono terroristi fondamentalisti cristiani?

Quali sono i luoghi macabri più strani al mondo?

Chi sono i dervìsci e come raggiungono l’estasi danzando?

Che differenza c’è tra desideri, capricci e diritti?

Perché molti giovani hanno smarrito il senso di colpa?

Sono esistiti veramente Adamo e Eva?

Esiste un nesso scientifico tra salute e fede religiosa?

Quale religione usa gli amuleti fallici?

In quale religione il pettine è sacro?

In quale religione esistono ciotole fatte con teschi?

Perché la setta di Scientology usa la macchina della verità?

Che rituale è lo Pidyon Ha Ben. Il bambino sul vassoio?

Cos’è lo Ukika. Il rito delle due capre per un bambino?

Cos’è il Kumbh Mela?

Cos’è la cerimonia della schiena?

Quale religione tatua una svastica sui bambini?

Cos’è il pozzo delle anime?

Cos’è Il rito del naso dello sposo?

Quali strumenti sacri producono suoni mistici?

Cosa sono i mandala?

Cos’è la scala santa?

Cos’è la biblioteca delle reliquie?

Quali sono le reliquie più strane?

Cos’è il ponte di Adamo?

Perché i topi sono diabolici per l’Islam?

Per quale religione la corrente elettrica è diabolica?

Cos’è la pietra levitata?

Cosa sono le rocce sposate?

Dove si trova la scalinata per il paradiso?

Dove si trova la chiesa sopra un albero?

Dove si trova il tempio più avveniristico del mondo?

Qual è  la più grande struttura religiosa del mondo presente anche su di una bandiera nazionale?

Cos’è il monolite sacro di Uluru?

Qual è il culto più permissivo riguardo alla sessualità e quale invece quello più restrittivo?

Quali sono i comandamenti ebraici più… “particolari” tra i 613 della legge ebraica?

Secondo quale religione la maggioranza dei dannati all’inferno sono donne?

Com’è possibile che ci sia un vero drago nella sacrestia della Basilica di S. Giulio sull’isola omonima?

Quale papa ha come stemma un drago?

Come è possibile l’immagine di S. Giorgio che uccide un drago?

Quale religione usa lo sterco per esorcizzare?

Dov’è il tempio dei serpenti?

Chi usa il pettine sacro?

Dov’è il tempio delle donne?

Dov’è il santuario della volpe?

Cos’è il tunnel di 4 chilometri di “Torii”? 

 

Dove è custodita l’Arca della Alleanza?

Che cos’è il gene di Dio?

Cos’è un golem ebraico?

Dove sono sepolti i 12 Apostoli di Gesù Cristo?

Esistono vari tipi di Angeli?

Perché e come avviene la possessione diabolica?

Con avverrà la nostra risurrezione, secondo la fede cristiana?

Che cosa è il rito della zombificazione?

Quali sono le ultime scoperte sulla Sacra Sindone?

Come fanno i monaci tibetani a cantare con più voci da un’unica persona? (Fonazione ventricolare)

Come fa la Chiesa a distinguere un malato di mente da un posseduto dal diavolo?

Come è possibile che gli antichissimi testi sacri induisti menzionino le macchine volanti?

Chi e come ha riprodotto recentemente il miracolo di camminare sulle acque?

E’ facile o difficile dannarsi l’anima all’inferno?

Che cosa è l’aura mistica?

Cosa sono le esperienze di premorte?

Esistono i fantasmi?

Cos’è la superstizione?

Cos’è la locutio cordis?

Come sono state possibili le profezie bibliche e quali si sono in effetti avverate?

Da dove arrivò la manna per l’esodo degli israeliti nel deserto?

Che cos’è la ghematrìa?

Quali apparizioni mariane sono state riconosciute come autentiche dalla Chiesa e perché?

 Giorgio Nadali

www.giorgionadali.it

Giorgio Nadali – Strano , ma Sacro. Enciclopedia delle curiosità religiose. Volume 1.  – Milano, Lampi di Stampa, 2003

Giorgio Nadali – I monaci sugli alberi. E centinaia di altre curiosità su Dio, la Bibbia, il Vaticano. – Cinisello Balsamo, Edizioni San Paolo , 2010


ReliGenio. In arrivo l’ottavo libro di Giorgio Nadali

di Giorgio Nadali

www.giorgionadali.it

 Albert Einstein diceva: «Senza la religione l’umanità si troverebbe oggi ancora allo stato di barbarie… E’ stata la religione che ha permesso all’umanità di progredire in tutti i campi». Un genio dotato di umiltà contro l’opinione laicista e superba, carica di odio e d’ignoranza convinta che la religione sia stata e ancora sia un ostacolo ai progressi scientifici. Non solo questa opinione è totalmente sbagliata, ma non tiene conto del contributo della religione al progresso dell’umanità va ben oltre le scoperte e le invenzioni in campo scientifico e tecnologico. Dagli occhiali al caffè cappuccino. Dalle note musicali ai caratteri ereditari della moderna genetica. Dal telescopio equatoriale all’uso dei segni più e meno in matematica, passando per le equazioni differenziali… Chi l’avrebbe mai detto che la funzione delle ovaie l’avesse scoperta un vescovo?

 Come la prenderebbe quel noto matematico piemontese anticlericale[1] che oltre a non conoscere i progressi della sua disciplina dovuti proprio al Cristianesimo e all’Islam, si permette di sproloquiare in un libro sul motivo per cui – a suo parere – Dio non esiste? Secondo lui «la vera religione è la matematica». Ma senza la religione oggi lui dovrebbe fare un altro lavoro. Forse potrebbe fare il matematico che rispetta la fede. “Fede” che – in un certo senso – c’è anche in matematica. Forse non ha pensato che la congettura di Golbach è un puro atto di “fede”. E’ data sì per vera, ma nessuno è mai riuscito a dimostrare che ogni numero pari maggiore di 2 può essere scritto come somma di due numeri primi. Dunque una cosa creduta e non dimostrata! Uno dei maggiori problemi irrisolti della teoria dei numeri. Teoria – detto per inciso – formulata da Pierre de Fermat, grande estimatore della consulenza dei matematici gesuiti. Gli stessi che hanno scoperto  le funzioni iperboliche e le equazioni differenziali, l’iperbole rettangolare, le geometrie non euclidee, e così via. Tutti preti.

 Che scacco per quel professore superbo che in storia della matematica meriterebbe il voto inventato proprio dai matematici induisti: lo zero. Un primo studio dello zero, dovuto a Brahmagupta, risale al 628. Allora, con molta umiltà e una buona dose di stupore forse è meglio conoscere ed essere grati a tanti uomini di scienza e di puro genio, che da Dio hanno ricevuto questo talento ed umilmente Gli sono stati grati. E noi a Lui per il loro ingegno. D’altra parte, l’uomo è più grande quando si inginocchia – come scriveva Alessandro Manzoni – e di conseguenza è ancora più piccolo quando dal basso della sua arroganza sfida Dio e per questo rimane cieco alla vera saggezza.  Per questo Gesù esclamò: «Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli». (Mt 11,25)I piccoli sono le persone umili e i geni che andremo a conoscere tra poco sono state tutte persone umili nella loro grandezza. Umili geni come Guglielmo Marconi, che disse: «La scienza è incapace di dare la spiegazione della vita; solo la fede ci può fornire il senso dell’esistenza: sono contento di essere cristiano». O come Louis Pasteur:  «Più studio e più acquisto la fede del contadino». O ancora Isaac Newton di cui quel professore arrogante è un grande estimatore:  «Questa notte io fui assorbito dalla meditazione della natura. Ammiravo il numero, la disposizione, la corsa di quei globi innumerevoli. Ma ammiravo ancor più l’Intelligenza infinita che presiede a questo vasto meccanismo. Dicevo a me stesso: Bisogna essere ben ciechi per non restare estasiati a questo spettacolo, sciocchi per non riconoscerne l’Autore, pazzi per non adorarlo… L’uomo che non ammette Dio è un pazzo». Proprio così. Newton darebbe del pazzo ad un suo estimatore malato di razionalismo. Cosa ben diversa dalla razionalità.

I religiosi hanno scoperto così tanto perché la conoscenza è un modo di avvicinarsi a Dio, fonte di ogni sapienza. Un modo per volere conoscere sempre di più con un atteggiamento di stupore e umiltà. Il grande scrittore russo  Lev Tolstoj scisse: «Ritengo che la verità religiosa sia l’unica verità accessibile all’uomo, e la dottrina cristiana io la ritengo una verità che – lo vogliano riconoscere gli uomini o no – si trova a fondamento di tutto il sapere umano». Inoltre il privilegio dello studio è stato per diversi secoli riservato ai membri del clero. 

“Nei cosiddetti Secoli Bui il progresso fu tale che, non più tardi del XIII secolo, l’Europa si era spinta ben oltre Roma, la Grecia e il resto del mondo. Perché? Principalmente perché il Cristianesimo insegnava che il progresso era “normale” e che “nuove invenzioni sarebbero sempre state prossime”. Questa era l’idea rivoluzionaria. E la fiducia nel progresso non si limitava solamente alla tecnologia e alla cultura più elevata. L’uomo medievale europeo era altrettanto incline a sviluppare modi migliori per fare le cose”.[2]    

 E’ l’immenso mistero della libertà dell’uomo che faceva dire a Isaac Newton «l’uomo che non ammette Dio è un pazzo» e a Stephen Hawking – dalla stessa cattedra di Cambridge tre secoli dopo – che Dio non esiste perché non esiste tempo prima del Big Bang e quindi nessuno può avere creato nulla prima del tempo. Teoria del Big Bang – per inciso – sviluppata nel 1927 da un giovane prete gesuita belga: Padre Georges Lemaître. Possiamo capire che Hawking sia depresso per il suo grave handicap e per non aver mai vinto il premio Nobel. Premio che nel 1909  fu assegnato a Guglielmo Marconi, che disse:  «Credo nella potenza della preghiera come cristiano e come scienziato… La scienza è incapace di dare la spiegazione della vita; solo la fede ci può fornire il senso dell’esistenza: sono contento di essere cristiano». Giustificare la non esistenza di Dio screditando millenni di culture e la fede di miliardi di persone con una pseudo teoria scientifica basata sul tempo non fa certo onore alla sua intelligenza. E’ stata la Chiesa che ha creato le prime università e ha giocato un ruolo primario nella rivoluzione scientifica. Questi contributi storici hanno reso possibile anche la sua carriera. La Bibbia dice: Lo stolto pensa: «Dio non esiste» (Salmo 53,2). La questione non riguarda tanto l’intelligenza, ma l’umiltà. Non è solo con l’intelligenza che si giunge alla fede. Non è l’intelligenza che può mettere in discussione l’esistenza di Dio. In realtà fede e ragione non sono in contrasto. La conoscenza della realtà non è mai solo un fatto razionale, come nell’illusione razionalista. Pensiamo all’amore. E’ un fatto razionale innamorarsi? Solo con la ragione il mondo finirebbe. Nessuno si innamorerebbe più di nessuno. Cosa conoscerei del mistero di una persona solo con la ragione? O del senso di quadro? Forse quanto è grande la cornice e quale tecnica è stata usata per dipingerlo. Troppo poco. Senza valori spirituali la conoscenza è incompleta e l’uomo si riduce ad una macchina pensante. Giovanni Paolo II scriveva:  «La fede e la ragione sono come le due ali con le quali lo spirito umano s’innalza verso la contemplazione della verità. E’ Dio ad aver posto nel cuore dell’uomo il desiderio di conoscere la verità e, in definitiva, di conoscere Lui perché, conoscendolo e amandolo, possa giungere anche alla piena verità su se stesso»[3]. La fede senza la ragione e la ragione senza la fede sono due tipi di fanatismi estremi ed opposti che non portano allo sviluppo dell’uomo, ma solo a disastri ideologici. Il matematico italiano Vincenzo Flauti (1782-1863) pubblicò la “Teoria dei miracoli”, una dimostrazione matematica dell’esistenza di Dio. George Boole –  inventore della logica matematica – espresse in formule la dimostrazione dell’esistenza di Dio.

