The Vatican Tapes

Titolo originale The Vatican Tapes

Lingua originale                inglese, aramaico

Paese di produzione       Stati Uniti d’America

Anno     2015

Durata 91 min

Colore   colore

Audio    sonoro

Genere   orrore, thriller

Regia     Mark Neveldine

Soggetto             Chris Morgan, Christopher Borrelli

Sceneggiatura   Christopher Borrelli, Michael C. Martin

 

TRAMA:

La ventisettenne Angela Holmes, durante la sua festa di compleanno, si ferisce il dito mentre taglia la torta. Nonostante le cure del caso, la giovane accusa malesseri sempre più diffusi, fino a che, durante un trasporto in un bus cittadino, un inspiegabile attacco di corvi le provoca un’infezione alla ferita, provocata da un contatto con un corvo stesso. Nuovamente medicata, mentre torna a casa in taxi con il padre ed il fidanzato, provoca essa stessa un pauroso incidente, gettandosi sul volante. Rimane, perciò in coma per 40 giorni, mentre il padre ed il fidanzato riportano piccole ferite. Al termine di questi 40 giorni, mentre padre Lozano, parroco dell’ospedale le sta per dare l’estrema unzione, Angela si risveglia. Da quel momento, però, la giovane donna è fatale per chiunque le sia vicino: una notte, tenta di uccidere un neonato, posseduta da una forza misteriosa. Solo l’allarme ospedale ferma il tentativo. La Chiesa si renderà ben presto conto che a possedere la ragazza è l’anticristo in persona, che vuole distruggere il regno della Chiesa in terra. É durante l’esorcismo che padre Lozano e il cardinale Brunne, giunto da Roma, praticano ad Angela che apprendono tutto: nella situazione, rimarranno uccisi il padre di Angela, il fidanzato e lo stesso cardinale. L’anticristo perciò é libero di camminare sulla terra, mentre padre Lozano, sopravvissuto, si unisce a Roma al vicario che dirige la sezione in cui si combatte il diavolo.

NOSTRO GIUDIZIO:

Realistico. L’Anticristo potrebbe essere una donna, ma non abbiamo elementi per dirlo. Data l’alta probabilità che l’Anticristo sia una persona di grande potere politico è improbabile che il fatto sia imminente, a meno che venga eletta (Dio non voglia) Hillary Clinton alla Presidenza degli USA.

L’Anticristo

È il falso Messia del libro dell’Apocalisse di San Giovanni. Si manifesterà alla fine dei tempi seducendo i credenti con falsi prodigi. Sarà sconfitto da Cristo e dagli angeli. Non è Satana, ma un suo collaboratore umano con molto potere. Il primo anticristo fu Nerone Cesare, primo persecutore dei cristiani. Giovanni nasconde il suo nome dietro il numero 666.

Redazione


Quel diavolo di Satana

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Innanzi tutto è bene distinguere il male da Satana…

Cos’è il male? Direi che è molte cose…

  • Assenza di verità e di bene
  • Inganno
  • Falsità
  • Ciò che rende una persona meno uomo / donna
  • Difetto
  • Ciò che crea sofferenza (fisica, morale, psicologica) a me stesso e/o agli altri
  • Errore
  • Limiti umani (fisici, handicap, malattia, sofferenza innocente), (morali , errori)
  • Ciò che crea illusione
  • Ingiustizia
  • Ciò che è contro la natura umana e i suoi bisogni chiave che secondo Maslow sono: sopravvivenza, sicurezza, stima, socialità, senso alla vita
  • Ciò che è contro la dignità umana
  • Mali sociali moderni 1) Relativismo (non c’è una verità sull’uomo) 2) Secolarismo ( i valori spirituali non servono) 3) Laicismo (odio verso la religione)
  • Ciò che è contrario alla natura di una cosa
  • Ciò che confonde il piacere con la felicità
  • Azione di Satana per invidia contro Dio e le sue creature umane e angeliche
  • Odio

Dal libro “Un’esorcista racconta” di don G.Amorth:

Anche il demonio è una creatura di Dio. Il ruolo di ogni creatura dipende da una impostazione cristocentrica… Alcuni teologi pensano che solo in virtù del mistero della croce gli angeli siano stati ammessi alla visione beatifica di Dio. Molti Padri scrivono affermazioni interessanti. Ad esempio, leggiamo in S. Atanasio che anche gli angeli debbono la loro salvezza al Sangue di Cristo. Riguardo ai demoni, le affermazioni contenute nei Vangeli sono tante: Cristo con la sua croce ha sconfitto il regno di Satana ed ha instaurato il regno di Dio. Ad esempio, gli indemoniati di Gerasa esclamano: “Che c’è tra noi e te, Figlio di Dio? Sei venuto qui a tormentarci prima del tempo?” (Matteo 8,29)

Alla luce della centralità di Cristo si vede il piano di Dio che ha creato buone tutte le cose “per lui e in vista di lui”. E si vede l’opera di Satana, il nemico, il tentatore, l’accusatore, per la cui suggestione è entrato nel creato il male, il dolore, il peccato, la morte. E risulta la restaurazione del piano divino, operata da Cristo col suo sangue. Emerge anche chiara la potenza del demonio: Gesù lo chiama “principe del mondo” (Giovanni 14,30); S. Paolo lo indica come “dio di questo mondo” (2 Cor. 4,4); Giovannni afferma che “tutto il mondo giace sotto il potere del maligno” (1 Giovanni 5,19). Satana era il più splendente degli angeli; è divenuto il peggiore dei demoni e il loro capo. Perché anche i demoni sono vincolati tra loro da una strettissima gerarchia e conservano il grado che avevano quando erano angeli…è una gerarchia di schiavitù, non di amore come esisteva tra gli angeli il cui capo è Michele.

Deve essere ben chiaro che il male, il dolore, la morte, l’inferno (ossia la dannazione eterna nel tormento che non avrà fine) non sono opera di Dio! Un giorno padre Candido stava cacciando via un demonio. Verso la conclusione dell’esorcismo egli si rivolse a quello spirito immondo con ironia: “Vattene da qui; tanto, il Signore te l’ha preparata una bella casa, ben scaldata!” Al che il demonio rispose: ” Tu non sai niente. Non è Lui che ha fatto l’inferno. Siamo stati tutti noi. Lui non ci aveva neppure pensato”.

Dio vuole che tutti si salvino; nessuno è predestinato all’inferno; Gesù è morto per tutti; a tutti vengono date le grazie necessarie alla salvezza.

Sarebbe bello parlare solo di Cristo; ma sarebbe contro ogni suo insegnamento e contro la sua opera. Per cui non arriveremmo mai a capirlo. La Scrittura ci parla del Regno di Dio, ma anche del regno di Satana; ci parla della potenza di Dio e di figli del Diavolo. E’ impossibile comprendere l’opera redentrice di Cristo senza tener conto dell’opera disgregatrice di Satana… Chi toglie Satana, toglie anche il peccato e non capisce più neanche l’operato di Cristo.

Sconfitto da Cristo, Satana combatte contro i suoi seguaci; la lotta contro gli spiriti maligni continua e durerà, come dice il Signore, fino all’ultimo giorno…Prima di regnare con Cristo glorioso, finito l’unico corso della nostra vita terrena (non esiste altra prova!), ocmpariremo tutti davanti al tribunale di Cristo, per riportare ciascuno quello che fece nella sua vita mortale, o di bene o di male; e alla fine del mondo ne usciranno: chi ha operato il bene per la risurrezione di vita; e chi ha operato il male per la risurrezione di condananna.

Ancora un cenno su questa delicata materia…Come è sbagliato negare l’esistenza di Satana, altrettanto è sbagliato, secondo l’opinione più seguita, affermare l’esistenza di altre forze o entità spirituali, ignorate dalla Bibbia e inventate dalgi spiritisti, dai cultori delle scienze esotiche o occulte, dai seguaci della reincarnazione o dai sostenitori delle cosiddette “anime vaganti”. Non esistono spiriti buonial di fuori degli angeli; né esistono spiriti cattivi al di fuori dei demoni. Le anime dei defunti vanno subito o in paradiso o all’inferno o in purgatorio, come è stato definito da due concili (Lione e Firenze).

