A convegno gli esorcisti anti vampiri

Corso sul ministero dell’esorcismo e preghiera di liberazione a Roma dal 4 al 9 aprile 2016

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Dal 4 al 9 aprile 2016 si terrà la nuova edizione del corso sul “ministero dell’esorcismo e la preghiera di liberazione” organizzato dall’Istituto Sacerdos di Roma presso l’Ateneo Regina Apostolorum della Capitale, al costo 250 euro. L’ultima edizione si è tenuta dal 13 al 18 aprile 2015. Tra le diverse lezioni si contano: Esorcismo e nuova evangelizzazione (S. E. Mons. Luigi Negri), Angeli e demoni nella Sacra Scrittura e nel Magistero della Chiesa (Prof. P. Pedro Barrajón), Il demonio e l’esorcismo nelle culture e religioni orientali (Prof. Andrea De Antoni), Il demonio e l’esorcismo nell’Islam (Prof. Annamaria Fantauzzi), Rituali magico-occultistici e influsso demoniaco (Dott. Beatrice Ugolini), Aspetti criminologici del satanismo (Dott. Enrico De Simone), Aspetti magici e divinatori di alcune terapie alternative (Prof. Don Giuseppe Mihelcic). Insomma, un convegno importante.

Durante il corso è stato messo in luce come “la proliferazione di bei vampiri nelle serie televisive e nei film di Hollywood tra cui True Blood e Twilight stia incoraggiando i giovani a dilettarsi con le forze occulte” – come ha rilevato una delle principali autorità sulla possessione demoniaca durante il corso di esorcismo “Ci sono quelli che cercano di trasformare le persone in vampiri e farle bere il sangue di altre persone, o incoraggiarli ad avere rapporti sessuali particolari per ottenere poteri speciali”, ha detto il professor Giuseppe Ferrari in occasione della riunione di Roma, e ha messo in luce che il numero di possessioni diaboliche è in aumento a livello globale. “Questi gruppi sono attratti dalle cosiddette belle giovani vampire che abbiamo visto così tanto negli ultimi anni”. Il professor Ferrari è segretario di un baluardo contro l’occulto: il Gruppo di Ricerca e Informazione Socio-Religiosa (GRIS) di Bologna. Ha detto che gli esorcismi devono essere effettuati solo dai sacerdoti adeguatamente formati.

Anche se il Vaticano considera la possessione demoniaca come rara, con molti casi sospetti di persone con malattie mentali, Papa Francesco ha esortato le diocesi a garantire – come richiede la legge cattolica – ci sia almeno un esperto esorcista per ogni diocesi cattolica. L’esorcista svizzero Cesare Truqui ha detto che al corso hanno partecipato esorcisti, sacerdoti e laici, e ha aggiunto che è fondamentale per aumentare la consapevolezza e affinare le capacità dei preti nel combattere il male. “Il ministero di compiere l’esorcismo è poco conosciuto tra i sacerdoti. È come la formazione per essere un giornalista senza sapere come fare un’intervista” – ha detto Padre Truqui – notando che le diocesi d’Italia e non solo stavano sperimentando un aumento delle segnalazioni di sintomi di possessione. Nel 2012 è emerso che la diocesi di Milano, la più grande del mondo per numero di parrocchie, aveva approntato una linea telefonica per la segnalazione di casi “diabolici” far fronte alla domanda.

Monsignor Angelo Mascheroni, l’esorcista capo di Milano, ha detto che la sua diocesi ha raddoppiato il numero di esorcisti da sei a 12 per far fronte con all’aumento del 100 per cento nel numero di richieste di aiuto nel corso degli ultimi 15 anni. “Questo deve dirci qualcosa”, ha detto padre Truqui. Egli sostiene di aver visto persone possedute parlare in lingue ed esibire la forza soprannaturale, tra cui una “piccola donna, che non poteva essere bloccata da tre uomini forti”. Padre Truqui è allievo di Padre Gabriele Amorth, esorcista capo del Vaticano per 25 anni, il quale sostiene di aver affrontato 70.000 casi di possessione demoniaca.Tuttavia chi ha il coraggio di difendere la vita sino in fondo viene messo all’indice.

Padre Amorth ha detto che gli scandali di abusi sessuali nella Chiesa cattolica romana erano la prova che “il diavolo è all’opera all’interno del Vaticano”… Praticare lo yoga – ha messo in guardia – è “satanico” e “porta al male proprio come leggere Harry Potter”. I diritti dei gay e la fecondazione in vitro di fertilità sono stati indicati come i segni del male esistenziale nella società da monsignor Luigi Negri, l’Arcivescovo di Ferrara-Comacchio. “C’è il matrimonio tra omosessuali, l’adozione da parte di omosessuali, la fecondazione in vitro e una miriade di altre cose. C’è l’aspetto clamoroso della negazione dell’uomo come definito dalla Bibbia”, ha dichiarato.