    Fatto sta che quando la scienza cerca di intromettersi nella fede religiosa per screditarla, fa solo un’operazione di goffa superbia. Quando la fede religiosa di tanti geni ha alimentato il  desiderio di capire, di scoprire e di inventare,  ha sempre portato a grandi progressi per l’umanità. 

    E – detto per inciso – la tesi di Stephen Hawking non tiene, perché il tempo non è (solo) un concetto scientifico, ma soprattutto metafisico. Come la fede. Dio è al di là del concetto di tempo, la vita intelligente non può generarsi da sola. Vita il cui senso ultimo va ben oltre le spiegazioni scientifiche. Le stesse leggi fisiche dell’universo potenti e costanti non possono generarsi da sole, ma necessitano di una Mente trascendente. Uno scienziato superbo non smonterà mai la fede religiosa. Solo gli umili geni hanno dato e continueranno a dare un importante aiuto all’umanità. Grazie anche alla loro grande fede. 


[1] Piergiorgio Odifreddi

[2] Rodney Stark, La vittoria della ragione. Come il Cristianesimo ha prodotto libertà, progresso e ricchezza – Torino, Lindau,2006., p. 93

[3] Giovanni Paolo II, Enciclica Fides et Ratio, 1, 1998

Giorgio Nadali

www.giorgionadali.it


Inferno. Facile o difficile?

di Giorgio Nadali

www.giorgionadali.it

«Poi dirà a quelli alla sua sinistra: Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli». (Matteo 25,41). Sono le parole di Cristo riguardo la minaccia della dannazione eterna. Tra le più dure pronunciate  da Gesù nei Vangeli. Cosa hanno fatto le persone nella narrazione evangelica? Hanno fallito o rifiutato tutte le occasioni di amare disinteressatamente il prossimo. Qualcuno parla però della teoria dell’”Inferno vuoto”. Cos’è? E’ la tesi di un grande teologo e cardinale svizzero scomparso nel 1988. Hans Urs von Balthasar. La tesi di von Balthasar afferma che sperare la salvezza eterna di tutti gli uomini non è contrario alla fede. Essa si avvale dell’autorità di alcuni Padri della Chiesa, tra i quali Origene e Gregorio Nisseno, ed è condivisa da diversi teologi contemporanei, tra i quali Jean Daniélou, Henry de Lubac, Joseph Ratzinger – l’attuale Papa –  Walter Kasper, Romano Guardini. Da scrittori cattolici come  Paul Claudel, Gabriel Marcel e Lèon Bloy. La Chiesa afferma che chi muore in peccato mortale non si salva, ma non dice se questo sia mai avvenuto. Difatti non ha mai fatto nomi di dannati, come invece si è permesso di fare Dante Alighieri – secondo il suo parere – nella Divina Commedia. E tra questi ben 6 papi! Niccolò III (Giovanni Gaetano Orsini, 1277-1280), posto nella terza bolgia dell’ottavo girone, con i simoniaci (venditori di cose spirituali) insieme a Bonifacio VIII (Benedetto Caetani, 1294-1303), papa Clemente V (Betrand de Gouth, 1305-1314), Bonifacio VIII è citato anche nella bolgia VIII per i consiglieri fraudolenti insieme a papa Silvestro I (314-335). Nel sesto cerchio vi è papa Anastasio II (496-498) con gli eretici. Infine il papa dimissionario Celestino V (Pietro Angeleri, 1294)  nell’antinferno con gli ignavi. La Chiesa lo ha invece dichiarato santo. Ma torniamo al peccato mortale. Scrive San Tommaso d’Aquino: «Quando la volontà si orienta verso una cosa di per sé contraria alla carità, dalla quale siamo ordinati al fine ultimo, il peccato, per il suo stesso oggetto, ha di che essere mortale… tanto se è contro l’amore di Dio, come la bestemmia, lo spergiuro, ecc., quanto se è contro l’amore del prossimo, come l’omicidio, l’adulterio, ecc… Invece, quando la volontà del peccatore si volge a una cosa che ha in sé un disordine, ma tuttavia non va contro l’amore di Dio e del prossimo — è il caso di parole oziose, di riso inopportuno, ecc. —, tali peccati sono veniali».

Per il peccato mortale occorrono 3 (difficili) condizioni: Piena avvertenza (mi rendo pienamente conto di ciò che faccio), Materia grave (contro uno dei Comandamenti), Deliberato consenso (il mio atto è assolutamente libero da qualsiasi condizionamento). Condizioni difficili da soddisfare umanamente tutte insieme. Quanti sanno quello che fanno? Difatti dalla croce Gesù pregò: «Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno» (Lc 23,34) lasciando intendere che in molti manca la piena avvertenza. Si parla di dannati in una parabola (il ricco stando nell’inferno tra i tormenti, levò gli occhi e vide di lontano Abramo e Lazzaro accanto a lui) in Luca 16,23, ma non di dannati reali. Mentre il primo beato reale è un malfattore che si converte (Luca 23,43). Siamo noi in realtà che vorremmo un “vendetta” divina, ma Dio è amore. «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?» (Luca 9,54). Difatti – come dice il Vangelo –  Gesù si voltò e li rimproverò. Von Balthasar ricorda di non confondere speranza e conoscenza. Sperare nella apokatastasis – la salvezza di tutti – non vuole dire sapere se l’inferno sia vuoto o no. La possibilità dell’Inferno è però una conseguenza della libertà umana. O l’uomo è libero – e quindi può anche dannarsi – o non è libero. Scrive il cardinale Biffi: «La concreta possibilità della dannazione è necessaria, se si vuol continuare ad ammettere la libertà creata nella sua vera essenza. La libertà dell’uomo non può ridursi alla possibilità di scegliere tra un luogo e l’altro di villeggiatura o tra una cravatta a righe e una cravatta a pois; e neppure di scegliere la moglie o il partito politico: la nostra libertà, nel suo significato più profondo, è la spaventosa e stupenda prerogativa di poter costruire il nostro destino eterno. Per non essere puramente nominale, questa prerogativa deve necessariamente includere la reale e concreta possibilità di decidere per la perdizione. Come si vede, il mistero della dannazione è essenzialmente connesso col mistero della libertà, che è forse l’unico vero mistero dell’universo creato». Nell’Islam Allah descrive in modo raccapricciante gli orrori dell’inferno – acqua bollente, scudisci di ferro (vv. 19-22). Secondo un hadith, Maometto dice che ogni mille persone, 999 saranno mandate all’inferno. In quel Giorno, Adamo chiederà ad Allah: “O Allah! Quanti sono i dannati al Fuoco?” Allah risponderà: “Da ogni migliaio, togline nove-cento-novanta-nove”. Maometto spiegò che quell’unica persona salvata sarebbe stata un Musulmano, dicendo ai suoi compagni: “Gioite per le buone notizie; una persona sarà delle vostre e mille di Gog e Magog”. Noi crediamo in un Dio più misericordioso: Essi, ancora più sbigottiti, dicevano tra loro: «E chi mai si può salvare?». Ma Gesù, guardandoli, disse: «Impossibile presso gli uomini, ma non presso Dio! Perché tutto è possibile presso Dio». (Marco 10,26-27) Dio non può che amare.

Giorgio Nadali

www.giorgionadali.it

 


La dieta religiosa halal e kosher: i cibi religiosi piacciono perché più leggeri

di Giorgio Nadali

www.giorgionadali.it


Animalisti forse scontenti per il terribile modo in cui sono macellati gli animali per l’alimentazione halal, secondo i precetti islamici e quelli kosher ebraici. Salutisti invece felici per la leggerezza di questi alimenti. Gli animali devono essere coscienti al momento dell’uccisione, anche se bendati. Il  macellaio musulmano deve girare la testa dell’animale verso la Mecca e pronunciare la formula della basmala – “In nome di Dio, Clemente, Misericordioso” prima di dissanguarlo con un solo colpo recidendo la trachea e l’esofago. Niente elettronarcosi o pistola a proiettile captivo usati nei mattatoi laici. La macellazione halal è vietata nella maggior parte dei paesi europei perché contravviene alle leggi internazionali sulla tortura degli animali. Due macellazioni simili, la halal islamica e la schechità ebraica eliminano tutti i grassi. Quest’ultima con una tecnica: la nikkùr. Al salutista interessa che Il grasso – lo chelev –  venga eliminato e non sa che questo ha anche un significato religioso. L’assorbimento dei grassi dell’animale rappresenta un accumulo egoistico e la loro metabolizzazione corromperebbe la natura altruistica dell’ebreo. Ma questo giova anche alla dieta di chi giudeo non è. E con tanto  di approvazione divina: “potrai ammazzare bestiame grosso e minuto che il Signore ti avrà dato, come ti ho prescritto” (Deuteronomio 12,21).  «Parla agli Israeliti e riferisci loro: Non mangerete alcun grasso, né di bue, né di pecora, né di capra ». (Levitico 7,23).

Nel 2010 è stato inaugurato un angolo per la carne kosher e halal nell’ Ipercoop Casilino di Roma, con soddisfazione di clienti musulmani, ebrei e salutisti e manifestazioni di protesta da parte di animalisti, davanti al negozio. La carne presenta la dicitura “conforme al rito islamico la procedura di stordimento preventivo”. In deroga al decreto legislativo 333/1998. Un imam presiede alle operazioni di sgozzamento presso l’esercizio commerciale.

Non solo carne però. I cibi kosher sono più leggeri anche perché non possono contenere strutto, olii e grassi animali idrogenati, additivi, ecc.  

Ogni anno nel mondo 2500 prodotti diventano kosher, per un mercato di 150 miliardi di dollari di cui 5 solo in Italia.

Il cibo Kosher si può suddividere in tre gruppi:

–          a base di carne

–          a base di latte 

–          “Parve” che significa “neutrale”. E’ il cibo che non contiene ingredienti né di carne né di latte, come la frutta e verdura. Un cibo neutrale, può inquinarsi a seguito della lavorazione o cottura.

Il vino e il succo d’uva possono essere approvati solo dai rabbini. Il pane è  a rischio se è cotto nello stesso forno di pane o dolci non Kosher, il che lo renderebbe automaticamente non Kosher: in effetti, nessun pane non controllato può essere considerato Kosher.  La margarina contiene grassi ed emulsionanti che possono avere un’origine animale e quindi si può impiegare solo quella approvata da un rabbino. In Italia 200 sono le aziende autorizzate Kosher, ma solo 20 usano il marchio.

