8 semplici modi per trattenere i tuoi migliori collaboratori

 

di Giorgio Nadali

«Una macchina può fare il lavoro di cinquanta uomini normali. Nessuna macchina può fare il lavoro di un uomo straordinario» (Elbert Hubbard).

Tempo di crisi e tu cosa fai? Licenzi o dismetti i tuoi collaboratori, magari partendo proprio da quelli che si sono dimostrati più efficienti e devoti alla tua azienda? Sbagliato! Presto te ne accorgerai e sentirai la loro mancanza…

Uno dei modi migliori per far crescere la tua azienda è trattenere i talenti più importanti.

Consenti ai collaboratori di esprimere la loro opinione e mostrare apprezzamento sono due modi per trattenere i tuoi migliori lavoratori. Le aziende apprezzano molto la fidelizzazione dei collaboratori perché sostituire i collaboratori, in particolare quelli produttivi, costa tempo e denaro, senza contare che potresti non ottenere la stessa qualità di prestazioni.

Il fatto che collaboratori di talento lascino l’organizzazione può anche mettere a dura prova i collaboratori esistenti che devono assumere lavoro extra fino a quando tali ruoli non possono essere ricoperti. Detto questo, mantenere i tuoi migliori collaboratori dovrebbe essere una priorità. Ecco otto suggerimenti per mantenere i tuoi migliori collaboratori.

Uno dei modi migliori per far crescere la tua azienda è trattenere i talenti più importanti.

Consenti ai collaboratori di esprimere la loro opinione e mostrare apprezzamento sono due modi per trattenere i tuoi migliori lavoratori. Le aziende apprezzano molto la fidelizzazione dei collaboratori perché sostituire i collaboratori, in particolare quelli produttivi, costa tempo e denaro, senza contare che potresti non ottenere la stessa qualità di prestazioni.

Il fatto che collaboratori di talento lascino l’organizzazione può anche mettere a dura prova i collaboratori esistenti che devono assumere lavoro extra fino a quando tali ruoli non possono essere ricoperti. Detto questo, mantenere i tuoi migliori collaboratori dovrebbe essere una priorità. Ecco otto suggerimenti per mantenere i tuoi migliori collaboratori.

Paga stipendi sopra la media

Uno dei modi più ovvi per trattenere i tuoi migliori collaboratori è offrire stipendi migliori della media e vantaggi eccellenti. Questo può bloccare i collaboratori e incoraggiarli a restare solo per la paga e i vantaggi. Puoi anche fornire un bonus di ritenzione specifico per dare un incentivo a rimanere con l’azienda.

Consenti ai collaboratori di esprimere la loro opinione

Anche se può sembrare piccolo, la creazione di una cultura in cui i collaboratori possono parlare liberamente, entro limiti ragionevoli, può mantenere i collaboratori coinvolti e desiderosi di restare. Molti collaboratori potrebbero non voler parlare per paura di ritorsioni, quindi è importante assicurarsi che i lavoratori si sentano a proprio agio nel richiamare le cose che vorrebbero vedere cambiate.

“In una serie di studi, abbiamo scoperto che quando i collaboratori possono esprimere liberamente le loro preoccupazioni, le organizzazioni vedono una maggiore fidelizzazione e prestazioni migliori”, scrivono James R. Detert ed Ethan Burris nell’Harvard Business Review.

Mostra apprezzamento e rispetto

Oltre alla retribuzione, assicurati di mostrare regolarmente ai tuoi migliori collaboratori che li apprezzi. Ciò può includere il riconoscimento pubblico dei collaboratori in merito ai loro risultati, la celebrazione dei compleanni, l’assegnazione di bonus e il rafforzamento positivo.

“L’apprezzamento dei collaboratori a volte può cadere da parte, ma è una parte importante della strategia di fidelizzazione dei collaboratori di qualsiasi azienda”, scrive su Forbes Kristen Wessel, Vice President PR & Digital Marketing di ChicExecs . “Dimostra ai tuoi collaboratori che tieni a loro, che sia piccolo come un biglietto scritto a mano o grandioso come un enorme bonus. I collaboratori devono sapere che tieni a loro.

Tieni traccia della produttività dei collaboratori e identifica chi si distingue, quindi investi in quei collaboratori fornendo nuove opportunità.