Contro le ingiustificate paure del demonio, riportiamo una pagina di S. Teresa d’Avila, tratta dalla sua Vita:

“Se questo Signore è così potente, come so e vedo; se i demoni non gli sono che schiavi, come la fede non mi permette di dubitare, che male mi possono fare se io sono la serva di questo Re e Signore? Piuttosto, perché non sentirmi così forte da affrontare l’inferno intero?… Sapete quando i demoni ci fanno spavento? Quando ci angustiamo con le sollecitudini per gli onori, per i piaceri e per le ricchezze del mondo. Allora noi, amando e cercando quello che dovremmo aborrire, mettiamo nelle loro mani le armi con cui potremmo difenderci e li induciamo a combatterci con nostro immenso pregiudizio… Piaccia a Dio che, sorretta dalla grazia, io ritenga riposo ciò che è riposo, onore ciò che è onore, piacere ciò che è piacere, e non il contrario. Allora farei le corna a tutti i demoni, che fuggirebbero spaventati…
1033. Non possiamo essere uniti a Dio se non scegliamo liberamente di amarlo. Ma non possiamo amare Dio se pecchiamo gravemente contro di Lui, contro il nostro prossimo o contro noi stessi…Morire in peccato mortale senza esserne pentiti e senza accogliere l’amore misericordioso di Dio, significa rimanere separati per sempre da lui per una nostra libera scelta. Ed è questo stato di definitiva auto-esclusione dalla comunione con Dio e con i beati che viene designato con la parola “inferno”

1034. Gesù parla ripetutamente della “Geenna”, del “fuoco inestinguibile”, che è riservato a chi sono alla fine della vita rifiuta di credere e di convertirsi. e dove possono perire sia l’anima che il corpo. Gesù annunzia con parole severe che egli “manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno… tutti gli operatori di iniquità e li getteranno nella fornace ardente” (Mt 13, 41-42), e che pronunzierà la condanna: “Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno!” (Mt 25, 41).

1035. La Chiesa nel suo insegnamento afferma l’esistenza dell’inferno e la sua eternità. Le anime di coloro che muoiono in stato di peccato mortale, dopo la morte discendono immediatamente negli inferi, dove subiscono le pene dell’inferno, il “fuoco eterno”. La pena principale dell’inferno consiste nella separazione eterna da Dio, nel quale soltanto l’uomo può avere la vita e la felicità per le quali è stato creato e alle quali aspira.

1036. Le affermazioni della Sacra Scrittura e gli insegnamenti della Chiesa riguardanti l’inferno sono un appello alla responsabilità con la quale l’uomo deve usare la propria libertà in vista del proprio destino eterno. Costituiscono nello stesso tempo un pressante appello alla conversione: “Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa, quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla Vita, e quanti pochi sono quelli che la trovano!” (Mt 7, 13-14).

1037. Dio non predestina nessuno ad andare all’inferno; questo è la conseguenza di una avversione volontaria a Dio (un peccato mortale), in cui si persiste sino alla fine. Nella liturgia eucaristica e nelle preghiere quotidinae dei fedeli, la Chiesa implora la misericordia di Dio, il quale non vuole “che alcuno perisca, ma che tutti abbiano modo di pentirsi” (2 Pt 3,9).

CHI HA PAURA DEL DIAVOLO?

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Esistono due atteggiamenti sbagliati con cui affrontare la tematica del “male”:
– credere che Satana non esista (e questa è la sua più grande conquista);
– aver paura di lui (pensare che sia più forte di noi, vederlo agire in ogni circostanza).
In realtà basta aprire il Vangelo per confutarli entrambi: si testimoniano numerosi esorcismi compiuti da Gesù, e si possono contare più di cento riferimenti al diavolo (chiamato da Gesù anche “principe di questo mondo”). I discepoli, poi, tornando dalla loro missione erano euforici a tal punto che Gesù dovette intervenire: “Non rallegratevi perché i demòni si sottomettono a voi ma perché i vostri nomi sono scritti nei cieli”. Dunque tranquilli! Satana esiste, ma non dobbiamo temerlo: temiamo piuttosto il peccato, frutto del nostro deliberato consenso, e causa della perdita della grazia di Dio!

S. Giovanni Crisostomo non esitava a definirlo addirittura “santificatore delle anime”, logicamente non per sua natura, ma in quanto nel combattimento spirituale quotidiano, noi abbiamo l’occasione, con la grazia di Dio, di resistere al male e di radicarci nel bene.
In questa lotta contro gli spiriti del male (Ef. 6,12), siamo grazie a Dio provvisti di potenti armi: abbiamo la preghiera, i sacramenti e l’intercessione degli angeli e dei santi. E come non ricordare l’importantissimo ruolo della nostra Mamma del cielo! La Storia della Salvezza si apre con una profezia di speranza, l’inimicizia tra la Donna e il serpente (Gen. 3,15), e si chiude con una grande profezia di certezza, il combattimento tra la “Donna vestita di Sole” e il “dragone rosso” (Ap. 12,1) di cui ben conosciamo l’esito. Ed è con somma gioia che possiamo annunciare al mondo intero: la vittoria appartiene a Cristo, nostro Sole di Giustizia!

Dal giornale “La Stampa” di Torino, del 27-3-1981 riportiamo l’illuminante pensiero del PAPA: “SATANA ESISTE, HA UN REGNO, UN’AZIONE LOGICA”. Il demonio esiste, ha un suo regno, ha un suo programma che “esige una stretta logica
dell’azione, una logica tale che il regno del male possa reggere: anzi, che possa svilupparsi negli uomini ai quali è indirizzato”. Giovanni Paolo II, che nell’omelia ha citato Newton e Einstein, ha parlato a lungo di Satana, del suo regno contrapposto a quello di Dio: “La lotta tra il regno del male, dello spirito maligno, e il regno di Dio – ha detto – non è cessata, non è finita. E’ entata soltanto in una tappa nuova, anzi nella tappa definitiva. In questa tappa la lotta perdura nelle generazioni sempre nuove della storia umana”. Rivolgendosi poi direttamente ai giovani, il Pontefice ha affermato: “Imparate a pensare, a parlare e ad agire con chiarezza evangelica, chiama epeccato il peccato e non chiamatelo liberazione”. “La Stampa” del 27-3-1981
CORRIERE DELLA SERA – Sabato, 3 Febbraio 1996 – Cronache Italiane

L’esorcista: il satanismo anche colpa della Chiesa (Cattolica)

Luigi Accattoli
ROMA – Se le sette sataniche furoreggiano è anche colpa della Chiesa, che da decenni sottovaluta il fenomeno: l’aveva sostenuto una settimana fa il demonologo monsignor Corrado Balducci e l’afferma ora l’esorcista padre Gabriele Amorth, in un’intervista a «Trentagiorni». E sono due specialisti della materia, con incarichi ufficiali nella Chiesa.

«Non ci sono sacerdoti preparati in tema di culti satanici», aveva detto Balducci: «Pochi si interesano alla demonologia, alla parapsicologia e alla psichiatria». Ed ecco la denuncia del padre Amorth, paolino ed esorcista della diocesi di Roma: «La gerarchia cattolica deve recitare un grosso mea culpa: se si diffondono sempre più pratiche esoteriche e sette sataniche è anche colpa sua. Troppo spesso ha commesso peccati d’omissione nell’insegnamento sul demonio e nel provvedere a fornire rimedi per i fedeli che venivano da lui attaccati».

Il disarmo della Chiesa, secondo Amorth, è quasi totale: tutto «è lasciato alla buona volontà dei vescovi locali», alcuni si rendono conto «del bisogno di avere esorcisti», molte diocesi invece «non ne hanno neppure uno».

Ma il male sarebbe più profondo. Secondo l’esorcista «molti vescovi non credono più nell’ esistenza del demonio» ed è stato «quasi completamente abbandonato l’uso degli esorcismi, ritenendolo un retaggio di “secoli bui”».

Nessuna meraviglia dunque che il satanismo trovi – anche in Italia – un terreno favorevole: «Sempre più numerose sono le persone che praticano lo spiritismo o aderiscono a sette sataniche. E diventata quasi una moda. Talvolta lo fanno con incoscienza, senza sapere a cosa vanno incontro. Ma poi sono costretti a subirne le conseguenze».

Sia Balducci sia Amorth distinguono tra Satana e satanismo. «Non sempre c’è un collegamento», dice Balducci. E Amorth sostiene che «non c’è proporzione tra i casi che hanno bisogno dello psichiatra, il 999,9 per mille e quelli che hanno bisogno dell’esorcista».