Gli ebrei hanno ben 613 comandamenti – detti mitzvot– anche se non tutti vengono osservati oggi. I più religiosi ne osservano al massimo la metà. Gli altri sono in disuso. Quelli riferiti al cibo e osservati ancora oggi sono:

 

176 Esamina i segni degli animali per valutare se sono kasher o non kasher. – Lev. 11:2

177 Esamina i segni dei volatili per valutare se è kasher o non kasher. – Deut. 14:11

178 Esamina i segni dei pesci per valutare se sono kasher o non kasher. – Lev. 11:9

179 Esamina i segni degli insetti per valutare se sono kasher o non kasher. – Lev. 11:21

180 Non mangiare animali non kasher. – Lev. 11:4

181  Non mangiare volatili non kasher. – Lev. 11:13

182  Non mangiare pesci non kasher. – Lev. 11:11

183  Non mangiare insetti volanti non kasher. – Deut. 14:19

184  Non mangiare creature che strisciano sulla terra. – Lev. 11:41

185  Non mangiare larve. – Lev. 11:44

186  Non mangiare vermi trovati nei frutti della terra. – Lev. 11:42

187 Non mangiare creature che vivono nell’acqua e non sono pesci. – Lev. 11:43

188 Non mangiare la carne di animali che sono morti in maniera diversa dalla macellazione rituale. – Deut. 14:21

189 Non mangiare carne di un animale che abbia ucciso una persona. – Es. 21:28

190 Non mangiare la carne di animali feriti a morte. – Es. 22:30

191 Non mangiare parti di animali strappati ad animali ancora viventi. – Deut. 12:23

192 Non mangiare sangue. – Lev. 3:17

193 Non mangiare parti grasse di animali puri. – Lev. 3:17

194 Non mangiare il nervo sciatico. – Gen. 32:33

195 Non mangiare carne e latte cotti insieme. – Es. 23:19

196 Non cuocere carne e latte insieme. – Es. 34:26

197 Non mangiare pane ottenuto da grano fresco prima dell’offerta di un omer dovuta nel secondo giorno di Pesach. – Lev. 23:14

198  Non mangiare grano abbrustolito prima dell’offerta di omer. – Lev. 23:14

199 Non mangiare grano appena maturato prima dell’offerta di omer. – Lev. 23:14

200 Non mangiare i frutti di alberi che non siano piantati da almeno tre anni. – Lev. 19:23

201 Non mangiare frutti di semi differenti piantati in una stessa vigna (in Israele). – Deut. 22:9

202 Non mangiare i prodotti dai quail non siano state sottratte le decime. – Lev. 22:15

203 Non mangiare o bere alcunché che sia stato offerto in sacrificio agli idoli. – Deut. 32:38

204 Macella in maniera rituale un animale prima di mangiarlo. – Deut. 12:21

205 Non macellare un animale e i suoi figli lo stesso giorno. – Lev. 22:28

206 Ricopri con la terra il sangue di un animale macellato. – Lev. 17:13

Giorgio Nadali

www.giorgionadali.it


La matematica di Dio contro i professori atei e ignoranti

di Giorgio Nadali

www.giorgionadali.it

Albert Einstein diceva: «Senza la religione l’umanità si troverebbe oggi ancora allo stato di barbarie… E’ stata la religione che ha permesso all’umanità di progredire in tutti i campi». Un genio dotato di umiltà contro l’opinione laicista e superba, carica di odio e d’ignoranza convinta che la religione sia stata e ancora sia un ostacolo ai progressi scientifici. Non solo questa opinione è totalmente sbagliata, ma non sa che il contributo della religione al progresso dell’umanità va ben oltre le scoperte e le invenzioni in campo scientifico e tecnologico. Dagli occhiali al caffè cappuccino. Dalle note musicali ai caratteri ereditari della moderna genetica. Dal telescopio equatoriale all’uso dei segni più e meno in matematica, passando per le equazioni differenziali. E chi l’avrebbe mai detto che la funzione delle ovaie l’avesse scoperta un vescovo?

     Come la prenderebbe quel noto matematico piemontese anticlericale e superbo che oltre a non conoscere i progressi della sua disciplina dovuti proprio al Cristianesimo e all’Islam, si permette di sproloquiare in un libro sul motivo per cui – a suo parere – Dio non esiste? Secondo lui «la vera religione è la matematica». Ma senza la religione dovrebbe oggi fare un altro lavoro. Forse il matematico che lascia stare la fede. “Fede” che c’è anche in matematica. Non sa che la congettura di Golbach è un puro atto di “fede”. E’ data per vera, ma nessuno è mai riuscito a dimostrare che ogni numero pari maggiore di 2 può essere scritto come somma di due numeri primi. Una cosa creduta e non dimostrata! Uno dei maggiori problemi irrisolti della teoria dei numeri. Teoria – detto per inciso – formulata da Pierre de Fermat, grande estimatore della consulenza dei matematici gesuiti. Gli stessi che hanno scoperto  le funzioni iperboliche e le equazioni differenziali, l’iperbole rettangolare, le geometrie non euclidee, e così via. Tutti preti.

     Che scacco per quel professore superbo che in storia della matematica meriterebbe il voto inventato dai matematici induisti: lo zero. Un primo studio dello zero, dovuto a Brahmagupta, risale al 628. Allora, con molta umiltà e una buona dose di stupore forse è meglio conoscere ed essere grati a tanti uomini di scienza e di puro genio, che da Dio hanno ricevuto questo talento ed umilmente Gli sono stati grati. E noi a Lui per il loro ingegno. D’altra parte l’uomo è più grande quando si inginocchia – come diceva Alessandro Manzoni – e di conseguenza è ancora più piccolo quando dal basso della sua arroganza sfida Dio e per questo rimane cieco alla vera saggezza.  

     Nel Vangelo di Luca (10,21) Gesù esclama: «Io ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, che hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così a te è piaciuto». I piccoli sono le persone umili. E i geni che andremo a conoscere tra poco sono state tutte persone umili nella loro grandezza. Umili geni come Guglielmo Marconi, che disse: «La scienza è incapace di dare la spiegazione della vita; solo la fede ci può fornire il senso dell’esistenza: sono contento di essere cristiano». O come Louis Pasteur:  «Più studio e più acquisto la fede del contadino». O ancora Isaac Newton di cui quel professore arrogante è un grande estimatore:  «Questa notte io fui assorbito dalla meditazione della natura. Ammiravo il numero, la disposizione, la corsa di quei globi innumerevoli. Ma ammiravo ancor più l’Intelligenza infinita che presiede a questo vasto meccanismo. Dicevo a me stesso: Bisogna essere ben ciechi per non restare estasiati a questo spettacolo, sciocchi per non riconoscerne l’Autore, pazzi per non adorarlo… L’uomo che non ammette Dio è un pazzo».

 Algebra

 Il matematico persiano Abū Jaʿfar Muhammad ibn Mūsā al-Khwārizmī, (780 – 850) è l’autore dell’al-Kitāb al-mukhtaar fī isāb al-ǧabr wa al-muqābala, il primo libro che tratta soluzioni sistematiche di equazioni lineari e di secondo grado. Viene considerato pertanto il padre dell’algebra, titolo che divide con Diofanto.

 I segni più e meno

 L’introduzione dei segni “più” e “meno” nella matematica italiana, furono tutti successi tipici della Compagnia di Gesù (i Gesuiti), e scienziati influenti come Fermat, Huygens, Leibniz e Newton il non furono i soli a tenerli da conto come preziosi consulenti…

 Rapporto aureo

 Luca Bartolomeo de Pacioli o anche Paciolo (1445 circa – 1517). Sacerdote. Nel 1509 pubblicò una traduzione latina degli Elementi di Euclide e un testo che aveva già concepito alla corte di Ludovico il Moro, il De Divina Proportione (1497), con le celebri incisioni dovute a Leonardo da Vinci raffiguranti suggestive figure poliedriche. Sono le questioni attinenti al rapporto aureo che danno il titolo al libro, che si estende poi a questioni cosmologiche e matematiche connesse ai solidi platonici e ad altre tipologie di poliedri

  Teoremi per determinare la superficie ed il volume dei solidi di rotazione

 Habakkuk Guldin (Paolo Guldino) (1577-1643). Si converte dall’Ebraismo nel 1597 e diventa prete gesuita. nell’opera “Centrobaryca” (baricentri), edita in tre volumi (1635,1640,1641), si trovano i due teoremi che portano il suo nome.

 Primo teorema:

 L’area di una superficie di rotazione ottenuta ruotando di un angolo  attorno all’asse z una curva regolare semplice γ di supporto Γ è dove x è l’ascissa del baricentro della curva e  è la lunghezza di γ.

 Secondo teorema:

 Il volume di un solido di rotazione Ω ottenuto ruotando di un angolo  attorno all’asse z una figura piana K è dove x è l’ascissa del baricentro della figura piana e A è l’area di K,

  Numeri di Cullen nella teoria dei numeri

 I numeri di Cullen sono stati scoperti dal prete gesuita James Cullen (1867-1933). Fanno parte della teoria dei numeri –  quel ramo della matematica pura che si occupa delle proprietà dei numeri interi. Sono quei numeri naturali  indicati con:   Cn = n . 2 alla n + 1

 Monomi

 Nel 953 Abu Bekr ibn Muhammad ibn al-Husayn Al-Karaji o semplicemente al-Karkhi fu il primo a slegare l’algebra dalle operazioni geometriche per sostituirle con quelle aritmetiche che sono tutt’oggi il cuore dell’algebra. E’ stato il primo a definire i monomi x, x2, x3, … e 1 / x, 1 / x2, 1 / x3, …  e a dare regole per i prodotti di qualsiasi coppia di questi. Ha fondato una scuola algebrica che ha prosperato per secoli. Ha scoperto il teorema dei binomi per gli esponenti interi.

 Funzioni iperboliche ed equazioni differenziali

 Vincenzo Riccati (1707-1775). Prete gesuita. Figlio del matematico Jacopo Riccati. Tra  le equazioni differenziali anche quella che porta il suo nome

 Infinitesimali

 André Tacquet (1612-1660). Prete gesuita.

 Geometrie non euclidee

 Giovanni Girolamo Saccheri  (1667-1733). Prete gesuita. Considerato il padre, seppure inconsapevole, delle geometrie non euclidee.

Saccheri voleva provare il V postulato di Euclide sulle rette parallele attraverso una dimostrazione per assurdo. Il suo punto di partenza fu il quadrilato birettangolo isoscele, ovvero un quadrilatero con due lati opposti congruenti ed entrambi perpendicolari ad uno solo degli altri lati. Saccheri introdusse dunque tre ipotesi sugli angoli del quadrilatero opposti a quelli costruiti retti. Nel 1697 pubblicò un notevole trattato di logica e nel 1708 un trattato di statica. Nel 1733, l’anno della sua morte, uscì l’opera di maggiore importanza per la storia dei fondamenti della geometria e per la quale la sua figura è oggi ampiamente ricordata: “Euclides ab omni nævo vindicatus” (Euclide riscattato da ogni difetto). In essa, Saccheri dimostrò per assurdo il postulato delle rette parallele di Euclide.