Incoraggia input e feedback

I collaboratori vogliono sapere che stai ascoltando e ascoltando davvero il loro feedback. Quindi rispondi al feedback dei tuoi collaboratori in modo tempestivo.

Non microgestire

Potrebbe esserti stato detto in precedenza di non microgestire i collaboratori perché può ostacolare la produttività, ma può anche impedire ai collaboratori ad alte prestazioni di voler restare. La microgestione danneggia il morale e toglie l’opportunità ai collaboratori di creare risultati migliori per se stessi.

Identifica e investi in aziende ad alte prestazioni

Man mano che i tuoi collaboratori sviluppano le loro competenze, tieni traccia della produttività e dei risultati dei collaboratori nel tempo per identificare quelli che si distinguono. Quindi lavora per investire in quei collaboratori con nuove opportunità.

Offri la possibilità di crescere

Potrebbe essere allettante mantenere i tuoi migliori collaboratori nella stessa posizione con gli stessi compiti. Se stanno andando al di sopra delle aspettative, perché cambiare quello che stanno facendo? Ma anche i collaboratori che svolgono gli stessi compiti, ancora e ancora, possono diventare compiacenti. Se chiedono di più o di cambiare le cose, prendi in considerazione l’idea seriamente.

Fornisci flessibilità

Anche prima che il coronavirus e il lavoro a distanza fossero argomenti prioritari per molte aziende, i collaboratori cercavano orari di lavoro flessibili. La flessibilità può fornire un incentivo significativo per i tuoi migliori lavoratori a restare.


Brand Magazine online. La nuova frontiera del prestigio dell’Azienda

di Giorgio Nadali

Vuoi fare decisamente la differenza. Il mercato è competitivo. Hai già perso tempo, denaro e clienti. Esatto?

Sì, è proprio così! E’ giunta l’ora di rottamare il tuo vecchio Ufficio Stampa esterno (che non si dedica solo a te),

PERCHE’?

Perché anche la comunicazione si evolve e se non ti evolvi resti indietro. L’evoluzione si chiama BRAND MAGAZINE.

Perché il tuo nuovo strepitoso magazine aziendale – “Brand Magazine” – è il fiore all’occhiello della strategia innovativa di comunicazione aziendale. Brand molto noti e aziende meno conosciute ottengono un impatto più prestigioso con una rivista dedicata. Interviste, prodotti, strategie, nuove acquisizioni, eventi, consigli ai Clienti, tutto ha un immagine più diretta, come ad esempio un filo diretto con il Top Management, che può dialogare attraverso il brand magazine. Kevin Lane Keller definisce il Brand come una “aggregazione, intorno a specifici segni di riconoscimento, di un definito complesso di valori imprenditoriali, di associazioni cognitive, di aspettative e di emozioni”. Le parole fanno la differenza! Leggi qui cosa succede a usare parole giuste e sbagliate nel business, nel mio articolo per Forbes.

Sì, emozioni. Dale Carnegie scrive: “Quando trattiamo con la gente, ricordiamo che non stiamo trattando con creature dotate di logica stiamo trattando con creature dotate di emozioni”.

Palla, Tondo, Cavo, Lan, Collegato, On Line, Pubblicità

Un Brand magazine aziendale genera profonde emozioni persuasive e attraenti per il Brand e colloca l’azienda al top della conoscenza e fidelizzazione da parte dei Clienti dando più prestigio alla immagine dell’azienda, avvicinandola al pubblico diretto e duraturo.

Perché il Brand Magazine è a un livello molto più alto di un semplice ufficio stampa (che non si avvale di giornalisti per potere funzionare) e ha due importanti obiettivi:

Il primo è raggiungere e attenzionare importanti Testate giornalistiche.

Il secondo è quello di suscitare interesse per la tematica dell’Azienda.