LA STAMPA – Sabato, 3 Febbraio 1996 – Cronache Italiane

“La Chiesa dà una mano a Satana”

“E’ stata trascurata la dottrina e molti vescovi non ci credono più”

Il demonologo: troppi errori nell’insegnamento
ALLARME Demonio: lo lancia, dalle pagine del mensile cattolico “Trenta Giorni” il più grande esperto italiano della Chiesa Cattolica, l’esorcista della Diocesi di Roma padre Gabriele Amorth. Con un’accusa bruciante: se Satana sta moltiplicando la sua presenza visibile e tangibile nel nostro Paese, la colpa è anche della Chiesa. “La gerarchia cattolica – tuona padre Amorth – deve recitare un grosso mea culpa : se si diffondono sempre più pratiche esoteriche e sette sataniche, è colpa anche sua. Troppo spesso ha commesso peccati d’omissione nell’insegnamento sul Demonio e nel provvedere a fornire rimedi per i fedeli che venivano da lui attaccati”.
Sempre più persone praticano lo spiritismo, o aderiscono a sette sataniche: “E’ diventata quasi una moda”. Ma poi sono costretti “spesso con terrore a subirne le conseguenze”. E qui si tocca la radice dell’errore commesso dalla Chiesa: “Perché il Demonio – sostiene l’esorcista – non è un’entità impersonale, non è il nome dato dagli psicologi al male astratto che esiste nella società, ma è una persona concreta”. Ne parla il Vangelo, e ne parlano i Padri della Chiesa; ma “purtroppo una cattiva teologia ha diffuso anche all’interno della Chiesa cattolica questa astratta concezione del Demonio che è in aperto contrasto con l’insegnamento del Vangelo, con il magistero, con il sentimento comune del popolo cristiano: anche molti vescovi non credono più nella sua esistenza”. La Chiesa d’altronde “non ha più insegnato correttamente la Dottrina sul Demonio insegnataci dalla Sacra Scrittura, e tramandataci dalla Tradizione. Sì, anche la gerarchia cattolica ha una grossa responsabilità per il diffondersi del fenomeno satanista”.
Gli influssi di natura malefica sono sostanzialmente due: l’infestazione diabolica, e la possessione. L’infestazione si ha quando un demonio “esterno” alla persona l’aggredisce, provocando disturbi fisici o psichici, non curabili dalla medicina. La possessione è rarissima: “Si ha quando all’interno di una persona penetra un demonio, che ogni tanto agisce con le sue membra”. Ma secondo padre Amorth questo è un evento veramente eccezionale: “Non c’è proporzione fra i casi che hanno bisogno dello psichiatra, il 999,9 per mille e quelli che hanno bisogno dell’esorcista. La maggioranza dei casi che curo sono dovuti a infestazione diabolica”.
Ma entrambi questi mali sono in aumento. La prima causa è costituita dalle sedute spiritiche e dall’appartenenza a sette sataniche. “Essendo oggi in esplosione queste vie che espongono a mali malefici e alla stessa possessione – dice padre Amorth – ecco che il Demonio ha buon gioco”. Nelle sedute spiritiche, secondo l’esorcista, “in realtà se interviene qualcuno è il Demonio, perché i defunti sono in paradiso, o in purgatorio o all’inferno”. E questa è una pratica che “anche sacerdoti incoscienti consigliano a genitori che hanno perduto i loro figli”! Il sacerdote cita una statistca: il 36% dei ragazzi in età scolare avrebbe già esperienza di sedute spiritiche. Altre cause del “boom” diabolico sono il peccato grave, e il “maleficio”, cioè un male fatto a qualcun altro per mezzo del Demonio: “Attraverso una legatura, il malocchio, la maledizione, o attraverso i riti della Macumba e del Voodoo. Questi sono i più difficili da combattere”.
[m. tos.]

 

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Mappa del satanismo in Italia

Secondo il sociologo Massimo Introvigne, uno dei maggiori esperti italiani dei culti esoterici, si possono distinguere quattro correnti di satanismo, a ciascuna delle quali si ispirano poi i vari gruppi, anche se poi, nella pratica la distinzione non è mai così netta e spesso riti e motivazioni si mescolano:

1) Satanismo razionalista: Satana è semplicemente il simbolo del Male, di una visione del mondo anticristiana, edonista e immorale;
2) Satanismo occultista: accetta la visione del mondo descritta dalla Bibbia, la stora della Creazione, la cacciata dal Cielo degli Angeli ribelli poi divenuti demoni, però schierandosi “dall’altra parte”, al servizio del diavolo;
3) Satanismo acido: i riti si basano sull’uso di sostanze stupefacenti, orge e abusi psicologici e sessuali. Il culto del diavolo è semplicemente una scusa per eccessi e depravazioni;
4) Luciferismo: è il satanismo di derivazione maniche o gnostica. Lucifero e satana sono oggetto di venerazione all’interno di cosmogonie che ne fanno un aspetto “buono”, o comunque necessario, del sacro.

 

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Ecco di seguito le principali sette attive anche in Italia:

Bambini di Satana: è quella più famosa, per le recenti vicende giudiziarie che hanno coinvolto il suo leader , l’ex guardia giurata Marco Dimitri (la “Bestia 666”, come si autodefinisce). Può contare su circa 60 adepti e ha sede a Bologna. Come impostazione il gruppo si riallaccia alla Chiesa di satana fondata a San Francisco da Anton La Vey nel 1966. I seguaci americani sono stati più volte coinvolti in vicende di abuso di minori e violenze sessuali, ma nella maggior parte dei casi l’adorazione del demonio segue rituali innocui, legati all’occultismo. Recentemente dei seguaci sono entrati in azione anche in Campania, celebrando una messa nera tra gli scavi di Pompei.

Chiese di Satana di Torino: il capoluogo piemontese vanta la comunità di satanisti più attiva d’Italia, 40 mila seguaci secondo il responsabile di una delle sette cittadine, molti di meno secondo le indagini del professor Introvigne, che parla di non più di 5-600 adepti, divisi in due Chiese. Le loro messe nere hanno un rituale meno macabro di quello di altri gruppi: niente orge o abusi sessuali, ma celebrazioni nel corso delle quali viene gridato l’odio a Dio, attraverso la profanazione del Crocifisso e l’uso di amuleti.

Confraternita Luciferiana: con sede a Roma, questa setta guidata dall’occultista Efrem del Gatto segue il culto di Lucifero, ritenuto il “principe perfetto” di gran lunga superiore a Satana. Nei riti si eseguono flagellazioni liberatorie e durante le messe nere si tagliuzzano mani e braccia per offrire sangue al loro signore. Gli adepti sono circa 150.

Cerchio satanico: una setta clandestina, ispirata al pensiero e alle azioni di Charles Manson, con sede a Bassano del Grappa.

Figli di Satana: setta clandestina, attiva in Piemonte, e dedita soprattutto alla profanazione dei cimiteri di campagna.

Ierudole di Ishtar: un misterioso gruppo satanista tutto femminile, di cui si è scoperta traccia a Pescara.

Tempio di Set: è il più importante gruppo satanico americano, fondato nel 1975 da Michael Aquino. La filiale italiana si trova a Napoli, ed è stata accusata di aver organizzato una messa nera nei sotterranei dello Stadio San Paolo.

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Anche Satana ha le sue feste:

Un calendario parallelo, con le sue feste, la sua liturgia e i suoi “santi”. Gli adoratori di Satana hanno precisi appuntamenti, durante i quali le varie sette, nonostante le loro differenze, svolgono più o meno gli stessi riti. Ecco le principali scadenze:

31 ottobre: è il Capodanno di Satana, notte di Sabba e di inizio del nuovo anno. In questa occasione si svolgono molte cerimonie di propiziazione, poiche si ritiene che questa sia la notte in cui ogni richiesta verrà esaudita.

21 dicembre: prima notte di Tregenda, durante la quale i riti demoniaci si mescolano con quelli pagani precristiani.

2 febbraio: è la notte di Candelora, con un Sabba dedicato alla consacrazione delle candele e dei lumi che verranno utilizzati nei riti dei mesi successivi. Ma è anche la notte nella quale gli apprendisti stregoni hanno la loro cerimonia di iniziazione.

21 marzo: altra data importante, quella dell’equinozio di primavera, che si festeggia con la seconda notte di Tregenda.

30 aprile: segna l’inizio dell’estate esoterica, con il Sabba dedicato ai riti propiziatori all’accumulo di denaro e al successo.

24 giugno: terza notte di Tregenda, con riti di protezione per gli aderenti alla setta e lancio di anatemi e malefici contro i nemici.

31 luglio: si svolge uno dei Sabba più importanti, con il quale si respingono gli influssi malefici esterni.

29 settembre: quarta e ultima notte di Tregenda, in occasione dell’equinozio di autunno. È l’appuntamento più colto, quelle nel quale si inneggia alla conoscenza demoniaca.

Giorgio Nadali


Satana e il Leone

Il 13 ottobre 1884, Papa Leone XIII (1810-1903) dopo aver finito di dire Messa si voltò per scendere le scale e crollò, cadendo in uno stato che appariva come un coma o addirittura la morte.
I sacerdoti e anche cardinali si precipitarono al suo fianco, temendo il peggio. Il Papa si rialzò ed era visibilmente scosso. Appariva traumatizzato e si tornò a precipizio al suo appartamento dove immediatamente scrisse una preghiera di esorcismo Leonino: la preghiera a San Michele Arcangelo «proteggerci in battaglia». Affidò poi questa preghiera da dire dopo ogni Messa da quel giorno in avanti. Papa Leone presumibilmente cadde in quello che è conosciuto come un’estasi mistica. Dopo essersi ripreso rivelò che di aver sentito uno scontro tra Satana e Gesù proveniente da davanti al Tabernacolo.