 Iperbole rettangolare

 Gregory Saint Vincent, Prete gesuita (1584-1667) La scoperta fu essenziale per i logaritmi

 Tommaso Ceva, Prete gesuita  (1648 – 1737)  In Opuscola mathematica (1699) riunì varie note di matematica e di geometria, tra le quali la descrizione di uno strumento, da lui ideato, per ottenere meccanicamente la divisione di un angolo in parti uguali

 La difficile matematica induista

 Il bramino indù Baudhāyana nel IX secolo A.C. scrisse la Baudhayana Shrauta Sutra. – un’appendice dei testi sacri induisti chiamati Veda – con regole per la costruzione di altari, ma anche di importanti regole matematiche. C’è infatti più matematica che religione in questo testo sacro indù! Parla di sacrifici vedici, ma anche della quadratura del cerchio, del teorema di Pitagora – tre secoli prima della sua formulazione da parte del matematico greco – e della radice di 2.

 Lo Zero

 La prima esposizione sistematica dei numeri con lo zero è del matematico indiano Brahmagupta nel VII secolo d.C. Furono poi gli Arabi in questo 810 d.C. – con il matematico

 Muhammad ibn Al-Khwarizimi (780-850) – durante la loro dominazione a utilizzarli  (come concetto ma non come scrittura) e solo molto più tardi con a possibilità di fare risultati di aritmetica pratica, fu Leonardo Fibonacci (1170-1230) a diffonderli nell’Europa medioevale, con il suo trattato “Liber abaci”. Essendo notoriamente usati dagli arabi,     impropriamente si chiamarono numeri arabi, invece la scrittura vera e propria era quella indiana.

 L’uso dello zero come numero in sé è un’introduzione relativamente recente della matematica, che si deve ai matematici indiani. Un primo studio dello zero, dovuto a Brahmagupta, risale al 628.

 Brahmagupta diede notevoli contributi all’algebra: nella sua opera si trovano soluzioni generali alle equazioni di secondo grado, comprendenti due radici anche nel caso che una di esse sia negativa. Diede parecchi contributi anche allo sviluppo dell’analisi indeterminata. Fu il primo a dare una soluzione generale all’equazione diofantea lineare ax + by = c, dove a, b, c sono numeri interi. Perché questa equazione abbia soluzioni intere occorre che il massimo comune divisore di a e b divida anche c; Brahmagupta sapeva che se a e b sono primi fra loro, tutte le soluzioni dell’equazione sono date da x = p + mb, y = q – ma, dove m è un numero intero arbitrario. Suggerì anche l’equazione diofantea di secondo grado x2 = 1 + py2, che prende il nome da John Pell (1611-1685), ma che viene usata per la prima volta nel problema archimedeo dei buoi.

 L’equazione attribuita a Pell venne risolta per alcuni casi speciali da un altro matematico indiano di epoca posteriore, Bhaskara (1114-1185). Va a Brahmagupta il pieno merito di aver fornito tutte le soluzioni intere dell’equazione diofantea lineare, mentre Diofanto si era limitato a dare una soluzione particolare di un’equazione indeterminata.

 Giorgio Nadali


Svelati i segreti di Satana. Ecco cosa vuole da te

di Giorgio Nadali

www.giorgionadali.it

         1)     SUPERBIA.  a) Non hai bisogno di Dio (Non pregare, non adorare Dio)    b) Non pentirti di nulla (Il peccato non esiste)

        2) Dio ti toglie la libertà! Trasgredisci!   Falso. Gesù dice “La verità vi farà liberi”

        3) Fai di te stesso il tuo Dio. “Fai ciò che vuoi” è il motto delle sette sataniche moderne

        4) Il male è più forte del bene. Casa credi di fare? Falso! E’ l’amore che sostiene il mondo  ogni giorno. Il male fa solo più notizia, ma è molto meno diffuso del bene.

       5) Cerca scorciatoie. Il furbo va avanti. L’onesto no. (in realtà è il vincente che non ha bisogno di scorciatoie disoneste per dimostrare quanto vale. Satana mi tratta da stupido, invece Dio mi stima ed è quindi esigente con me perchè mi ama. Satana vuole che tu rifiuti il tuo dovere e tutto ciò che ti parla di Dio. 

      6) Non sperare e non sognare. Dio non si occupa di te e non ti ascolta! i tuoi errori sono irreparabili! Falso: “Cerca la gioia del Signore, esaudirà i desideri del tuo cuore”.  Salmo 35,4   

 7)    Vuole che tu ti crei una tua morale che ti dà sempre ragione. (“Diventerete come Dio” è la tentazione originale ad Adamo ed Eva. Molto attuale. Stabilisci tu ciò che è bene e male, come ti piace. Quando l’uomo si sostituisce a Dio vuol essere lui il dio degli altri e nascono grossi problemi a livello sociale, storico e personale. L’uomo non rispetta le regole della Creato e la dignità dell’essere umano). 

 8)    Relativismo morale —> il bene e il male sono cose relative. Tu sei la fonte dei tuoi valori. La verità non esiste. Satana è “padre della menzogna”, quindi genera illusioni. Da ludos = gioco. Si prende gioco di te. Cerca diritti che non esistono! —> proliferazione di presunti diritti (aborto, suicidio, eutanasia, ecc.) 

 9)   Ama tutto ciò che è conto la vita. (Dio mi invita invece ad amare la vita in ogni caso e in qualsiasi situazione si presenti, sana o malata, felice o triste, voluta o non voluta. La mia e quella degli altri. Distorce la realtà e vuole che tu punti all’eccesso facendoti credere che non puoi divertirti senza emozioni dannose (droga, alcol, ecc., roba da perdenti, insomma)

 10)  Cerca qualcosa che prenda il posto di Dio nella tu a vita —> Idoli moderni! Potere, denaro, sesso senza amore vero, usati come idoli, come droghe che ti rendono schiavo 

 11)  Non perdonare e non chiedere mai perdono. E’ da deboli. Falso: Il vero uomo e la vera donna sanno chiedere scusa quando sbagliano, senza abbattersi e sanno perdonare quando è necessario.

 12) Suggestiona i tuoi sensi per allontanarti dalla realtà. Ti fa credere che il piacere dà sempre la felicità. (Invece ci sono piaceri che ti rovinano o ti allontanano dagli altri, rendendoti solo —> droga, alcol, sesso egoistico). non ti rendono felice. Solo Dio dà la pace del cuore. L’inquietudine non viene da Do, ma da Satana. Satana vuole che tu no sia un vero uomo o una vera donna. Ti vuole bestia!

 13) Ti suggestiona in modo che tu cerchi la tua gloria e non Dio. Superbia. Invece cercando Dio tu realizzi ciò che non oseresti neppure immaginare. Oppure Satana ti abbatte affinché tu non realizzi ciò che Dio ha pensato di grande per te

 14)               Mischia verità e falsità per confonderti le idee

  15)            Non visitare mai  www.giorgionadali.it

ANTICO TESTAMENTO

 

1)      La tentazione originaria del peccato è “Fai ciò che vuoi”, cioè mettiti al posto di Dio. Non a caso questo è anche il motto del satanismo moderno, fondato a San Francisco nel 1966 da La Vey.

 2)     Analizzando il brano della tentazione di Adamo e Eva emerge un altro aspetto della tentazione: “Dio è un bugiardo e vuole limitare la tua libertà. Usa la tua libertà senza limiti morali”.

 3)     Un’altra tentazione base del maligno è questa: “Tu sei il dio di te stesso”. La madre di tutti i peccati è quindi la SUPERBIA.

 4)    Un’altra tentazione fondamentale è questa: “Il male è più forte e seducente del bene”.

 5)    Satana confonde l’uomo sul bene e sul male. Non esistono tentazioni che non siano attraenti. Solo con la Parola di Dio posso smascherare gli inganni diabolici, andando a rileggere quello che veramente Dio vuole da me, per la mia felicità.

 

6)  Nella Bibbia il male è il peccato. La sua conseguenza è la morte. « Dio non ha creato la morte e non gode per la rovina dei viventi […]. La morte è entrata nel mondo per invidia del diavolo » (Sap 1,13; 2,24). Il peccato originale è l’inclinazione naturale che l’uomo ha verso il male. Il male è danneggiare se stesso e gli altri scegliendo una strada più facile in tantissime situazioni della vita.

 7)  Secondo la fede dei cristiani, questo mondo è stato « creato » ed è « conservato nell’esistenza dall’amore del Creatore »; questo mondo è « certamente posto sotto la schiavitù del peccato, ma liberato da Cristo crocifisso e risorto, con la sconfitta del maligno… ».

      8)    Il racconto della caduta (Gn 3) utilizza un linguaggio di immagini, ma espone un avvenimento primordiale, un fatto che è accaduto all’inizio della storia dell’uomo.  La Rivelazione ci dà la certezza di fede che tutta la storia umana è segnata dalla colpa originale liberamente commessa dai nostri progenitori.

9)         La caduta degli angeli

Dietro la scelta disobbediente dei nostri progenitori c’è una voce seduttrice, che si oppone a Dio,  la quale, per invidia, li fa cadere nella morte.  La Scrittura e la Tradizione della Chiesa vedono in questo essere un angelo caduto, chiamato Satana o diavolo.  La Chiesa insegna che all’inizio era un angelo buono, creato da Dio. « Diabolus enim et alii dæmones a Deo quidem natura creati sunt boni, sed ipsi per se facti sunt mali – Il diavolo infatti e gli altri demoni sono stati creati da Dio naturalmente buoni, ma da se stessi si sono trasformati in malvagi ». La Scrittura parla di un peccato di questi angeli.  Tale « caduta » consiste nell’avere, questi spiriti creati, con libera scelta, radicalmente ed irrevocabilmente rifiutato Dio e il suo Regno. Troviamo un riflesso di questa ribellione nelle parole rivolte dal tentatore ai nostri progenitori: « Diventerete come Dio » (Gn 3,5). « Il diavolo è peccatore fin dal principio » (1 Gv 3,8), « padre della menzogna » (Gv 8,44).

10)          La potenza di Satana però non è infinita. Egli non è che una creatura, potente per il fatto di essere puro spirito, ma pur sempre una creatura: non può impedire l’edificazione del regno di Dio. Sebbene Satana agisca nel mondo per odio contro Dio e il suo regno in Cristo Gesù, e sebbene la sua azione causi gravi danni – di natura spirituale e indirettamente anche di natura fisica – per ogni uomo e per la società, questa azione è permessa dalla divina provvidenza, la quale guida la storia dell’uomo e del mondo con forza e dolcezza. La permissione divina dell’attività diabolica è un grande mistero, ma « noi sappiamo che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio » (Rm 8,28).

11)     La prova della libertà

Dio ha creato l’uomo a sua immagine e l’ha costituito nella sua amicizia. Creatura spirituale, l’uomo non può vivere questa amicizia che come libera sottomissione a Dio. Questo è il significato del divieto fatto all’uomo di mangiare dell’albero della conoscenza del bene e del male, « perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti » (Gn 2,17). « L’albero della conoscenza del bene e del male » (Gn 2,17) evoca simbolicamente il limite invalicabile che l’uomo, in quanto creatura, deve liberamente riconoscere e con fiducia rispettare. L’uomo dipende dal Creatore, è sottomesso alle leggi della creazione e alle norme morali che regolano l’uso della libertà.