Avere un magazine aziendale (come Testata giornalistica dedicata e registrata) è porsi a un livello di prestigio nettamente superiore ed esclusivo che poche aziende hanno (per ora…)

Perchè il Brand Magazine è una vera e propria Testata giornalistica online dedicata esclusivamente all’Azienda con:

  • Servizi giornalistici, articoli, interviste a esperti del settore (che possono anche evidenziare la qualità del Brand)
  • Quiz sulla tematica dell’Azienda
  • Presentazione di prodotti
  • News e novità dell’Azienda
  • Video e foto di fiere e convegni
  • Risultati economici e partnership
  • Inchieste sulla tematica dell’Azienda
  • Sondaggi di opinione
  • TG (TeleGiornale) dell’Azienda a frequenza settimanale
  • Interviste al Management
  • Confronto di prodotti e degli altri players
  • Giochi online per il pubblico e potenziali clienti
  • Registrazione degli utenti che lo vorranno, per ottenere eventuali sconti o altri benefici esclusivi.
  • Raggiungimento di mercati esteri (con parti tradotte)
  • Articoli di esperti del settore che evidenzieranno e stimoleranno di acquistare i prodotti/servizi.
  • Aggiornamento costante e veloce 24/7
  • Nessuna attesa di pubblicazioni
  • Serbatoio costante online di news per la Stampa
  • Vantaggio sostanziale sui competitors che usano ancora una comunicazione tradizionale e superata
  • Personalizzazione totale
  • Enorme diffusione online
  • Testi in ottica SEO e comunicazione persuasiva
  • Creativo, Innovativo, Efficiente

Il tutto per generare attenzione e interesse verso l’Azienda da parte della Stampa e del grande pubblico.

NON è un blog (il blog non ha la dignità di Testata giornalistica e presenta solo articoletti. Chiunque può aprire un blog)

NON è sito aziendale (un sito aziendale è solo una vetrina che si limita a presentare prodotti/servizi dell’Azienda). Il sito aziendale è visitato da chi è GIA’ interessato all’Azienda, spesso da chi GIA’ la conosce o è interessato alla tematica dell’Azienda…

NON è pubblicità, la quale per essere efficace ha costi astronomici e non è continuativa.

Il Brand Magazine ha il prestigio di una vera Testata giornalistica registrata di proprietà dell’Azienda, con un Direttore responsabile iscritto all’Ordine dei Giornalisti.

Se l’Azienda è di grandi dimensioni e molto nota, l’effetto sarà di un incremento del suo prestigio. Infatti un Brand Magazine è la nota distintiva di un grande successo raggiunto e consolidato, ma che desidera dialogare in modo più diretto e “caldo” con i Clienti e potenziali nuovi investitori.

Se l’Azienda è di piccole / medie dimensioni l’effetto sarà di un incremento della visibilità e di una percezione aumentata di importanza sul mercato competitivo.

L’investimento per il Brand Magazine (online per PMI o cartaceo per grandi Aziende) rende superfluo il tuo vecchio Ufficio Stampa che non è composto né da specialisti della comunicazione, né da giornalisti, e ti dà una resa decisamente superiore come immagine e risultati. Inoltre ti costa molto meno di quanto pensi.

L’impatto emozionale di una rivista dedicata esclusivamente all’Azienda è enorme e si avvicina a quello di influencer molto noti, ai quali le Aziende si stanno affidando sempre di più per la comunicazione aziendale al passo con i tempi. Avere una propria rivista è immagine e oggi l’immagine è essenziale per il successo, per chi ce l’ha, per chi vuole incrementarlo e mantenerlo.

Chi non è al passo con i tempi è destinato a scomparire dal mercato, come Blockbuster. La comunicazione oggi viaggia molto più veloce della tradizione. Non fare il dinosauro. Cambia! Parliamone.

Come disse il Maestro Yoda di Guerre Stellari… “Fare o non fare. Non c’è provare”. L’imprenditore, uomo di azione, fa.

Entro il 31/12/2021 possiamo ancora realizzare altri 4 Brand Magazine online e 1 cartaceo… Quindi chi primo arriva…

Guarda un esempio di Brand Magazine cartaceo: Brand Magazine Tonino Lamborghini

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I tuoi piani 2019 per la ricchezza e la povertà

Giorgio Nadali

Il tuo piano per la ricchezza (consigliato)

Assumiti la responsabilità per le tue circostanze finanziarie.

Non avere mai come obiettivo la ricchezza economica.

Cerca sempre l’eccellenza e la lealtà soprattutto quando nessuno ti vede.

Migliora ogni giorno: impegnati in un auto-miglioramento quotidiano perpetuo. Leggi per imparare, non per divertirti.

Persegui i tuoi sogni e i tuoi obiettivi. Non mettere la tua scala sul muro di qualcun altro.

Stabilisci buoni obiettivi ed evita i cattivi obiettivi: i buoni obiettivi sono legati ai tuoi sogni e alla tua visione della persona ideale che desideri diventare in futuro. I cattivi obiettivi sono obiettivi progettati per aumentare le cose che possiedi.