Riferì di aver sentito una voce burbera profonda che il Papa identificò come Satana, che si vantava di poter distruggere la Santa Chiesa cattolica e di mettere tutta la Chiesa sotto il suo dominio, se solo lui avesse avuto «più tempo e più potere». Udì una voce dolce, maschile, dire, «quanto tempo… quanta energia?» La voce profonda rispose «cento anni e potere rispetto a quelli che si darebbe in servizio a me.» Udì Gesù dire, «Così sia». Il Papa riferì di avere poi visto una visione terrificante di demoni malvagi rilasciati dall’inferno. Ha anche detto che all’ultimo minuto, vide San Michele accorrere per ricacciarli all’inferno. Papa Leone XII tornò direttamente nella sua stanza e scrisse l’esorcismo Leonino. Il Papa temeva che Satana avrebbe tentato di distruggere la Chiesa, il deposito della fede e i dogmi della Chiesa. Per cercare di proteggere la Chiesa e tutte le famiglie, scrisse una preghiera per una potente intercessione del grande San Michele Arcangelo.

Tra il 1882 e il 1902 Papa Leone scrisse anche 12 encicliche sul Rosario. Diceva: «Ecco la risposta… Ecco l’arma contro Satana... la potenza del Rosario… mettiti nelle mani della madre di Dio». Nel 1934, tuttavia, la preghiera d’intercessione di Papa Leone è stata cambiata senza spiegazione. È stato sostituita da una preghiera a San Michele (protettore dei Pontefici), che è ancora potente, ma non forte come l’originale. La nuova preghiera recita: «Gloriosissimo Principe delle celesti milizie, Arcangelo San Michele, difendici nelle battaglie contro tutte le potenze delle tenebre e la loro spirituale malizia.

Vieni in aiuto degli uomini creati da Dio a sua immagine e somiglianza e riscattati a gran prezzo dalla tirannia del demonio. Tu sei venerato dalla Chiesa quale suo Custode e Patrono, e a te il Signore ha affidato le anime che un giorno occuperanno le sedi celesti. Prega, dunque, il Dio della Pace a tenere schiacciato Satana sotto i nostri piedi, affinché non possa continuare a tenere schiavi gli uomini e danneggiare la Chiesa. Presenta all’Altissimo con le tue le nostre preghiere, perché discendano tosto su di noi le Sue divine misericordie, e tu possa incatenare il dragone, il serpente antico, Satana, e incatenato ricacciarlo negli abissi, donde non possa più sedurre le anime. Amen». Diversi sacerdoti esorcisti pensano che l’Esorcismo di Leone XIII possa essere liberamente recitato anche dai fedeli laici in forma di preghiera personale per sé stessi. È essenziale essere in grazia di Dio, cioè di non trovarsi in uno stato di peccato mortale.

Questa è una preghiera molto santa, ma non quella originale a San Michele che Papa Leone compose e ordinò di essere recitata in ogni Messa. Si ritiene che le autorità ecclesiastiche l’abbiano sostituita per tenere la gente all’oscuro degli incredibili contenuti ed eventi contenuti della preghiera originale. Più tardi, la Chiesa ritirò anche il mandato a dire anche questa preghiera modificata dopo ogni Messa. Molti cattolici credono che Satana abbia preso di mira uno smantellamento sistematico della Chiesa cattolica tradizionale, tra cui la fede, i dogmi e i sacramenti. I problemi della Chiesa tra cui gli scandali, la perdita di vocazioni e della fede è il risultato del suo aumento di potenza in questo periodo storico. Il XX secolo è stato dato a Satana come un tempo di prova per l’umanità, che è stata la più peccatrice di tutta la storia con tutte le guerre e le atrocità. Satana si sta comportando in modo più aggressivo nel causare l’immoralità, nonostante il suo potere inizi a calare. Papa Leone XIII ebbe un’esperienza mistica. Quell’esperienza, l’originale preghiera a San Michele e la soppressione di quella preghiera rimane uno degli eventi più interessanti e controversi relativi alla situazione attuale, in cui si trova la Chiesa cattolica.

Mystic Editor


A convegno gli esorcisti anti vampiri

Corso sul ministero dell’esorcismo e preghiera di liberazione a Roma dal 4 al 9 aprile 2016

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Dal 4 al 9 aprile 2016 si terrà la nuova edizione del corso sul “ministero dell’esorcismo e la preghiera di liberazione” organizzato dall’Istituto Sacerdos di Roma presso l’Ateneo Regina Apostolorum della Capitale, al costo 250 euro. L’ultima edizione si è tenuta dal 13 al 18 aprile 2015. Tra le diverse lezioni si contano: Esorcismo e nuova evangelizzazione (S. E. Mons. Luigi Negri), Angeli e demoni nella Sacra Scrittura e nel Magistero della Chiesa (Prof. P. Pedro Barrajón), Il demonio e l’esorcismo nelle culture e religioni orientali (Prof. Andrea De Antoni), Il demonio e l’esorcismo nell’Islam (Prof. Annamaria Fantauzzi), Rituali magico-occultistici e influsso demoniaco (Dott. Beatrice Ugolini), Aspetti criminologici del satanismo (Dott. Enrico De Simone), Aspetti magici e divinatori di alcune terapie alternative (Prof. Don Giuseppe Mihelcic). Insomma, un convegno importante.

Durante il corso è stato messo in luce come “la proliferazione di bei vampiri nelle serie televisive e nei film di Hollywood tra cui True Blood e Twilight stia incoraggiando i giovani a dilettarsi con le forze occulte” – come ha rilevato una delle principali autorità sulla possessione demoniaca durante il corso di esorcismo “Ci sono quelli che cercano di trasformare le persone in vampiri e farle bere il sangue di altre persone, o incoraggiarli ad avere rapporti sessuali particolari per ottenere poteri speciali”, ha detto il professor Giuseppe Ferrari in occasione della riunione di Roma, e ha messo in luce che il numero di possessioni diaboliche è in aumento a livello globale. “Questi gruppi sono attratti dalle cosiddette belle giovani vampire che abbiamo visto così tanto negli ultimi anni”. Il professor Ferrari è segretario di un baluardo contro l’occulto: il Gruppo di Ricerca e Informazione Socio-Religiosa (GRIS) di Bologna. Ha detto che gli esorcismi devono essere effettuati solo dai sacerdoti adeguatamente formati.

Anche se il Vaticano considera la possessione demoniaca come rara, con molti casi sospetti di persone con malattie mentali, Papa Francesco ha esortato le diocesi a garantire – come richiede la legge cattolica – ci sia almeno un esperto esorcista per ogni diocesi cattolica. L’esorcista svizzero Cesare Truqui ha detto che al corso hanno partecipato esorcisti, sacerdoti e laici, e ha aggiunto che è fondamentale per aumentare la consapevolezza e affinare le capacità dei preti nel combattere il male. “Il ministero di compiere l’esorcismo è poco conosciuto tra i sacerdoti. È come la formazione per essere un giornalista senza sapere come fare un’intervista” – ha detto Padre Truqui – notando che le diocesi d’Italia e non solo stavano sperimentando un aumento delle segnalazioni di sintomi di possessione. Nel 2012 è emerso che la diocesi di Milano, la più grande del mondo per numero di parrocchie, aveva approntato una linea telefonica per la segnalazione di casi “diabolici” far fronte alla domanda.

Monsignor Angelo Mascheroni, l’esorcista capo di Milano, ha detto che la sua diocesi ha raddoppiato il numero di esorcisti da sei a 12 per far fronte con all’aumento del 100 per cento nel numero di richieste di aiuto nel corso degli ultimi 15 anni. “Questo deve dirci qualcosa”, ha detto padre Truqui. Egli sostiene di aver visto persone possedute parlare in lingue ed esibire la forza soprannaturale, tra cui una “piccola donna, che non poteva essere bloccata da tre uomini forti”. Padre Truqui è allievo di Padre Gabriele Amorth, esorcista capo del Vaticano per 25 anni, il quale sostiene di aver affrontato 70.000 casi di possessione demoniaca.Tuttavia chi ha il coraggio di difendere la vita sino in fondo viene messo all’indice.

Padre Amorth ha detto che gli scandali di abusi sessuali nella Chiesa cattolica romana erano la prova che “il diavolo è all’opera all’interno del Vaticano”… Praticare lo yoga – ha messo in guardia – è “satanico” e “porta al male proprio come leggere Harry Potter”. I diritti dei gay e la fecondazione in vitro di fertilità sono stati indicati come i segni del male esistenziale nella società da monsignor Luigi Negri, l’Arcivescovo di Ferrara-Comacchio. “C’è il matrimonio tra omosessuali, l’adozione da parte di omosessuali, la fecondazione in vitro e una miriade di altre cose. C’è l’aspetto clamoroso della negazione dell’uomo come definito dalla Bibbia”, ha dichiarato.