 12)  Il male è la disarmonia. Nel racconto di Adamo ed Eva la vergogna “(si accorsero di essere nudi”), la paura (“si nascosero”)., le accuse reciproche tra Adamo ed Eva, iniziano dopo e in conseguenza del peccato. Il peccato non rende mai sereni.

 

NUOVO TESTAMENTO

 1)  Ci sono 7 episodi di possessione diabolica nei Vangeli. Gesù fu il primo esorcista.

 2)  Con la venuta di Cristo il male non ha più l’ultima parola. Il forte è vinto dal più forte. Dio permette il male, ma questo ha un tempo limitato. Cristo ha vinto la morte e Satana, a causa del quale la morte è entrata nella storia umana. Questo ci apre alla speranza cristiana che tutto è sotto controllo e che il male non è una realtà ultima e definitiva, grazie a Cristo.

 3)  Gesù dà il potere di esorcizzare ai discepoli. “Signore, anche i demoni si sottomettono a noi nel tuo nome” (Lc. 10, 17). Questa autorità appartiene oggi ai successori degli apostoli, cioè ai Vescovi. Ogni vescovo può esorcizzare o dare l’autorità di farlo ad alcuni sacerdoti scelti che fanno parte del “Collegio degli Esorcisti” presente in ogni Diocesi.  Ogni battezzato ha ricevuto al momento del battesimo un esorcismo ordinario.

 4)  La peggiore possessione non è quella rarissima del corpo, ma quella molto diffusa del cuore. Solo quest’ultima può portare alla dannazione eterna nell’inferno, “nel fuoco eterno preparato per Satana e per i suoi angeli” Mt 25, 31-41. E’ la “possessione” di tante persone che nella vita hanno degli idoli che prendono il posto di Dio (potere, denaro, sesso, lavoro, successo) e che sono disposte a tutto per ottenerli, facendo del male agli altri.

 5)  Le norme morali servono a rispettare la libertà e la dignità di tutti, anche dei più deboli. Senza di queste avremmo una società basata esclusivamente sulla violenza del più forte.

 6)  L’uomo tende ad autogiustificarsi e se non si confronta col bene assoluto (Dio) e la sua natura, perde la coscienza del bene e del male. Ecco perché alcune persone fanno del male e ono convinte che non sia un male. Si autogiustificano per superbia. La loro coscienza è danneggiata dalla loro superbia e per l’abitudine al peccato. Se il peccato nono viene mai confessato e non viene mai chiesto il perdono di Dio e del prossimo, la coscienza viene danneggiata gravemente.

 www.giorgionadali.it 


GMG Madrid 2011. Cori di gioia e tifo religioso

dell’inviato Giorgio Nadali

www.giorgionadali.it

E’ possibile ascoltare cori di montagna in italiano a squarciagola su un vagone del metrò di Madrid? Girare per la città e ascoltare ovunque cori di gioia, vedere bandiere del vaticano sventolate da giovani a piedi nudi, insieme a quella americana, file di confessionali all’aperto, stands per invogliare alla vita consacrata… Tutto questo è possibile alla Giornata Mondiale della Gioventù. Un grande business per la città, ma anche una grande occasione per migliaia di giovani per aprire le porta a Cristo e caricarsi della forza della testimonianza per quando sarà decisamente meno facile essere dei cristiani coerenti, soprattutto fuori dal proprio territorio religioso. Santo Padre, mi scusi. I miei colleghi giornalisti hanno preferito prendere la loro navetta dal Centro Stampa dal Palazzo dei Congressi di Madrid e seguirla negli eventi ufficiali. Io ho preferito seguire soprattutto coloro per i quali Lei è venuto qui. Quelle centinaia di migliaia di giovani in festa. Sono stato pellegrino insieme a loro, nei loro spostamenti caotici sulle strade assolate e dentro i metrò. Nei negozi ad accaparrarsi la sua immagine e le magliette. In tutto o quasi, tranne che per l’albergo a cinque stelle. Quasi comodo come la Nunziatura, ma il Signore ci perdonerà qualche comodità. Dunque, folle oceaniche come semi nelle mani del Signore. Quanti cadranno sulla terra buona? Quanti cederanno alle seduzioni del mondo? La GMG sarà un bel ricordo di gioventù o una tappa per una fede che è pronta al sacrificio, alla testimonianza scomoda, all’apertura a chi è lontano dai valori cristiani? Come ad esempio quei fratelli che ieri sera manifestavano contro di lei e il Vaticano. Quanti pregheranno per loro e daranno una testimonianza credibile, quando coretti e bandiere non basteranno decisamente per darla? Quanti saranno coerenti al suo insegnamento morale gli stessi che ora esprimono il loro entusiasmo verso la sua persona? Intanto stasera, la grande veglia e domani la Messa all’aerodromo Cuatro Vientos. Dove volavano gli aerei, sino a domani voleranno alti i cuori e le speranze della Chiesa. Voi siete la mia speranza, diceva Giovanni Paolo II – che ha voluto queste giornate. E allora benvengano i cori stonati nella metro e i piedi nudi in chiesa. Aspettiamo i frutti.

Giorgio Nadali

www.giorgionadali.it


Medjugorje. Ecco perché non verrà riconosciuta dalla Chiesa

[polldaddy poll=6538405]

Giorgio Nadali

www.giorgionadali.it

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/01/30/medjugorie-chiusa-commissione-dinchiesta-bergoglio-scettico-sui-veggenti/

AGGIORNAMENTO 2 FEBBRAIO 2014: PAPA FRANCESCO NON CREDE A MEDJUGORJE

«Il più grande imbroglio nella storia della Chiesa». Così lo definì il vescovo della zona – Pavao Zanić, che  nutrì fin dagli inizi fortissimi dubbi sulle presunte apparizioni, proprio sentendo i protagonisti. Diversi uomini di Chiesa, increduli dinnanzi ad una Madonna troppo “chiacchierona” (11.000 apparizioni sino a oggi dal 1981 sono davvero troppe, soprattutto la quotidianità di tali eventi stona con l’eccezionalità dell’intervento soprannaturale in tutte le Sacre Scritture). 18 sono state le apparizioni riconosciute di Lourdes. Ma tutti i giorni da 30 anni a tutt’oggi a Medjugorje è una vera assurdità. Il caso diventerebbe anche il più grande fenomeno di fanatismo nella storia della Chiesa cattolica. Toni cupi e apocalittici e reazioni scomposte di molti fedeli suggestionati. Tipico della “religiosità ipomaniaca” – come la chiama l’esperto psicologo della religione e psicanalista Giacomo Dacquino,  docente presso la Facoltà Teologica di Torino, l’Università Pontificia Salesiana e la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Pavia. Il fanatismo religioso, in buona sostanza. Nulla a che fare con la serenità che viene dalla fede sempliceUna fede che crede più all’amore di Dio, che e a uno arrabbiato pronto a distruggere tutti. Dio non può che amare. E ha mandato Suo Figlio. Abbiamo il suo Vangelo. Altri messaggi sono superflui. A Medjugorje la Madonna avrebbe superato la durata di tre anni della vita pubblica di suo Figlio e avrebbe parlato molto più di Lui, come se il Vangelo non bastasse più…  Una Madonna troppo “apocalittica” – molto distante dalla discrezione di Maria di Nazareth descritta nei Vangeli. Tutti costoro hanno liquidato Medjugorje come un panzana gigantesca per creduloni sempliciotti. Assetati non della Parola, ma del sensazionalismo e del miracolismo bigotto. Di una Madonna showgirl per spettacoli a date fisse c’è n’é già una e non é certo l’umile e discreta Santissima Madre di Cristo. Una Madonna malata di protagonismo, che non indica il Figlio ma solo se stessa (la mia via, la mia missione…) e che fa da anni dell’intervento soprannaturale una routine quotidiana spettacolare non è certo Maria di Nazareth.

Ad oggi le apparizioni sarebbero state 40mila. La Madonna è Madre! – ha detto PAPA FRANCESCO – E ci ama a tutti noi. Ma non è un Capoufficio della Posta, per inviare messaggi tutti i giorni”. “Queste novità – ha affermato il Papa – allontanano dal Vangelo, allontanano dallo Spirito Santo, allontanano dalla pace e dalla sapienza, dalla gloria di Dio, dalla bellezza di Dio”. Perché “Gesù dice che il Regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione: viene nella saggezza”.  http://www.newscattoliche.it/papa-madonna-no-capoufficio-poste/

A Medjugorje in Bosnia Erzegovina, dove ogni anno si recano oltre 2 milioni di pellegrini, è tornata di nuovo una commissione di indagine della Congregazione per la dottrina della fede. Da oltre 25 anni la Madonna apparirebbe ogni giorno ai veggenti e una volta al mese detterebbe un messaggio per l’umanità. Ma il cardinale Bertone non nasconde il suo scetticismo: “Dal 1981 a oggi Maria sarebbe apparsa decine di migliaia di volte a Medjugorje. Questo è un fenomeno non assimilabile ad altre apparizioni mariane”. Per questo il Vaticano ha chiesto all’Opera romana pellegrinaggi (una delle più importanti agenzie di turismo religioso che fa capo al Vicariato di Roma) di depennare dal catalogo le visite al più famoso santuario della ex Iugoslavia. http://www.josp.com/CommerceTab/tabid/88/keys/mariani/language/it-IT/Default.aspx

A tutto ciò si aggiunge un business da parte di alcuni presunti veggenti. Certo, un business si è venuto a creare anche per Lourdes e Fatima, ma non a favore dagli stessi veggenti. Come se Santa Bernadette Soubirous – veggente di Lourdes – avesse aperto un albergo guadagnandoci un sacco di soldi…  Basta confrontare la loro vita con il beato Francisco Marto, con Giacinta Marto e Suor Lucia dos Santos, veggenti di Fatima. O San Juan Diego Cuauhtlatoatzin di Guadalupe… I “veggenti di Medjugorje sono: Vicka Ivanković, Mirijana Dragičević, Marija Pavlović, Ivan Dragičević, Ivanka Ivanković e Jakov Čolo. Quattro dei presunti “veggenti” bosniaci vivono ancora a Medjugorie, una a Monza – sposata con un italiano – e uno fa la spola tra la sua villa con piscina negli Stati Uniti e la cittadina bosniaca. Quest’ultimo – Ivan Dragicevic – nel 1981 era andato in seminario a Visoko, dove ha continuato a ricevere le presunte “apparizioni”. Nel periodo della prima “apparizione”, lavorava in una piantagione di tabacco nelle campagne limitrofe. Dato che a scuola era stato rimandato e non aveva superato l’esame, si pensava che lo studio gli avrebbe procurato minori difficoltà se fosse passato al ginnasio di Dubrovnik. Anche se a Dubrovnik, dopo aver superato l’esame di riparazione riuscendo a passare in seconda classe, non ha tuttavia dimostrato la volontà di proseguire gli studi così come l’aveva per le “apparizioni”, e così è ritornato a casa nel gennaio 1983.