Non abbandonare mai i tuoi sogni e obiettivi.

Preferisci la botte piena e divorzia subito dalla moglie ubriaca.

Crea entrate automatiche.

Cambia! Non fare sempre le stesse cose. Studia nuove strategie.

Diversifica gli investimenti.

Forgia le buone abitudini ed evita le cattive abitudini: le buone abitudini ti aiutano a migliorare e ti spingono in avanti. Le cattive abitudini fanno il contrario.

Associati con persone ottimiste, felici, entusiaste e di successo e limita la tua esposizione a persone tossiche e negative.

Non giocare mai d’azzardo.

Risparmia il 20% o più delle tue entrate prima di spendere qualcosa.

Controlla i tuoi pensieri ed emozioni.

Non svelare subito mai ciò tutto ciò che pensi: controlla le parole che escono dalla tua bocca.

Non spettegolare mai.

Cerca mentori che hanno fatto ciò che vuoi fare.

Fai coaching.

Non criticare, condannare o lamentarti.

Credi fermamente in te stesso! Sii tu il tuo primo sostenitore! TUTTO è possibile per chi crede! (Mc 9,23)

Esercitati ogni giorno, in modo aerobico e anaerobico.

Mangia sano ogni giorno.

Ammira che è e chi ha più di te. Pensa prima ai sacrifici che ha fatto per arrivarci.

Modera cibo spazzatura, TV, Internet, alcolici, Facebook. Linkedin va bene.

Non sentirti mai inferiore o superiore a nessuno, oppure cerca un bravo psicologo.

Vivi per il domani: rimani soddisfatto oggi nel perseguimento dei tuoi sogni e obiettivi.

Crea una visione chiara della tua vita ideale, futura: questa diventa la tua nuova identità e i tuoi nuovi comportamenti, i tuoi pensieri e le tue abitudini diventeranno i comportamenti, i pensieri e le abitudini del futuro.

Non mentire, imbrogliare o rubare. E’ da sfigati perdenti.

Sii fedele al partner, amici, colleghi di lavoro, clienti e tutor.

Riduci al minimo il numero delle amanti di cui ti puoi fidare.

Soddisfa o supera le aspettative che gli altri hanno in te.

Adotta con coraggio rischi calcolati.

Sperimenta fino a trovare i tuoi talenti interiori e dedica il resto della tua vita a praticare e perfezionare quei talenti.

Ama quello che fai per vivere, ma non fermarti lì.

Prima di alzarti il mattino ringrazia Dio, Buddha, Allah o l’Universo perché sei certo che avrai una giornata meravigliosa.

Fornisci ad altri servizi o prodotti di valore aggiunto superiori.

Sii un sostenitore, non un denigratore.

Evita la “mentalità da sfigato” (Vedi il paragrafo del tredicesimo libro “Chi non si accontenta gode” di Giorgio Nadali)

Diventa un virtuoso in qualunque cosa tu faccia per vivere.

Cerca più fonti di reddito. Non dipendere mai da una fonte di reddito.

Non dire “come posso risparmiare?”. Pensa soprattutto a come puoi guadagnare di più.

Non dire “non ho soldi”. Dì “voglio creare liquidità”.

Abbi una visione mentale positiva, ottimista, orientata al successo.

Dormi almeno 7 ore per notte.

Stabilisci sempre obietti positivi, che non iniziano mai con un “non”.

Abbraccia gli errori e i tuoi “fallimenti”: sono i tuoi insegnanti.

Sii frugale con i tuoi soldi. I più grandi spendaccioni sono proprio quelli che guadagnano poco.

Leggi e commenta sempre tutti gli articoli di Giorgio Nadali.

Evita le spese spontanee o emotive.

Non sopravvalutare mai la tua vita. Non aumentare le tue spese al crescere del tuo reddito.

Pensaci bene prima di ordinare una nave da diporto di 70 metri, anche se ti piace il mare. Poi ti costa il 10% all’anno in manutenzione / equipaggio / docking / nafta.

Cerca la felicità negli eventi, non nelle cose.

Concentrati su un’attività alla volta: non abituarti a occuparti di più cose in una volta.

Vedi la ricchezza come buona e la povertà come cattiva.