Contraddizioni dei nostri tempi o ancora una volta azione del demonio nella Chiesa? Linee guida esorcismo: non provateci a casa. Il professor Giuseppe Ferrari ha dato lettura di una lista di controllo per migliorare l’efficacia di esorcismi che dovrebbero essere effettuata solo da sacerdoti adeguatamente formati, autorizzati a farlo dalla diocesi in cui lavorano. I sacerdoti non possono eseguire esorcismi in diverse diocesi senza un permesso speciale. I laici non devono mai compiere esorcismi, dire le preghiere speciali di liberazione, né benedire o toccare un indemoniato. Gli esorcisti dovrebbero rinviare a medici qualificati o psichiatri, anche se i sacerdoti possono aiutare con la preghiera. I sacerdoti non dovrebbero eseguire l’Eucaristia durante un tentativo di esorcizzare qualcuno perché in grado di rendere il processo “troppo stile Hollywood”. I sacerdoti devono accogliere e prestare attenzione a chi riferisce di una possessione demoniaca. Gli esorcisti dovrebbero considerare la possibilità che i sintomi possano essere dovuti a condizioni mediche conosciute e chiedere un’adeguata consulenza professionale, se si sospetta che questo sia il caso.

Giorgio Nadali


Satana ti tormenta? Scoprilo con un test online

Bob Larson. Il più noto esorcista al mondo è il pastore evangelico dei 6000 esorcismi.
Sul suo sito si può fare il “Demon Test”, il “Test del Demonio” . 21 domande in inglese per sapere se Satana ti tormenta. Il risultato viene dato subito. Per fortuna il mio punteggio è risultato 14: “Basso rischio di oppresione/possessione demoniaca”. La Spiritual Freedom Church http://www.boblarson.org è specializzata in liberazione dal Maligno. E’ la chiesa evangelica del pastore Bob Larson (66 anni). Si trova a Scottsdale, in Arizona (USA). Gli impressionanti esorcismi sono mostrati online. Nel cattolicesimo vi sono intere nazioni senza un esorcista, come la Spagna, il Portogallo, la Germania, l’Austria, la Svizzera.  Ma chi l’avrebbe detto? Nelle chiese evangeliche protestanti l’azione straordinaria di Satana viene presa molto più sul serio, a quanto pare. Il pastore Bob Larson ha all’attivo più di 6000 esorcismi e una vastissima produzione di dvd e libri per lottare contro il Maligno. Tra i titoli dei in inglese: “La guida completa per spezzare i malefici”, “L’esposizione dello spirito di Jezebel” (su come questo demone si introduca nel matrimonio, nella vita sessuale e in quella della Chiesa), “Può un cristiano avere un demonio?”, “Hai un demonio?”, “Le sei fortezze di Satana”, “Come i cristiani sono coinvolti nei malefici”.

Larson suona la chitarra; le sue esperienze di musicista lo hanno condotto a preoccuparsi dell’occulto e della sua influenza distruttiva nella musica rock. In seguito ha inserito dei pezzi di chitarra da lui suonati durante i suoi sermoni e viene ricordato come uno dei maggiori critici fondamentalisti cristiani della musica rock. Dal 1970 si occupa di satanismo. Oggi si occupa di persone con problemi di abusi e molestie legate al satanismo, auto mutilazioni e disordini multipli della personalità. Tiene seminari in tutti gli Stai Uniti e in Canada. Dal 20 al 22 giugno a Riga, in Lettonia. Ha recitato la parte si se stesso in diverse serie televisive americane dedicate al tema satanico e ha pubblicato 30 libri sul tema. Ogni settimana presenta un programma di liberazione spirituale con sua moglie Laura sul Canale dei Miracoli “Miracle Channel” e via Internet in tutto in mondo.

 

Giorgio Nadali

 

 


Esorcismo di massa in Messico

 

 

Il 20 giugno 2015 un’intera nazione è stata esorcizzata, presso la cattedrale di San Luís Potosí, nell’omonimo stato, situato nel centro del Messico.Lo hanno officiato due arcivescovi, il cardinale SandovalÍñigueze Mons. Carlos Cabrero, otto esorcisti e lo spagnolo Padre José Antonio Fortea, un demonologo. L’arcivescovo emerito di Guadalajara Juan SandovalÍñiguezha fornito i particolari.L’arcivescovo il cardinale SandovalÍñiguez ha spiegato che il «magno esorcismo» era volto a supplicare Dio affinché concedache gli sforzi per allontanare dal Paese «il male e la violenza» abbiano successo. Secondo il cardinale della seconda arcidiocesi del il male è entrato in Messicodopo l’approvazione della depenalizzazione dell’aborto a Città del Messico.Il Cardinale, Juan SandovalÍñiguez ha anche paragonato le vittime dei cartelli della droga ai bambini «smembrati nel ventre della madre». L’”effetto Papa Francesco” ha dato impulsoal recente boom della domanda di esorcismi in tutto il mondo. Il Telegraph ha riferito che la comparsa di Papa Francesco ha coinciso con un aumento del numero di persone in fila a sostenere che di essere possedute da Lucifero o uno dei suoi molti luogotenenti.Bergoglio con i suoi frequenti riferimenti al Diavolo ha contribuito a spingere la fede in Belzebù nuovamente in auge nella Chiesa cattolica, che una volta era un imbarazzo nel trattare questo tema.Il Vaticano insiste sul fatto che la possessione demoniaca è molto reale e sotto Papa Francesco, la Chiesa cattolica ha formato sempre più sacerdoti per l’antica arte di esorcizzare un demone.Anche se in passato molti sacerdoti sono stati chiamati a esorcizzare demoni difficili e impegnativi da persone possedute, fino ad ora nessuno nella Chiesa cattolica era mai stato chiamato ad esorcizzare un intero paese.L’esorcismo di massa si è tenuto in Messico dopo l’annuncio del Papa Francesco che la contea era stato punita “dal diavolo per la sua violenza criminale”. A causa della prevalenza di bande di droga nel paese, il Messico ha uno dei tassi di omicidi più alti del mondo.L’Arcivescovo Cabreroha riferito che anche se l’esorcismo di massa non è una pratica comune, si è ritenuto di bandire i grandi mali che risiedevano in Messico.”La cerimonia comprendeva preghiere sul problema del divorzio e dell’aborto, che spesso sono favoriti da leggi disumane, leggi che vanno contro la natura stessa.”Il cardinale ha spiegato che l’esorcismo di massa di Messico è stata una preghiera collettiva chiedendo a Dio di scacciare il vecchio nemico del paese. È stata la preghiera chiedendo a Dio di scacciare il nemico, per allontanarlo da questi luoghi. Da San Luis, prima di tutto, e poi da tutto il Messico. Questa violenza non è altro che il Diavolo che ci sta lacerando. Si tratta di una situazione gravissima che stiamo vivendo in Messico, la cui radice è molto profonda, al di là di malvagità umana; è il diavolo, che è molto collegato alla morte. Lui è un omicida fin dal principio”.Il cardinale messicano ha anche affrontato il tema della variazione in Messico delle leggi sull’aborto che nelle prime 12 settimane di gravidanza è ormai depenalizzato a Città del Messico, e dal momento del cambiamento della legge, ci sono stati 120.000 aborti effettuati in Messico. “Quando un paese cristiano paese depenalizza l’aborto, è una tragedia e un peccato gravissimo” – ha riferito il porporato.La genuina convinzione di Papa Francesco nella realtà di Satana e le sue orde infernali è stata rafforzata in molti nella Chiesa cattolica.Monsignor Luigi Neri, l’arcivescovo di Ferrara ha accusato l’ateismo e il consumismo per lo scoppio di massa di possessioni demoniache

Giorgio Nadali


Boom di esorcismi

 