Nessuno dei veggenti ha abbracciato la vita consacrata. Non obbligatoria, ma un fatto insolito per questo genere di eventi. Lourdes e Fatima hanno visto vocazioni consacrate nei veri veggenti e molta discrezione. Nel 1994 Dragicevic si è sposato a Boston con un’americana e così la vocazione al sacerdozio passò irrevocabilmente alla vocazione matrimoniale. L’americana era l’ex miss Massachusetts del 1990, Laureen Murphy, dalla quale ha avuto quattro figli. Ora vive parte dell’anno – da Ottobre ad Aprile – negli Stati Uniti e parte – da Maggio a Settembre a Medjugorje, dove lui e la sua famiglia gestiscono una pensione. Da Ottobre ad Aprile la Madonna gli appare ogni giorno presso la piscina della sua villa di Boston. Perché proprio il periodo Maggio-Settembre? La possibile risposta a questa domanda va ricercata tra i pellegrinaggi dell’agenzia di viaggi americana 206 Tours. Tra le varie offerte, infatti, è presente il pacchetto Prayer Experience with Ivan Dragicevic and Family (“Esperienza di preghiera con Ivan Dragicevic e famiglia”), nel quale viene pubblicizzato e venduto un pellegrinaggio a Medjugorje con alloggio a casa del “veggente”. Stranamente, il periodo in cui Ivan è presente a Medjugorje coincide perfettamente con le date prenotabili per il pellegrinaggio.  Ognuno costa oltre 2000 dollari. http://www.206tours.com/tour1

Tra i motivi di diniego della approvazione della Chiesa per presunte apparizioni vi è: “Qualsiasi tentativo di guadagno finanziario in relazione all’evento supposto”…

In soli 5 anni il “veggente” Ivan Dragicevic ha comprato immobili per un valore complessivo di 1.566.000 dollari, equivalenti a 1.470.953 euro (tenendo in considerazione la valutazione dell’euro al momento delle compravendite). Un americano medio, nei 5 anni avrebbe guadagnato 198.508 dollari lordi, 195.336 euro lordi (tenendo in considerazione la valutazione dell’euro anno per anno). Cifre che, al lordo, sono quasi 10 volte inferiori alla somma spesa dal “veggente”. Come Ivan Dragicevic, anche altri “veggenti” – e i loro parenti – posseggono una pensione a Medjugorje. Il Vescovo di Mostar è finora l’unico canonicamente legittimato ad esprimere un giudizio su Medjugorie e questo giudizio è negativo.

“In questo campo, più che mai, la pazienza è un elemento fondamentale. Nessuna apparizione è indispensabile alla fede, la Rivelazione è terminata con Gesù Cristo”. (Benedetto XVI)

Il 17 marzo 2010 la Santa Sede ha istituito, presso la Congregazione per la Dottrina della Fede, una speciale commissione internazionale di inchiesta e di studio sulle apparizioni della Madonna di Međugorje, presieduta dal cardinale Camillo Ruini. La Commissione è composta dai seguenti membri: Cardinale Jozef Tomko, Presidente emerito del Pontificio Comitato per i Congressi Eucaristici Internazionali,  Cardinale Vinko Puljić, Arcivescovo Metropolita di Sarajevo,  Cardinale Josip Bozanić, Arcivescovo Metropolita di Zagabria, Vicepresidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa,  Cardinale Julián Herranz Casado, Presidente emerito del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi,  Cardinale Angelo Amato, S.D.B., Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi,  Mons. Tony Anatrella, Psicoanalista e specialista in Psichiatria sociale,  Mons. Pierangelo Sequeri, Docente di Teologia Fondamentale presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale,  Padre David-Maria Jaeger, O.F.M., Consultore del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi,  Padre Zdzisław Józef Kijas, O.F.M.Conv., Relatore della Congregazione delle Cause dei Santi,  Padre Salvatore Perrella, O.S.M., Docente di Mariologia presso la Pontificia Facoltà Teologica “Marianum”,  Prof. Dr. Achim Schütz, Docente di Antropologia Teologica presso la Pontificia Università Lateranense, in qualità di segretario,  Mons. Krzysztof Nykiel, Officiale della Congregazione per la Dottrina della Fede, funge da segretario aggiunto. Ai lavori della Commissione hanno partecipato anche alcuni esperti: Franjo Topić, Docente di Teologia Fondamentale a Sarajevo;  Padre Mijo Nikić, S.J., Docente di Psicologia e Psicologia delle Religioni presso l’Istituto Filosofico e Teologico della Compagnia di Gesù a Zagabria, Padre Mihály Szentmártoni, S.J., Docente di Spiritualità presso la Pontificia Università Gregoriana, e  Sr. Veronica Nela Gašpar, Docente di Teologia a Rijeka.

Secondo la fede protestante, anche se fossero davvero scientificamente dimostrati degli autentici miracoli, quali guarigioni connesse a queste apparizioni, andrebbero in ogni caso ascritti come origine a potenze occulte ed ingannatrici che assumono l’aspetto di Maria o di altri santi per ingannare le persone ed allontanarle dall’autentica fede biblica. La Scrittura parla ampiamente di falsi profeti con falsi prodigi: Mt 24,24 e Ap 16,14. Queste apparizioni sono considerate sostanzialmente una forma particolare di spiritismo ed idolatria, anche se piamente mascherati, ma del tutto condannato da Dio: Dt 18,10.

Siti critici su Medjugorje:

http://www.stpauls.it/vita03/0110vp/0110v120.htm (Vita Pastorale)
http://www.stpauls.it/jesus03/0107je/0107je18.htm (Jesus)
http://www.stpauls.it/jesus03/0107je/0107je23.htm (ancora Jesus)
http://www.stpauls.it/fc01/0125fc/0125fc36.htm (Famiglia Cristiana)
http://veritasprimacaritas.googlepages.com/
http://www.sanpiox.it/pub/tradcatt/TClug06.pdf (pagg. 8-34)
http://www.chiesaviva.com/392%20mensile.htm
http://noncredoamedjugorje.blogspot.com
http://www.salpan.org/SCANDALI/CARIS…ntecostali.htm
http://www.salpan.org/SCANDALI/CARIS…-Corvaglia.htm
http://www.effedieffe.com/rx.php?id=…&chiave=savino
http://www.effedieffe.com/rx.php?id=…ria %20chiari
http://www.effedieffe.com/rx.php?id=2194%20&chiave=arai
http://www.ascoltalaradio.it/public/index.php?id=142 (file audio: cliccare su play)

Si può e si deve onorare la Madre di Cristo anche evitando fenomeni dubbi e di fanatismo. Nessuno obbliga un fedele a credere ad alcuna apparizione, nemmeno a quelle rarissime riconosciute dalla Chiesa cattolica. Senza dimenticare che è Cristo il Salvatore. Il resto è solo territorio di guerra contro l’ecumenismo e l’unità dei cristiani.

Apparizioni non riconosciute  Apparizioni riconosciute
1503-1566 Nostradamus, Francia 100-1000 d.C. Alcuni mistici hanno ricevuto una o più rivelazioni private o apparizioni di Cristo, Angeli, e della Madonna. Tra loro Giacomo, Ippolito, Policarpo, Agostino, Crisostomo, Gregorio Magno, Lacanzio, Metodio, Cataldo, Remigio, Cesario di Arles, S. Giovanni Damasceno…
– 1600~ Maddalena della croce, Cordova, Spagna
– 1769-1821 Marie Lenormand, Francia
– 1846 La Salette, Francia, riconosciuta nel 1851 ma condannata dal Sant’ Uffizio Decr. 9 maggio 1923 ed inserita nell’ Index Librorum Prohibitorum (Pio XI)
– 1871-1916 Rasputin, Siberia
– 1861-1922 Felicie Kozlowska, suora francescana scomunicata da Pio X
– 1878 Luigia Piccareta, Corato (I) Condanna Decr. S. Off. 13-07-1938 (Index Librorum Prohibitorum)
– 1931 Ezquioga, Spagna
– 1931 Izurdiaga, Spagna
– 1933 Onkerzele, Belgio
– 1933 Etikhove, Belgio
– 1933 Herzele, Belgio
– 1933 Olsene, Belgio
– 1933 Berchem-Anvers, Belgio
– 1933 Tubize, Belgio
– 1933 Verviers, Belgio
– 1933 Wilrijk, Belgio
– 1936 Bouxiers-aux-Dames,  (F)
– 1936 Ham-sur-Sambre, Belgio
– 1937 Voltago, Italia
– 1938 Kerizinen, Francia
– 1943 Girkalnis, Lituania
– 1943 Athis-Mons, Francia
– 1944 Ghiaie di Bonate, Italia
– 1945 Ida Peerdeman, Amsterdam (NL), condannata dal Vescovo Huibers il 7.5.56, conferma Santa Sede Cardinal Pizzardo il 13.3.57 (prot. N. 511/53), 25.03.1974 Congregazione per la dottrina della fede conferma divieto di propaganda, 26.04.1986 Cardianal Ratzinger conferma validità notifica del 1974.
– 1946 Espis, Francia
– 1947 Pierina Gilli, Montichiari (I)
– 1947 Casanova Stafora (ragazza), Italia
– 1947 Rosa Mistica, Italia, condannata dal Vescovo Bruno Foresti di Brescia
– 1947 Forsweiler, Germania
– 1948 Gimigliano (ragazza), Italia
– 1948 Marina di Pisa, Italia
– 1948 Lipa (1 religioso), Filippine
– 1948 Montlucon (1 religioso), Francia
– 1948 Cluj, Romania
– 1949 Lublin, Polonia
– 1949 Zo-Se (1 religioso), Cina
– 1949 Heroldsbach (4 bambini), Germania
– 1950 Acquaviva Platani (ragazza), Italia
– 1951 Casalicontrada (1 uomo), Italia
– 1953 Cossirano (1 uomo), Italia
– 1953 Santo Saba (ragazzo), Italia
– 1953 Maria Valtorta, Caserta (I), condannata dalla Santa Sede nel 1949, 1960, 1985 e 1993 (16.12.59 Papa Giovanni XXIII conferma “libri proibiti”)
– 1954 Eisenberg (ragazza), Austria
– 1954 Marie-Paule Guigère, Quebec, 1971 forma l’armata di Maria, condannata nel 1987 dal Cardinal Louis-Albert Vachon, Arcivescovo di Quebec con conferma del Cardinal Ratzinger nel febbraio 1987. Agosto 2001 I vescovi canadesi: l’«Armée de Marie» non è cattolica.
– 1956 Urbania (diversi bambini), Italia
– 1961 Garabandal (4 ragazze), Spagna, condannata definitivamente dal Vescovo di Santander Jose Vilaplana 11.10.96
– 1961 Craveggia (1 donna), Italia
– 1961 Rosa Quattrini, San Damiano (I)
– 1962 Ladeira (1 donna), Portogallo
– 1964 San Vittorino, Italia
– 1966 Ventebbio (1 prete), Italia
– 1967 Bohan (2 uomini), Belgio
– 1968 Palmar de Troya (4 ragazzi), Spagna
– 1968 Carmela Carabelli, Italia
– 1970 Veronica Leuken, Bayside (USA), condannata dalla Congregazione per la Dottrina della Fede 14.6.66 e dal Vescovo di Brooklyn John Mugavero 4.11.86
– 1971 Marisa Rossi, Roma (I), seguita da Don Claudio Gatti incorso nella sospensione “latae sententiae” il 22.10.1998 dal Card. Camillo Ruini.
– 1972 Don Stefano Gobbi, Italia, condanna Arcivescovo Agostino Cacciavillan (USA) 12.1.95
– 1973 Mortzel, Belgio
– 1973 Dozulé (Magdalene Aumont) Francia, condannata dai Vescovi di Bayeux & Lisieux Jean Badré 24.6.83 e Pierre Pican 15.3.91
– 1974 Derval (1 uomo), Francia
– 1976 Cerdanyola, Spagna
– 1977 Le Fréchou (1 uomo), Francia
– 1980 Ampero Cuevas, El Escorial Spagna
– 1980 Ede Oballa (1 uomo), Nigeria
– 1981 Medjugorje (6 ragazzi), Bosnia-Erzegovina. Non riconosciuta dai Vescovi Pavao Zanic (1985) e Ratko Peric (1993, 1997). Le presunte apparizioni continuerebbero ininterrottamente sino a oggi, da 30 anni…
– 1981 La Taludière (ragazzo), francia
– 1982 Nowra (1 uomo), Australia
– 1982 Canton (1 donna), USA
– 1983 Penablanca (ragazzo), Cile
– 1983 Olawa (1 uomo), Polonia
– 1984 Gargallo di Carpi (1 uomo), Italia
– 1985 Renato Baron, San Martino di Schio (Vicenza) Italia
– 1985 Oliveto Citra, Salerno (12 ragazzi) Italia
– 1985 Maureen Sweeney, Cleveland (USA)
– 1985 Julia Kim, Naju, Korea
– 1985 Vassula Ryden, Svizzera, “messaggi non divini” Congregazione per la Dottrina della Fede 06.10.95
– 1986 Nsimalen (6 ragazzi), Cameroon
– 1987 Mayfield, Irlanda
– 1987 Terra Blanca (3 ragazzi), Messico
– 1988 Christina Gallagher, Irlanda, “nessun intervento soprannaturale” Arcivescovo Michael Neary
– 1988 Lubbock (diverse persone), USA
– 1988 Scottsdale (diverse persone), USA
– 1988 Estella Ruiz, Phoenix (USA)
– 1989 Joseph Januszkiewicz, Marlboro, New Jersey
– 1990 Teresa Lopez e Veronica Garcia, Denver (USA), divieto di promozione Arcivescovo J. Francis Stafford 9.3.94
– 1992 Carol Ameche, Scottsdale, Arizona (USA)
– 1993 Matthew Kelly, New S. Wales, Australia
1170-1221: S. DOMENICO1265: S. SIMONE STOCK1302: S. GERTRUDE1360: S. CATERINA DA SIENA1373: S. BRIGIDA1531: NOSTRA SIGNORA DI GUDALUPE appare a Juan  Diego1558: S. TERESA D’AVILA1567: S. GIOVANNI DELLA CROCE1634: NOSTRA SIGNORA DELLA FORTUNA a QUITO, ECUADOR appare a Madre Maria Anna di Gesù Torres1690: S. MARGHERITA  ALACOQUE1774-1824: ANNA CATERINA EMMERICH1769-1837: B. ANNA MARIA TAIGI1777: GIORGIO WASHINGTON1830: LA MEDAGLIA MIRACOLOSA è rivelata a Caterina Laboure1846: NOSTRA SIGNORA DI LA SALETTE appare in lacrime a due bambini: Melanie e Maximim1858: NOSTRA SIGNORA DI  LOURDES appare a S. Bernadette Soubirous1859: S. GIOVANNI VIANNEY1862: S. GIOVANNI BOSCO1873: MARIE-JULIE JAHENNY1899: S. GEMMA GALGANI1910: SUOR MARIA BENIGNA CONSOLATA FERRERO1917: NOSTRA SIGNORA DI FATIMA1918: S. PADRE PIO DA PIETRELCINA1922: CHARLES VON HAPSBURG1923: SUOR JOSEFA MENENDEZ1932: BEAURAING, Belgio, la Madonna appare a cinque bambini1932: TERESA NEUMANN1938: B. SUOR MARIA FAUSTINA Kowalska1940: SUOR ELENA AIELLO1973: Ad AKITA, GIAPPONE, Suor Agnes Sasagawa Katsugo1980: NOSTRA SIGNORA DEL NICARAGUA appare a Bernardo Martinez.1982: NOSTRA SIGNORA DI SOUFANIEH appare a Mirna NazzourInoltre la Chiesa riconosce le seguenti apparizioni personali a:Basilio MagnoSanta Monica