Non ammirare chi parla solo di poveri e migranti.

Diffida da chi ti vuole povero e sfigato. Non te lo meriti.

Ricordati che la povertà buona è un fatto spirituale, mai un fatto materiale. Quindi cerca la prosperità senza essere avido.

Non preoccuparti mai di quanto guadagnano Nadali e altri. Preoccupati di un tuo piano personale di crescita e scrivilo oggi stesso nero su bianco.

Chiedi quello che vuoi alla tua vita. La vita risponde sempre.

Evita di confrontarti. Pensa ai tuoi talenti e mettili a frutto.

Non invidiare mai e poi mai chi ha successo e ricchezza onesta.

Scrivi nero su bianco o nello smartphone 10 obiettivi precisi e “ben formati” a Gennaio e tienili in evidenza.

Cerca feedback dagli altri.

Ascolta consigli sensati e poi agisci come vuoi tu secondo coscienza.

Abbi pietà degli sfigati e dei cretini. Sono inevitabili.

Pensa a creare un’attività di beneficenza o una fondazione o almeno dedica sempre un paio di ore al volontariato la settimana. Tempo, non soldi. Il tuo tempo sei tu. I tuoi soldi non sono te. Dona te stesso.

Evita di dire “Non ho tempo” o fai subito un corso di gestione del tempo (meglio se con Nadali).

Evita di lavorare 12 ore al giorno per avidità. Non ne vale la pena. Pensa a ciò e chi puoi perdere.

Regala un workshop o o un corso del Prof. Nadali ai tuoi migliori collaboratori e non dirti che è un costo elevato, ma un valore aggiunto strepitoso per la tua Azienda.

Non prendere mai decisioni per paura.

Osserva e segui le leggi e le regole: non esiste una scorciatoia per il successo.

Studia una comunicazione persuasiva.

Pensa che il lusso te lo meriti tutte le volte che non è decisamente pacchiano.

Studia e basta. Sempre. Anche se hai 90 anni.

Riduci al minimo o evita le abitudini a procrastinare. Queste sono abitudini che fanno perdere tempo e che non ti aiutano a migliorare o ad andare avanti nella vita.

Persegui con pazienza i tuoi sogni e i tuoi obiettivi: il successo richiede molto tempo.

Tratta tutti quelli che incontri con rispetto finché non provano che non se lo meritano. Se non se lo meritano non essere molto violento con loro. E’ illegale.

Non dare retta a tutte le critiche cattive che ti fanno. Spesso il problema è nella testa di chi le fa. Tu hai altro da fare.

Fai sentire sinceramente gli altri importanti.

Leggi i libri di Giorgio Nadali, soprattutto “Buoni e Vincenti. Etica e Spiritualità del successo e del denaro“.

VIDEO

Il tuo piano per la povertà (sconsigliato)

Non prenderti alcuna responsabilità per le circostanze della tua vita. Incolpa tutti tranne te stesso.

Non leggere per imparare o per migliorare te stesso. Leggi per divertirti.

Usa Facebook spesso e possibilmente per scrivere idiozie demenziali.

Cerca la gratificazione immediata.

Fai promesse che poi non mantieni.

Forgia cattive abitudini.

Spendi il 100% o più di ciò che guadagni.

Per te i B.O.T. sono: Bar, Osterie, Trattorie

Per te le Obbligazioni sono le cose che devi fare di malavoglia

Per te le buone Azioni sono quelle che fanno i boy scout

Crei “liquidità” solo quando bevi tanto

Per te lo Spread è un formaggino spalmabile

Ti esalti quando ti parlano di poveri e clandestini

Rateizza per spese che non puoi permetterti subito.

Critica, condanna e lamentati. Possibilmente piagnucola.

Usa molti dovrei, ormai, però, forse, “chi, io?”.

Prendi le decisioni per paura.

Fatti un selfie davanti alla macchina o yacht altrui poi postalo su Facebook e sentiti molto felice per questo. Sono soddisfazioni!

Non cercare mentori.

Pensa sempre che chi è ricco è disonesto.

Evadi il fisco.

Credi nella fortuna cieca.

Fai 5 figli senza potertelo permettere. Tanto poi ci pensa il reddito di cittadinanza.

Abbi paura di chiedere quello che vuoi.

Porta i tuoi figli piccoli con te alle feste sino alle tre di notte.

Evita o ignora i feedback.