Esorcismi in aumento. Almeno secondo il portavoce dell’Associazione Internazionale Esorcisti – lo psichiatra Valter Cascioli – secondo il quale “le richieste sono aumentate in maniera significativa”. Mezzo milione l’anno. La colpa è dei maghi e degli operatori dell’occulto, ai quali – paradossalmente – poi gli italiani si rivolgono per trovare sollievo dai tormenti diabolici, invece di affidarsi ai sacerdoti esorcisti. La mancanza di fede porta ogni anno dieci milioni di italiani ad avere a che fare con maghi e fattucchiere, e quindi con il demonio. La Chiesa reagisce aumentando il numero di esorcisti nelle diocesi e con l’aggiornamento dei sacerdoti, che in seminario non vengono preparati allo studio della demonologia. Dal 13 al 18 aprile 2015 si è tenuto il corso sul “ministero dell’esorcismo e la preghiera di liberazione” organizzato dall’Istituto Sacerdos di Roma presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum della Capitale. Durante il corso è stato messo in luce come la proliferazione di vampiri nelle serie televisive e nei film di Hollywood tra cui True Blood e Twilight stia incoraggiando i giovani a dilettarsi con le forze occulte. Il nuovo rito degli esorcismi risale al 1999. Il Rituale Romano conteneva, in un apposito capitolo, le indicazioni e il testo liturgico degli esorcismi. Questo capitolo era l’ultimo ed è rimasto senza essere revisionato dopo il Concilio Vaticano II. La stesura finale di questo Rito degli Esorcismi ha richiesto molti studi, revisioni, aggiornamenti e modifiche con varie consultazioni delle Conferenze Episcopali, dopo un’analisi da parte di un’Assemblea Ordinaria della Congregazione per il Culto Divino. Il lavoro è costato dieci anni. Nel Rituale attuale si trova, innanzitutto, il rito dell’esorcismo propriamente detto, da esercitarsi su una persona ossessa. Seguono le preghiere da recitarsi pubblicamente da un sacerdote, con il permesso del Vescovo, quando si giudica prudentemente che c’è un influsso di Satana su luoghi, oggetti o persone, senza arrivare però allo stadio di una possessione vera e propria. C’è, inoltre, una raccolta di preghiere da recitarsi privatamente da parte dei fedeli, quando essi sospettano con fondatezza di essere soggetti ad influssi diabolici.L’esorcismo ha come punto di partenza la fede della Chiesa, secondo la quale esistono Satana e gli altri spiriti maligni, e che la loro attività consiste nell’allontanare gli uomini dal cammino della salvezza. La dottrina cattolica c’insegna che i demoni sono angeli caduti a causa del loro peccato, che sono esseri spirituali di grande intelligenza e potere: “La potenza di Satana però non è infinita. Egli non è che una creatura, potente per il fatto di essere puro spirito, ma pur sempre una creatura: non può impedire l’edificazione del Regno di Dio. Sebbene Satana agisca nel mondo per odio contro Dio e il suo Regno in Cristo Gesù, e sebbene la sua azione causi gravi danni – di natura spirituale e indirettamente anche di natura fisica per ogni uomo e per la società -, quest’azione è permessa dalla divina Provvidenza, la quale guida la storia dell’uomo e del mondo con forza e dolcezza. La permissione divina dell’attività diabolica è un grande mistero, ma “noi sappiamo che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio” (Romani 8, 28)”

Giorgio Nadali

 


Gli esorcisti raccontano. Intervista

 

«Si era impoverito il numero degli esorcisti e così l’arcivescovo ha pensato bene di aumentarne il numero. Ha fatto la scelta di aggiungere un esorcista per ogni zona pastorale della diocesi in modo che ci fosse un riferimento locale». A parlare è Don Gianfranco Benvenuto Macor – 72 anni a dicembre – sacerdote friulano, esorcista e parroco della Chiesa di San Giuliano a Cologno Monzese (Milano). È uno dei nuovi esorcisti nominati nel dicembre 2012 dal coetaneo cardinale Angelo Scola, al quale assomiglia. Così recita il decreto ufficiale dell’arcivescovo:

«Al fine di disporre di ministri di questo sacramentale in numero adeguato ai bisogni dell’Arcidiocesi ambrosiana, abbiamo individuato alcuni presbiteri «ornati di pietà, di scienza, di prudenza e d’integrità di vita» (can. 1172 § 2 c.j.c.), che si sono detti disponibili ad ascoltare e accompagnare con pazienza i fedeli che per diverse ragioni potranno rivolgersi a loro sentendosi in qualche modo posseduti dal male e abbiamo provveduto a dotarli di un’adeguata formazione teologica e pratica. Di conseguenza, con il presente atto, a norma del can. 1172 § 1, uditi per quanto di spettanza i Superiori religiosi competenti, conferiamo, a decorrere dalla prima domenica di Avvento (rito ambrosiano: 18 novembre p.v.) e per un quinquennio, peculiare ed espressa licenza di proferire esorcismi sugli ossessi ai sacerdoti: – P. Benedetto Borgato, P.I.M.E. – P. Anastasio Covelli, O.C.D. – Don Validio Fracasso – Don Gianfranco Benvenuto Macor – Don Antonio Montorfano- Don Ambrogio Villa – Mons. Attilio Cavalli (rinnovato a seguito di sopraggiunta scadenza) [Decreto integrato in pari data con il nominativo del Can. Giorgio Ponti] I suddetti sacerdoti, unitamente a quanti già formalmente istituiti e in corso di mandato, sono i soli esorcisti autorizzati nell’Arcidiocesi di Milano e sarà loro cura garantire l’osservanza delle prescrizioni vigenti, seguendo le indicazioni che di volta in volta saranno date dall’Ordinario diocesano in relazione alle concrete modalità di esercizio del loro ministero e alla partecipazione a iniziative di aggiornamento. Su tutti gli esorcisti e su quanti si affideranno al loro ministero, invochiamo dal Signore una particolare assistenza». (4 ottobre 2012).

 

Da quel giorno migliaia hanno chiamato al numero della diocesi dedicato agli esorcismi: 02/8556457 dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 17. Voglio sapere perché… Vado a trovare Don Gianfranco nel suo ufficio.

Come vi siete preparati?

«Abbiamo fatto diversi incontri di preparatori a livello diocesano e regionale insieme ai vecchi esorcisti, e partecipato a un convegno nazionale. In novembre siamo stati iniziati a questo ministero. C’è un continuo confronto sulle problematiche che emergono in maniera molto immediata perché ci conosciamo tra preti esorcisti».

Di cosa vi occupate esattamente?

«C’è un ufficio in curia un centralino e risponde il segretario di questo collegio che ascolta e a seconda di chi chiama indica un sacerdote della zona interessata. Io e un altro sacerdote riceviamo a Milano»

Chi vi chiama?

«Persone che affermano che essere possedute o vessate dal demonio e persone che non sanno spiegare fatti negativi che succedono nella loro vita».

Ad esempio?

«C’è chi è preoccupato per malattie, perché il legame marito e moglie si sta sfaldando o perché i figli non rispondono come i genitori si attendono alle loro proposte educative, perché sono convinti che c’è qualcuno che ha fatto loro il malocchio, una fattura…»

Questo è possibile secondo Lei?

«Beh può essere. Un uomo non può fare il malocchio – l’uomo non ha questa possibilità – ma è possibile che il demonio si serva di una persona. Alcuni sono vittime di maghi, cartomanti e medium. Sappiamo che la percentuale di queste persone che colgono persone deboli e fragili e finiscono per circuirli e succhiano soldi è alta»

E ritengono di essere vessati dai maghi?

«No, vanno dai maghi perché vessati da altre persone e chiedono al mago di risolvere il problema. Alcune danno l’impressione di essere turbate psicologicamente e psichicamente. Alcuni lo dicono pure. Allora bisogna distinguere tra quella che può essere la possessione del demonio da quello che può essere un disturbo psichico. Questo è il primo lavoro che deve fare l’esorcista. Quello di discernere una problematica di ordine spirituale da una problematica di altri ordini psicologici».

Se una persona non è mai andata dai maghi, può essere ugualmente vittima di una possessione demoniaca?

«Anche Padre Pio è stato preso di mira dal demonio»

Sì, ma non posseduto

«Non posseduto, preso di mira. Bisogna riconoscere che uno è posseduto dal demonio perché riesce a fare cose che lui non è in grado di fare»

Ha dei poteri sovrumani?

«Esatto»

Anche nello stato di lucidità?

«No, solo nella trance»

Quindi si può sapere solo durante l’esorcismo se una persona è posseduta?

«Questo stato di trance non è solo nell’esorcismo. Ci può essere anche in altri momenti. Se si fa l’esorcismo e la persona entra nello stato di trance, compiendo dei gesti che normalmente non può compiere, al di là delle sue capacità, allora questo è un segno che può esserci una possessione, perché non è lui che può farle»

Ma sempre durante la trance?

«Sì, sempre durante la trance, che può essere a parte o durante l’esorcismo. No è detto che solo durante l’esorcismo debba cadere in trance»

 

Di solito questa persona sta a casa ammalata a letto?

«No, vive normalmente la sua vita. Poi a contatto con la realtà divina potrebbe andare in trance e esprimere dei gesti che normalmente non esprime»

Le è capitato di vedere questo?

«Mi è capitato di fare degli esorcismi e di vedere che la persona andava in trance e si comportava in modo molto diverso da come si comportava prima dell’esorcismo e dopo»

Loro sono coscienti?

«Non sempre sono coscienti. Il demonio si impossessa delle facoltà della persona, non della libertà. La persona non è responsabile di quello che fa e di quello che dice perché ciò su cui il demonio ha un potere è il corpo»

Ma lui non ha nessun interesse a possedere il corpo, non gli interessa l’anima?

«Attraverso il corpo il demonio può esprimere gesti o parole contro Dio

Lo fa come dispetto contro la persona?

«No, è un dispetto verso Dio. La persona diventa uno strumento attraverso il quale il demonio cerca di aggredire Dio»

Ma si illude…

«Certo, lo fa come opposizione all’amor di Dio»

Perché Dio permette che una singola persona venga posseduta dal demonio?

«Perché rispetta la libertà. Quella della persona e quella del demonio»

Però poi il demonio è obbligato ad andarsene?