San Bernardo da Chiaravalle

San Domenico

San Simone Stock

Santa Brigida di Svezia

Celestino V

Santa Margherita Maria Alacoque

Alphonse Marie Ratisbonne

Marta Robin

Per evitare rischi, meglio essere prudenti e camminare in oscura fede: ciò che Dio vuole, come si legge nell’opera “Salita del Monte Carmelo” di San Giovanni della Croce.

Giorgio Nadali

www.giorgionadali.it


Moschea vicino a casa tua? Un grido in arabo ogni mattina ti sveglierà alle 4.30

di Giorgio Nadali

www.giorgionadali.it

Si fa presto a dire moschea. Certo, il diritto di culto è sacrosanto. Sono d’accordo. Lo sai, amo tutte le Religioni e le ho studiate a fondo. E un minimo di cultura religiosa a volte può aiutare anche te…

Tu lo sai vero cos’è l’adhan islamico, vero? No? Ne ero certo. E invece dovresti. Così quando la moschea del tuo quartiere sarà pronta e ti sveglierai di soprassalto al grido del muezzin, non potrai dire: “Ah, ma questo non lo sapevo!” Non potrai dire “Ma cosa … succede?” quando una mattina un urlo prolungato in arabo della durata di dieci minuti echeggerà in tutto il tuo quartiere dai potenti altoparlanti del minareto della nuova moschea sotto casa tua. Stai tranquillo, tutto il quartiere lo sentirà bene, non solo tu! Potresti benissimo organizzarti facendo istallare dei doppi vetri, o acquistare dei tappi per le orecchie.

Sì, l’adhan delle 4 e trenta del mattino è quello più evidente nel silenzio dell’alba. Poi ne seguiranno altri 4 durante la giornata sino a quello della sera. Ad orari prestabiliti. Tutti in arabo. Tutti di dieci minuti. Avrai occasione di impararli a memoria.

Eccoti dunque la formula dell’adhān nell’Islàm sunnita (quello della moschea sotto casa tua probabilmente – dato che quello sciita lo trovi solo in Iran). Così saprai cosa urla chi ti sveglierà ogni mattina. E’ un grido religioso, sai! E non illuderti. Non può esserci una moschea senza minareto e minareto senza muezzin che grida l’adhan. Un centro islamico non ha un minareto, ma la moschea dovrà averlo.

  1. Allāhu Akbar (Iddio è Sommo) (4 volte, 2 per il Malikismo)
  2. Ašhadu an lā ilāh illā Allāh (Attesto che non v’è dio se non Iddio) (2 volte)
  3. Ašhadu anna Muhammadan Rasul Allāh: Attesto che  Muhammad (Maometto) è l’Inviato di Dio (2 volte)
  4. Hayya ˁalā al-salāt (Orsù alla preghiera) (2 volte)
  5. Hayya ˁalā l-falāh (Orsù alla salvezza) (2 volte)
  6. Allāhu Akbar (Iddio è Sommo) (2 volte)
  7. Lā ilāh illā Allāh (Non v’è dio se non Iddio) (1 volta).

Dopo di che se non sei musulmano puoi riaddormentarti. I fedeli musulmani molto osservanti invece si recheranno alla preghiera dell’alba, detta Salat al-fajr . Al-ṣalātu khayru min al-nawm: Pregare è meglio di dormire. Lo dice la cantilena dell’adhan dell’alba, urlata in arabo dai megafoni della moschea dal muezzin. Se sei musulmano, nel mese di Ramadan ricordati che non è necessario lavarsi i denti prima dell’adhan dell’alba! Ma se vuoi puoi farlo, a condizione che non venga ingoiato il dentifricio.

Come dici? Tu volevi solo dormire? Non fare così! E’ la libertà religiosa, bellezza! Adeguati! La moschea c’è anche in altre città europee e i vicini si sono abituati con gioia all’acuta voce in arabo delle 4 e trenta. Però niente campanili in Arabia Saudita. E’ vietato costruire chiese. E tu hai voluto la moschea? Hai votato la sinistra che vuole costruire una moschea vicino a casa tua? Adesso non puoi lamentarti. E poi – lo sai – pregare è meglio di dormire.

Recite

Arabo

Translitterazione

Traduzione

4x

الله أكبر

Allāhu Akbar Allah è il Sommo
2x

أشهد أن لا اله إلا الله

Ašhadu an lā ilāha illa Allāh Testimonio
che non c’è altro dio tranne Allah
2x

أشهد أن محمدا رسول الله

Ašhadu anna
Muħammadan rasūl Allāh
Testimonio
che Maometto è il Messaggero di Allah
2x

حي على الصلاة

Hayya ʿalā al-ṣalāh Affrettatevi
alla preghiera
2x

حي على الفلاح

Hayya ʿalā ‘l-falāħ Affrettatevi
alla felicità
2x الصلاة خير من النوم Al-ṣalātu khayru
min al-nawm
Pregare è
meglio di dormire (solo nel primo adhan, ore 4.30)
2x

الله أكبر

Allāhu akbar Allah è il
Sommo
1x

لا إله إلا الله

Lā ilāha illa
Allāh
Non c’è altro
dio tranne Allah

http://www.youtube.com/v/Mi0X1lyRVk8&hl=it&fs=1

Giorgio Nadali

www.giorgionadali.it


Religione sotto Terra

Di Giorgio Nadali

Religione  sotterranea

C’è molta fede sotto terra.  Nel mondo vi sono diversi templi e chiese ben
sotto il livello del suolo.  I più vicini
a noi sono i templi ipogei (sotterranei) della comunità di Damanhur, a Baldissero
Canavese (Ivrea).

Tempio sotterraneo di Seokguram, Corea del Sud

E’ un eremo che fa parte del
complesso del Tempio di Bulguksa. Si trova 4 chilometri a est della parte
principale del complesso, sul monte Tohamsan, nella città di Gyeongju, in Corea
del Sud. La grotta sovrasta il Mar del Giappone e si trova a 750 metri sul
livello del mare. Nel 1995 venne inserito nell’elenco dei Patrimoni
dell’umanità dell’UNESCO insieme al Tempio di Bulguksa, in quanto contiene
alcune delle principali sculture buddhiste del mondo. La grotta è decorata con
mezze lune e fiori di loto. Gli architetti Silla utilizzarono apparentemente il
principio della simmetria e quello del “rettangolo dorato”. Per la
costruzione non venne usata calce e la struttura è tenuta insieme da rivetti di
pietra. La costruzione è stata orientata in modo da poter utilizzare la
ventilazione naturale del luogo. La cupola della rotonda è leggermente ovale,
con un diametro che varia fra i 6,84 e i 6,58 metri.