Contraddizioni dei nostri tempi o ancora una volta azione del demonio nella Chiesa? Linee guida esorcismo: non provateci a casa. Il professor Giuseppe Ferrari ha dato lettura di una lista di controllo per migliorare l’efficacia di esorcismi che dovrebbero essere effettuata solo da sacerdoti adeguatamente formati, autorizzati a farlo dalla diocesi in cui lavorano. I sacerdoti non possono eseguire esorcismi in diverse diocesi senza un permesso speciale. I laici non devono mai compiere esorcismi, dire le preghiere speciali di liberazione, né benedire o toccare un indemoniato. Gli esorcisti dovrebbero rinviare a medici qualificati o psichiatri, anche se i sacerdoti possono aiutare con la preghiera. I sacerdoti non dovrebbero eseguire l’Eucaristia durante un tentativo di esorcizzare qualcuno perché in grado di rendere il processo “troppo stile Hollywood”. I sacerdoti devono accogliere e prestare attenzione a chi riferisce di una possessione demoniaca. Gli esorcisti dovrebbero considerare la possibilità che i sintomi possano essere dovuti a condizioni mediche conosciute e chiedere un’adeguata consulenza professionale, se si sospetta che questo sia il caso.

Giorgio Nadali


La scuola del fare

di Giorgio Nadali

Il mondo cambia troppo velocemente per strgli dietro. Dobbiamo stargli davanti. Valentina Aprea cita il Premier durante l’incontro con Mariastella Gelmini alla festa nazionale del PdL al Castello Sforzesco di Milano. Questo è lo spirito della riforma. Bisogna trarre dalla scuola ciò che serve alla vita, senza dare un pezzo di carta – il diploma – che non rende più autonomi i ragazzi. Così il Ministro – che prosegue. E’ la scuola non del centro destra, ma della gente che lavora. Se la suola perde la vitalità di cambiare la condizione sociale, non va. Se vogliamo una scuola per lo sviluppo, dobbiamo puntare sulla qualità. E’ la qualità della didattica che fa la differenza. Non si può trattare allo stesso modo buoni e cattivi insegnanti! E parte l’applauso. Non è possibile che nella scuola avanzi solo per scatti di anzianità. Altro applauso. Lo stipendio per gli insegnanti che scaldano la sedia e per i buoni insegnanti non può essere lo stesso. Il Paese si è dimenticato degli insegnanti in questi anni, considerandola una professione tra le tante. Non si può chiedere più dirigenti scolastici  senza che questi abbiano effettivo potere. La scuola avrà 1 miliardo di euro all’anno. 10.000 i nuovi insegnanti e 6000 posti in più per il personale ATA. Un concorso per 2800 nuovi dirigenti scolastici. Questo è il governo della riforma, non dei tagli. E’ aumentato il numero degli insegnanti di sostegno. Classi sovraffollate? Sono più le classi con 12 alunni che quelle con 32. Abbiamo il terzo debito pubblico mondiale. Non possiamo permeterci di sprecare. Non ci si deve scandalizzare se per una volta non si buttano via i soldi. Tenere in ordine i contri pubblici è il più bel regalo che facciamo alle nuove generazioni. Dicendo di assumere tutti i precari non si fa qualità, ma consenso politico. La vendita di illusioni la lasciamo alla sinistra che dopo vent’anni scopre il problema del precariato. La sinistra ha prodotto posti di attesa nelel graduatorie, non posti di lavoro. Un sistema basato sul sindacato e sulla autoreferenzialità piò aiutare le giovani generazioni? I giovani sono le vittime designate di una politica che ha messo in ginocchio il Paese. L’integrazione non si fa facendo credere che venire nel nostro Paese voglia dire avere solo diritti e non avere doveri. Chi viene nel nostro paese deve essere disponibile ad accettae le regole che una società si dà per la propria sopravvivenza. A scuola e l’università è l’ambito in cui si vede meglio il fallimento della sinistra.  Così conclude tra gli appalusi la brillante avvocato trentasettenne bresciana, autrice della riforma per una scuola di qualità ed efficianza. Avvocato, non avvocata. Per il vocabolario Treccani Avvocata è solo la Madonna. Ma per una scuola seria i miracoli non servono. Ci basta un ministro con le…qualità giuste. Lo abbiamo. Era ora.

Giorgio Nadali

www.giorgionadali.it