Non sfidare te stesso. Rimani nella tua zona di comfort.

Non controllare i tuoi pensieri e le tue emozioni.

Dì quello che ti passa per la mente. Non controllare le parole che escono dalla tua bocca.

Associati sempre a persone negative e tossiche.

Associati a persone che approvano i tuoi errori.

Sentiti superiore agli altri.

Non avere una visione chiara di chi vuoi essere e dove vuoi andare.

Non perseguire sogni e obiettivi.

Stabilisci obiettivi vaghi come “Voglio essere felice e vedere la pace nel mondo”.

Esci quando il gioco si fa duro.

Sii negativo, pessimista e cinico riguardo a tutto.

Non fidarti di nessuno.

Spettegola

Sminuisci gli altri.

Sii inaffidabile: tradisci il tuo coniuge o altri amici, colleghi, colleghi e colleghi.

Mangia in eccesso.

Bevi alcolici in eccesso.

Prendi droghe “ricreative”.

Non fare sport.

Vai allo stadio per combattere.

Compra tutto ciò che desideri acquistare immediatamente e senza pensare alle conseguenze.

Aumenta la tua spesa con l’aumentare del tuo reddito.

Vivi per l’oggi e non pianificare mai il tuo futuro.

Non soddisfare le aspettative degli altri.

Agisci per farti ammirare.

Ignora le leggi e le regole: menti, imbroglia e ruba per avere “successo”.

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Brand Journalism si presenta. La nuova frontiera del Brand Reputation. E i signori “abbiamo fatto sempre così” rimangono al palo.

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Sempre più aziende, finalmente anche in Italia, decidono di applicare le strategie del brand journalism

per incrementare la brand awareness (la notorietà del proprio marchio). Per brand journalism

(traducibile in italiano con giornalismo d’impresa), s’intende quel tipo di giornalismo che si occupa

della comunicazione di tutto ciò che ruota attorno a un marchio (brand) con lo scopo fondamentale

di informare i lettori e farli appassionare sulla storia dell’azienda e i suoi prodotti attraverso gli strumenti

e le regole proprie del professionista che opera nei mass media.

Il brand journalist si occupa della storia del brand e dell’elaborazione di notizie che lo riguardano.

In poche parole, il giornalista comunica storie, informando i lettori e offrendo in questo modo un servizio

per aziende e consumatori.

Inoltre gli articoli non sono dei semplici e freddi comunicati stampa che vengono forniti da un qualsiasi

ufficio stampa (anche se possiamo fornire anche quelli), ma delle storie autentiche che ruotano attorno

al brand e fanno appassionare il lettore sull’utilità per lui o lei di un acquisto. Ciò che il pubblico si chiede

è infatti “perché dovrei comprare questo prodotto e proprio da te? Cosa puoi fare tu per me?” secondo la regola

chiamata WIIFM: What’s In It For Me? «Cosa c’è qui dentro PER ME?» 

CHIEDITI SEMPRE COSA C’E’ LI’ DENTRO PER IL CLIENTE

Personalmente unisco gli skill di giornalista iscritto all’Ordine dei Giornalisti (garanzia di professionalità)

a quella di business coach, sempre nell’interesse del Cliente che vuole aumentare la sua capacità di penetrazione su

un mercato sempre più competitivo.

SCOPRI QUI TUTTO SUL MIO STORYTELLING / BRAND JOURNALISM PER IMPORTANTI AZIENDE E IMPRENDITORI

Un mio esempio:

Cosa succede se devi scrivere un articolo di brand journalism per un prodotto e magari uno difficile. Rimane l’intervista… al prodotto!

Ecco un esempio dei benefici del magnesio cloruro.

Buongiorno Signor Magnesio Cloruro, ci parli un po’ di Lei…

 Sono un elemento essenziale per la tua salute e ho a cuore il tuo cuore!

 Come, scusi? Il mio cuore?

 Sì, posso stimolare il buon funzionamento del tuo sistema cardiovascolare, e ti evito malattie cardiache!

 Hmm, e che altro sa fare?

 Beh, so combattere molto bene il tuo stress e posso aiutarti a combattere depressione, nausea e stanchezza.

 Vedo che Lei ha delle capacità sorprendenti!

 E le ricerche hanno dimostrato che ti aiuto a prevenire e combattere alcuni tipi di tumori.