Damanhur,  Italia

Gli appartenenti a Damanhur
ricercano in svariati campi legati alla sensibilità e alla percezione da loro
definita “sottile”, non sostenuti da dimostrazioni e protocolli
scientifici.  Nella Valchiusella, in
Piemonte, circa 50 km a nord di Torino, ai piedi delle Alpi i cittadini delle
comunità di Damanhur hanno creato il Tempio dell’Umanità, grande costruzione
ipogea scavata a mano nella roccia, dedicata al dio Horus. La costruzione è
articolata in sette sale principali: la sala dell’Acqua, della Terra, delle
Sfere, degli Specchi, dei Metalli, il Tempio Azzurro, il Labirinto. Le sale
rappresentano simbolicamente le stanze interiori di ogni essere umano, così
come camminare attraverso sale e corridoi che lo compongono corrisponde
metaforicamente, secondo gli intenti dei costruttori, ad un profondo viaggio
all’interno di sé. La Sala della Terra, ad esempio, è quella dove vengono
rappresentate la vita e la natura divina dell’uomo. Il Labirinto, invece, è una
sorta di galleria dove sono riunite tutte le divinità, da Allah a Manitù. Ad ogni
particolare è stato attribuito dai costruttori un significato: i colori, le
misure, ogni dettaglio seguono un preciso codice di forme e proporzioni; ogni
sala ha la sua specifica risonanza ed un proprio suono. Il volume complessivo
del tempio è di oltre 8.500 metri cubi su cinque livelli sotterranei, che
scendono per un dislivello di 72 metri, l’altezza di un palazzo di oltre 20
piani. Le pareti del tempio sono affrescate, i pavimenti decorati a mosaici e i
soffitti sono a vetrate. La Sala degli Specchi, inoltre, vanta il Guinness dei
primati per la cupola di vetro Tiffany più grande del mondo. Oggi il tempio è
stato riconosciuto opera d’arte dalla Soprintendenza

Ipogeo  di Hal Saflieni, Paola, Malta

E’ una struttura sotterranea
scavata circa tra il 3600 a.C. e il 2500 a.C. Si pensa che in origine fosse un
santuario, ma divenne una necropoli in tempi preistorici. È l’unico tempio
preistorico sotterraneo al mondo. L’ipogeo venne impresso su 5000 francobolli
da due centesimi delle isole di Malta nel 1980, per commemorare il fatto che
l’UNESCO inserì questa struttura unica tra i patrimoni dell’umanità. Venne
chiuso al pubblico tra il 1992 ed il 1996 per restauro. Il secondo livello
contiene una buca alta due metri che potrebbe essere stata usata per tenervi dei
serpenti, o per raccogliere l’elemosina.

Catacombe

Nascono a Roma tra la fine del
II e gli inizi del III secolo d.C., con il pontificato del papa Zefìrino
(199-217). Scavate per lo più nel tufo, la maggior parte delle catacombe si
trovano a Roma, tanto da raggiungere il numero di una sessantina, mentre
altrettante se ne contano nel Lazio. In Italia, le catacombe si sviluppano
specialmente nel meridione, dove la consistenza del terreno è più tenace e,
allo stesso tempo, più duttile allo scavo. La catacomba situata più a
settentrione è quella che si sviluppa nell’isola di Pianosa, mentre i cimiteri
ipogei più a sud sono quelli dell’Africa settentrionale e specialmente ad
Hadrumetum in Tunisia. Altre catacombe si trovano in Toscana (Chiusi), Umbria
(presso Todi), Abruzzo (Amiterno, Aquila), Campania (Napoli), Puglia (Canosa),
Basilicata (Venosa), Sicilia (Palermo, Siracusa, Marsala e Agrigento), Sardegna
(Cagliari, S. Antioco). Il termine antico per designare questi monumenti è coemeterium, che deriva dal greco e
significa “dormitorio”, sottolineando con ciò il fatto che per i
cristiani la sepoltura non è altro che un momento provvisorio, in attesa della
resurrezione finale.

 

 

Chiese sotterranee

 Temppeliaukio  Kirkko, Helsinki, Finlandia – Il bunker sotteraneo anti diavolo

Questa chiesa luterana di forma
circolare è costruita interamente sottoterra nel centro di Helsinki
(Finlandia). Al piano stradale è possibile vedere solo il tetto interamente
costruito in rame collegato alla roccia mediante una lunga serie di finestre.
Il luogo scelto per la costruzione è una collinetta naturale alta dodici metri
nel quartiere di Töölö.  La chiesa è
stata inserita all’interno della collinetta che è stata svuotata. E’ una della
maggiori attrazioni turistiche di Helsinki. 500.000 visitatori all’anno. Il suo
nome significa “piazza del tempio”. Architetti Timo e Tuomo Suomalainen.
Consacrata nel settembre  1969. L’interno
è interamente scavato nella roccia, ma è illuminato naturalmente dalla cupola
al piano stradale. L’arredamento sacro è stato progettato dagli stessi
architetti. Organo con 43 registri della Veikko Virtanen. Non ha campane. Una
registrazione di un brano di campane di Taneli Kuusisto viene diffuso da
altoparlanti all’esterno. La chiesa è anche nota in finlandese come “Piruntorjuntabunkkeri”, cioè il “bunker
di difesa anti diavolo”. La copertura della cupola è costituita con una serie
di travi curve in cemento armato, che convergono nell’anello centrale, ognuna
delle quali presenta una lunghezza diversa dall’altra in modo da adattarsi
meglio alla roccia sottostante. Il perimetro della chiesa, come le pareti
interne, sono state lasciate volutamente grezze ed irregolari per dare risalto
alle geometrie naturali della roccia, in modo da creare particolari giochi di
luci ed ombre attraverso con la luce artificiale dei fari e quella naturale
proveniente dalle finestre. L’altare maggiore, l’organo e il fonte battesimale
sono realizzati con blocchi di roccia irregolare. La navata sella chiesa è a
forma quasi circolare con superficie di 700 mq e può ospitare 1000 fedeli.
L’altare è visibile da ogni lato della navata con una posizione privilegiata
anche dal punto di vista acustico, infatti questa chiesa è stata spesso
utilizzata come sala da concerto. Per questo è stato costruito il ballatoio
superiore, per accogliere il pubblico, un fatto insolito negli edifici
religiosi moderni. La roccia, il cemento armato, le vetrate, le grandi porte in
cristallo fanno parte di uno dei luoghi di culto più suggestivi del Mondo.

Cappella
di Santa Kinga, Cracovia, Polonia

Situata a  20 km da Cracovia, quella di Bochnia è la più
antica miniera di sale in Polonia e uno delle più antiche del mondo. In
funzione da 750 anni. Oggi, l’estrazione del sale è cessata e Bochnia opera
prevalentemente come attrazione turistica e un sanatorio. La Camera Wazyn è considerata
il cuore della miniera e ospita uno dei luoghi più insoliti sacri sulla Terra,
la Cappella della Santa Kinga. E ‘stata fondata nel 1747 e dispone di un
pulpito scolpito in sale, sculture di sale e vari altari di sale. Le messe
vengono celebrate in questa cappella la vigilia di Natale e per la festa patronale.

Situata a 101 metri sottoterra,
nelle saline di Wieliczka, la cappella di Santa Kinga (patrona di Polonia e
Lituania) è considerato il più imponente santuario di sale scolpito sulla
Terra. Ricavato da un blocco di sale, da un gruppo di minatori autodidatti, la
cappella di Santa Kinga è usata come un luogo di culto dal 1896.

Le decorazioni di sale sparse in tutta la
cappella sono state in un arco di 100 anni. Ancora oggi, le opere sono
realizzate da una nuova generazione di minatori di talento. Una delle cose più
impressionanti nella cappella di Santa Kinga sono i lampadari ricavati da
blocchi di sale.

Chiesa
catacomba sotterranea, Coober Pedy, Australia

La Catacomb Underground Church è una Chiesa anglicana fondata e sostenuta
dalla Bush Church Aid Society. Prende
il nome dalle catacombe di Roma, dove i primi cristiani seppellivano i loro
morti. La chiesa fu sviluppata da una vecchia piroga e aperta come una chiesa
sotterranea nel 1977. Scavata nell’arenaria in forma di una croce e decorata in
modo semplice e naturale con opali. La croce, il leggio e l’altare sono in
legno mulga e prendono spunto da un vecchio verricello da minatore.

Cattedrale
di sale sotterranea di Zipaquirá, Colombia

Costruita a partire dal 7
ottobre 1950 e inaugurata il 15 agosto 1954 nelle antiche gallerie scavate dai
muisca due secoli prima. Una cava di sale ormai dismessa, una antica miniera
trasformata in museo e sfruttata per ospitare una Cattedrale sotterranea. Tutto
questo si trova sotto le montagne di Zipaquirá, località della Colombia a 49
chilometri da Bogotà.  Una vera chiesa
che nelle messe domenicali può ospitare fino a 3000 fedeli seduti tra mura di
roccia, una particolare illuminazione blu e la semioscurità delle grotte. Intorno
alle vecchie miniera è nato un centro di attrazione che, oltre al museo, al
lago sotterraneo, al ristorante e al parco pubblico, comprende una enorme
colonna per l’arrampicata sportiva. La Cattedrale di sale è
costruita all’interno delle miniere di sale di Zipaquirá, nella Sabana de
Bogotá. È anche uno dei santuari cattolici più celebri della Colombia. All’interno
ospita una ricca collezione artistica, specialmente di sculture di sale e marmo
in un ambiente pieno di una profonda atmosfera religiosa, che attrae i
pellegrini e i turisti.

E’ considerata come uno dei
risultati architettonici e artistici più notevoli dell’architettura colombiana,
meritando anche il titolo di gioia architettonica della modernità. L’importanza
della cattedrale risiede nel suo valore come patrimonio culturale, religioso e
ambientale. Nel 2007 mediante un concorso per eleggere le 7 Meraviglie della
Colombia la Cattedrale di sale ottenne il maggior numero di voti, che ne fecero
la prima Meraviglia di Colombia e fu anche proposta come una delle Sette
meraviglie del mondo moderno. La chiesa sotterranea fa parte del complesso
culturale “Parco del Sale” (Parque
de la Sal
).

Chiesa
di San Giovanni, Aubeterre sur Dronne, Francia

Aubeterre è il sito di una
chiesa sotterranea monolitica. La navata principale è alta più di 20 m. A 15 m,
la navata centrale è fiancheggiata da una galleria su tre lati della Chiesa,
che è accessibile tramite una scalinata intagliata nella roccia. La chiesa
contiene un reliquiario romano e una cripta. Scoperta nel 1958, la necropoli
contiene più di 80 sarcofagi.

Grotte  sacre

Il luogo sotterraneo più sacro
per tutti i cristiani è la grotta della Natività (luogo della nascita di Gesù
Cristo), posta sotto l’altare maggiore della chiesa più antica del mondo. La
Basilica della Natività a Betlemme, Israele-Palestina. Nel cattolicesimo molto
sacra è la grotta di Lourdes, Francia, dove nel 1858 è apparsa 18 volte la
Madonna. Per l’induismo è la grotta di Amarnath Yatra nelle montagne
dell’Himalaya. Le grotte taoiste più sacre si trovano invece a Longshan, venti
chilometri da Taiyuan, Cina. Nell’Islam la grotta più sacra è la Hira, a 3 km
da la Mecca, sulla montagna Jabal Al-Nūr,  Arabia Saudita. Larga 3,7 m. per 1,60 m. di
larghezza. Qui il profeta Maometto ricevette la prima rivelazione  dall’Arcangelo Gabriele. Durante il
pellegrinaggio alla Mecca è visitata da 5000 musulmani.

 Giorgio Nadali

www.giorgionadali.it