«Il demonio non è obbligato ad andarsene. L’esorcismo è una preghiera con la quale laChiesa intima al demonio di andarsene»

Quindi il demonio può anche non andarsene?

«Eh sì»

Ma con Gesù doveva obbedire subito

«Quando il sacerdote quando celebra un sacramento lo fa col potere di Cristo ed è Cristo che agisce. Quando invece dico “Demonio vattene” non è un sacramento, è un sacramentale. Solo il sacramento assicura l’esito».

Quindi può l’esorcismo può fallire?

 

«Se fallire vuol dire che non serve a niente, no. Non è che se uno fa un esorcismo il problema è risolto. Il demonio non reggeva la persona di Cristo mentre di fronte al prete può resistere. Ci sono persone che per diverso tempo ricevono gli esorcismi»

Quanto tempo? Un mese, un anno, tre anni?

«Anche di più»

Ma è come nei film che può ritorcersi e impossessare l’esorcista?

«No, per essere posseduti bisogna anche in qualche modo accettare questa possessione»

Cosa vuol dire?

«Vuol dire “Mefistofele io ti vendo l’anima, ma voglio queste cose”. È l’uomo che si mette nelle mani del demonio. Può avere un risultato immediato, ma non la felicità»

Quindi il demonio può garantire dei beni? Se uno vuol vincere al lotto, il diavolo lo fa vincere?

«No, non ha questo potere. Ma uno apre qualche cosa di sé, rinuncia a una propria autonomia e permette al demonio di entrare in un piccolo spazio e poi come nell’amicizia, si comincia con poco e no si sa mai dove si va a finire. Per le sette sataniche è tutta un’altra cosa. Il satanismo è copertura di altro, di trasgressione»

Può raccontarmi un esorcismo?

«Una donna, circa cinquant’anni. Ha frequentato delle riunioni pseudo religiose e a un certo punto ha dei disturbi che i medici non riescono a catalogare. Sta male. Debilitata e sofferente. Ho fatto l’esorcismo e durante l’esorcismo a un certo punto lei era in ginocchio e cade per terra, si contorce».

Dove?

«All’istituto dei salesiani in Via Copernico a Milano. La donna si contorceva e da lei uscivano parole di ribellione»

Ma come fa a dire che fosse realmente posseduta e no magari disturbata psichicamente? Quali prove c’erano?

«Perché parlando con lei prima e dopo si presentava come una persona normale. Era una persona che aveva già incontrato un altro esorcista. Io mi sono informato e mi ha detto che anche lui aveva avuto questa preoccupazione e aveva fatto più volte l’esorcismo, allora ho provato anch’io a farlo e tutte le volte c’è una reazione di questo tipo. Lei si mette in ginocchio e io prego e a un certo punto lei si affloscia, si stende per terra, si raggomitola, si agita e ci dev’essere una persona che la tiene ferma»

Chi?

«Il marito»

Ma lavora questa signora? Conduce una vita normale?

«Sì, va al lavoro»

Quindi questi episodi no succedono al lavoro, nella vita normale?

«No, non succedono. Nella vita normale succede che lei sta male»

Quindi non possono capitare mentre va in giro?

«No, solo durante l’esorcismo»

Lei si mette la stola viola…?

«Sì, l’acqua santa e il [libro del] rituale»

È il testo De exorcismis et supplicationem quibusdam?

«Sì, è tradotto in italiano»

E poi cosa succede?

«Lei parla una lingua sconosciuta e dei sacerdoti hanno detto che è un dialetto africano

E poi?

«Parolacce, sputa»

Le rinfaccia dei peccati che Lei ha commesso? Ha questo potere?

«No, se un peccato è stato confessato il demonio non lo tira fuori»

E se non è stato confessato, il demonio lo sa?

«Non so se lo sa. Non è che è sempre vicino a me e mi segue. Il demonio è più intelligente degli uomini, ma non è onnipresente e ogni uomo ha un demonio vicino.

Ci sono anche casi in cui sputano chiodi?

«Mai visti, ma dicono che può succedere, chiodi , bulloni, vetro»

E la testa che si gira, come nei film?

«Certo, il demonio prende quel corpo e lo usa con i suoi poteri»

È Satana in persona o un demone qualunque?

«In genere no. Hanno anche dei nomi»

E Lei chiede il nome?

«No»

C’è un demone per ogni vizio capitale?

«Non è che quando uno fa un peccato è il demonio che glielo fa fare. E’ la nostra superbia, il nostro egoismo. Non è sempre lì. Non è un angelo custode alla rovescia»

E l’angelo custode?

«È presente»

Quindi non c’è un demone che ci tormenta

«Satana opera attraverso le persone»

Allora la possessione diabolica può capitare a tutti. Anche persone religiose?

«Deve aver aperto qualche cosa della sua libertà, nelle sue facoltà, nei suoi desideri, di negativo. Può capitare. Dio può permettere questo. Ma normalmente la persona ha abbandonato Dio come senso della sua vita per seguire altro».

Quindi se uno va in chiesa, fa la Comunione non gli succede?

«No»

Quindi una persona non praticante, lontana dalla Chiesa?

«Non è esatto dire lontano dalla Chiesa. Una persona in cui la magia e la superstizione prendono il sopravvento. Vuol dire che può esserci magia, superstizione e religiosità, ma ad un certo punto la superstizione diventa più vincolante della religiosità»

Ma perché Cristo non libera per misericordia questa persona?

«Dio lo permette come permette la morte, ma Cristo è morto per noi»

Intervista di Giorgio Nadali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Esorcismi famosi

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Madre Teresa di Calcutta ha subito un esorcismo nel 1997 dopo un attacco di insonnia attribuito al diavolo. Lo ha rivelato l’arcivescovo di Calcutta Henry D’Souza dichiarando che il rito durò mezz’ora presso l’ospedale di Calcutta (India) dove la suora era stata ricoverata per un problema di cuore prima di sua morte – il 5 settembre 1997 – all’età di 87 anni. Secondo l’arcivescovo l’esorcismo ha rivelato il lato umano di madre Teresa come «un segno di vicinanza a Dio». L’arcivescovo D’Souza a quel tempo era ricoverato nello stesso ospedale. Quando il medico lo ha informato che la suora stava avendo difficoltà a dormire, l’arcivescovo ha temuto che potesse essere posseduta. «Quando i medici ha detto che non riusciva a trovare una ragione medica per la sua insonnia, ho pensato che potesse essere aggredita dal diavolo» ha riferito il prelato Henry Sebastian D’Souza. «Voleva calmarsi e ho chiesto un sacerdote, in nome della Chiesa, per eseguire una preghiera di esorcismo su di lei. Lei accettò felicemente». L’esorcista ha recitato su Madre Teresa una “preghiera di protezione” da Satana. Il sacerdote di origine siciliana Rosario Stroscio – oggi novantacinquenne – che ha eseguito l’esorcismo, ha riferito che Madre Teresa si comportava stranamente prima che iniziassero le preghiere speciali. «Era un po’ frastornata e si comportava stranamente» – ha detto. «Forse madre Teresa era molestata da Satana. Ma dopo le preghiere, lei si calmò». Madre Teresa di Calcutta (1910-1997) – premio Nobel per la pace nel 1979 – è stata proclamata beata nel 2003.

 

Il pittore Salvador Dalì fu esorcizzato in Francia da Padre Gabriele Maria Bernardi nel 1947. I due si incontrarono nel 1940, dopo che padre Berardi fu espulso dal suo ordine religioso.

 

Nel 2007, in Nuova Zelanda, una giovane ragazza di nome Janet Moses morì per annegamento mentre i membri della sua famiglia le versavano acqua in gola. Nove persone sono state accusate di omicidio colposo. Janet fu uccisa da una cerimonia di esorcismo Maori chiamata “makutu” finita male. Dopo non essere riusciti a spezzare la maledizione con incantesimi (“karakia” in lingua Maori) la sua famiglia gettò acqua nel volto della ragazza. La cerimonia durò per tre giorni, durante i quali fu usata così tanta acqua da allagare la cucina.

 

Vi sono storie contrastanti riguardo la provenienza dello “spirito del male”. Una fonte dice che i sintomi della possessione si materializzarono poco dopo che la morte della nonna. Altri affermano che un anziano Maori – conosciuto come un “kaumatua” – mise in guardia a famiglia che fintanto che il leone di pietra rubato in pub delle vicinanze dalla sorella di Janet non fosse stato restituito, sua sorella sarebbe rimasta posseduta. Anche se il leone è stato sostituito la giovane ragazza ha continuato a comportarsi in modo strano, il che portò all’esecuzione dell’esorcismo e, tragicamente, alla morte della giovane.