 Davvero, quali ricerche?

 E’ tutto lì nel mio curriculum. Il prof. Pierre Delbet nel 1956 nella sua opera Politique Préventíve du Cancer, ha dimostrato che è possibile ridurre l’incidenza dei tumori usandomi in modo regolare e ha detto che posso essere d’aiuto anche dal punto di vista terapeutico, perché sono capace di rallentare l’evoluzione dei tumori negli animali di laboratorio…

 Sorprendente, vada avanti

 So anche combattere il tuo invecchiamento precoce – senza offesa eh! – perché favorisco la rigenerazione cellulare e do vitalità alle persone.

Fantastico! Ci parli delle sue conoscenze di chimica

 Dunque, sì, ho studiato per stimolare le funzioni cerebrali e sono bravo a trasmettere impulsi nervosi, così contribuisco a mantenere inalterato l’equilibrio mentale… Ah, sì, so anche prevenire la formazione dei calcoli renali, e evito che quello (…) che chiamano ossalato di calcio si accumuli nei tuoi reni. Ah, so attenuare l’irritabilità, l’ansia, i tipici dolori della sindrome mestruale e riduco gli attacchi di emicrania.

Ha anche delle conoscenze di medicina?

 Un po’ sì. Sa, so purificare il sangue e aiuto ad equilibrarne l’acidità – il pH. Per cui posso aiutarvi a prevenire molte malattie! E poi – senza offesa eh – evito che ti vengano quelle fastidiose emorroidi, e aiuto la tua stitichezza e colite. E poi, sì, rinforzo la potenza fagocitaria dei globuli bianchi, così accresco le difese naturali del tuo organismo.

 E se non dovessimo assumerLa?

 Guardi, la medicina sostiene che non assumermi porta a ipereccitabilità neuromuscolare (tetania. Iperriflessia), neuropsichica (agitazione, ansietà, delirio, convulsioni) e cardiovascolare (tachicardia, aritmie ipertensione, turbe vasomotorie). Avete bisogno di me! 10 mg/Kg per l’adulto in attività media ,10 mg/Kg per l’intellettuale, 11 mg/kg per l’anziano e 11-12 mg/kg per la donna incinta. In questo modo si raggiungono mie razioni quotidiane di 630-840 mg. Vedrete che risultati strepitosi!

Ah, interessante. Senta Magnesio…

 Magnesio Cloruro, prego. Gli altri Magnesi non sono bravi come me per la salute…

 Sì, d’accordo Magnesio Cloruro, ci parli un po’ delle sue frequentazioni abituali

 Mi piace frequentare albicocche disidratate, mandorle, fichi secchi, carciofi, biete e coste, semi di zucca, ma se volete tutta la mia potenza dovete vedermi agire da solo, quando sono in compresse.

Fa sport?

 Sì e prevengo l’osteoporosi perché fisso il calcio nelle ossa.

 Lei è sposato?

 No, convivo con la vitamina B6 da Eco Salute. Lei mi aiuta ad aumentare la mia capacità di assorbimento

Dove vivete?

 Attualmente vivo in un flacone da 180 pratiche compresse di Eco Salute. Qui c’è il mio indirizzo e curriculum completo: https://ecosalute.it/collections/all/products/magnesio-cloruro-alkavita%C2%AE-mag

Sì, La vogliamo assumere! Solo un’ultima domanda. Perché non si è fatto conoscere di più?

 Mah, forse perché non conoscevate il brand journalism di Giorgio Nadali Giornalismo, Coaching, Formazione www.giorgionadali.com

Due delle più grandi convinzioni limitanti sono la paura di cambiare e la paura del fallimento.

Un vero peccato. Quante aziende potrebbero spiccare il volo verso cieli più alti, se solo ne avessero il coraggio!

Secondo Manzoni “il coraggio uno non se lo può dare”, come dice Don Abbondio.

Questo vale forse per lui, ma certamente non per un CEO di successo!

Dopotutto, Se vuoi qualcosa che non hai mai avuto, devi fare qualcosa che non hai mai fatto. (Thomas Jefferson).

Per molti è troppo difficile. E i signori “abbiamo fatto sempre così” rimangono al palo.

Mio è anche lo speciale corso Tecniche, parole vincenti e strategie potenti per il Business e la Vendita

che incrementa le vendite del 25% in tre mesi (dati alla mano).

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