 

Nel 2005 è stata crocifissa una suora in un convento romeno: «La vita di Irina rallentava, loro stringevano un po’ di più le catene ai polsi e alle caviglie. I suoi occhi faticavano a rimanere aperti, loro annodavano più forte il bavaglio. C’era da stare attenti, si ripetevano l’un l’altra, a “quella creatura posseduta dal diavolo” perché anche in quelle condizioni, su una croce improvvisata con vecchi pali, aveva continui “incontri con gli spiriti maligni”. Così suor Irina Maricica Cornici è rimasta crocifissa, in un vecchio capanno, per tre giorni e tre notti, finché il suo cuore si è fermato. Aveva ventitré anni e il “torto” di essere malata di una schizofrenia che alcune sue consorelle hanno interpretato come “l’intrusione di Satana” nel suo corpo. Siamo nella provincia romena di Vaslui, monastero ortodosso di Tanacu. Lunedì scorso suor Irina è in preda a una crisi schizofrenica. L’ abate Daniel Corogenau e quattro giovani suore emettono una diagnosi: “È posseduta dal diavolo”. La terapia è automatica: “Serve un atto di esorcismo”. Il calvario di suor Irina comincia quello stesso giorno. Viene lasciata nella sua cella, legata mani e piedi al letto con delle corde, senza cibo né acqua per ore. Ma anche in questo modo “il diavolo” sembra non abbandonarla. Al contrario, ogni volta che qualcuno si avvicina al suo letto lei ha delle reazioni violente. Per questo, quando è ormai notte, si passa a un “rimedio” più duro “contro il demonio”. La ragazza viene incatenata a una croce e abbandonata in un vecchio capanno accanto al monastero dalle quattro consorelle alle quali l’abate aveva affidato il compito di “salvarla”. Nella sua bocca le suore spingono il lembo di un asciugamano che poi le legano forte dietro la testa. Lei si contorce, respira a fatica. Ma per loro e per padre Daniel è un buon segno: prima o poi gli spiriti maligni se ne sarebbero andati, predicono. Suor Irina resiste fino alla notte fra mercoledì e giovedì. L’autopsia dirà poi che è morta per “insufficienza cardio circolatoria” . Padre Daniel e le quattro consorelle sono indagate per sequestro e omicidio ma la gente del villaggio di Tanacu li difende. Tanto da organizzare una mini sommossa quando i rappresentanti del patriarcato ortodosso sono arrivati al monastero per privare padre Daniel del diritto di celebrare messa dopo la morte della suora». Il venti giugno 2005 sono stati celebrati «nel villaggio natale di Perieni, nella Romania orientale, i funerali di Irina Maricica Cornici, la suora di ventitré anni morta crocifissa, la scorsa settimana, nel monastero ortodosso di Tanacu durante un rito di esorcismo. Padre Daniel Corogenau e le quattro suore accusate del sequestro e dell’ omicidio di Irina Cornici, rischiano ora fino a venticinque anni di carcere per privazione della libertà e omicidio. Indagati tutti e cinque a piede libero, ieri sono stati nuovamente interrogati e hanno ripetuto: “Non era schizofrenica, come dicono i medici. Tremava quando si avvicinava ai crocefissi, era posseduta dal diavolo”».

 

L’esorcismo di 13 anni Robbie Mannheim, è stato l’ispirazione per il film «L’esorcista». L’evento reale è avvenuto nel 1949. Robbie rimase presumibilmente posseduto dopo l’utilizzo di una tavola Ouija di lettere e numeri per interrogare gli spiriti, durante i mesi successivi alla morte della zia. Dopo una serie di avvenimenti inspiegabili, presumibilmente soprannaturali, la famiglia di Robbie chiese a reverendo Luther Miles Schulze di osservare il bambino. Di notte notte, Schulze vide il lettino vibrare, vide una grande poltrona girarsi da sola su un fianco e sentì graffiare sulle pareti della stanza. Riferì il fatto a padre Edward Hughes, che eseguì l’esorcismo su Robbie. Durante l’esorcismo, Robbie estrasse una molla dal letto e con questa aggredì il sacerdote. Hughes ebbe bisogno di più di 100 punti per guarire dalla ferita. Dopo un periodo di tregua, il ragazzo subì un secondo esorcismo a St. Louis che durò sei settimane. Secondo testimoni, scosse il letto e gli oggetti volavano per la stanza. In seguito Robbie ha continuato ad per avere una vita relativamente normale, si è sposato, ha avuto avere figli ed è diventando nonno.

 

Il libro «Vattene Satana» dell’autore tedesco reverendo Carl Vogl tratta della possessione di Anna Ecklund a cavallo del XX secolo. Ecklund è nato in Iowa nel 1882 e cresciuto come cattolico. Il campanello d’allarme della possessione ha iniziato a squillare quando Ecklund sviluppò una repulsione per gli oggetti sacri, rifiutava di entrare in chiesa e iniziò a parlare di atti sessuali osceni all’ età di 14 anni. Fu mandata a vivere con sua zia Mina, una donna sospettata di essere una strega. Molti credettero che Mina causò la possessione della Ecklund aggiungendo delle erbe nei suoi pasti. Padre Theophilus Riesinger, un frate cappuccino dal Wisconsin, eseguì il primo esorcismo nel 1912. Tuttavia, Ecklund subì la possessione ancora nel 1928, quasi due decenni dopo il primo esorcismo.

 

Ancora una volta, padre Theophilus eseguì il rituale, utilizzando un vicino convento di suore francescane. Ecklund rifiutò il cibo benedetto offertole e sibilò come un gatto. L’esorcismo è durato 23 giorni, durante il quale la ragazza era così forte che doveva essere trattenuta da sei suore. Inoltre parlava senza muovendo le labbra, urinava interi secchi di urina, insultava e scherniva le monache sulla loro vita personale e predisse (erroneamente) che uno dei sacerdoti presenti sarebbe morto in un incidente d’auto. L’esorcismo è stato un successo: la mattina del 23 dicembre 1928, la possessione di Anna Ecklund era finalmente cessata.

 

Anneliese Michel

 

Originaria di Klingenberg, Germania, Anneliese non era la tipica persona giovane. La famiglia cattolica di Anneliese era molto devota e rigida. Nel 1960, mentre molti degli amici di Anneliese uscivano con gli amici a bere lei dormiva su un freddo pavimento di pietra facendo penitenza per i peccati di sua madre (Anna Michel aveva dato alla luce una figlia illegittima nel 1950). All’età di 17 anni, Anneliese soffriva di convulsioni. Nonostante le fosse stata diagnosticata l’epilessia grande male, alcuni dei suoi sintomi erano spiegabili, come le allucinazioni uditive che Anneliese sentiva durante la preghiera. Queste allucinazioni uditive le dicevano che lei era “maledetta” e che lei sarebbe “marcita all’inferno.” Dal 1973 soffriva di una grave depressione, e anche se era stato richiesto per lei un esorcismo al prete locale, due volte è stato negato. Anneliese eseguiva 600 genuflessioni al giorno (piegando il ginocchio a terra, che le provocò la rottura dei legamenti del ginocchio). Abbaiava come un cane per due giorni, mangiava ragni, leccava la propria urina e morsicava la testa di un uccello morto. Anneliese mostrava segni di schizofrenia, ma lei e la sua famiglia rifiutarono l’intervento medico. Nel 1975, Anneliese chiese un altro esorcismo e il vescovo di Wurzburg – Josef Stangl – accettò la sua richiesta. Un prete locale suggerì che Anneliese fosse posseduta da sei spiriti demoniaci, tra cui Lucifero, Giuda Iscariota, Nerone, Caino e Adolf Hitler. Fu sottoposta a 67 riti di esorcismo per nove mesi. Alla fine morì nel 1976 a causa dei digiuni che si autoimponeva — un disperato tentativo di liberarsi dalla stretta di Satana. Le sue ultime parole furono “Mamma, ho paura.”

 

I genitori di Anneliese furono messi sotto processo per l’omicidio della figlia e, insieme a due sacerdoti che eseguirono l’esorcismo, furono condannati per omicidio colposo. Tutti e quattro avuto la sospensione della pena di sei mesi di carcere e libertà vigilata tre anni. Sua madre affermò di non rimpiangere di aver chiesto l’esorcismo perché «aveva le stimmate e questo era un segno di Dio». La madre affermò anche che Anneliese «morì per salvare altre anime perdute e per espiare i loro peccati». Il film L’esorcismo di Emily Rose è vagamente basato sulla storia di Anneliese.

 

Nel 1906 a Umzinto, in Sud Africa, padre Erasmus Horner ha ascoltato una strana confessione Horner. Clara Germana Cele, membra della missione cattolica di Marianhill riferì a padre Horner di aver fatto un patto con il diavolo. Clara viveva nella missione dall’età di quattro anni. Padre Horner non credette alle parole di Clara, che però iniziò a comportarsi stranamente. Si stracciava i vestiti, ringhiava, parlava con amici immaginari in lingue che no conosceva, scaraventava delle suore attraverso la stanza, e emetteva terribili urla che una suora descrisse come «un vero e proprio branco di belve orchestrato da Satana». Morsicò un suora, lasciandole dei segni simili a quelli di un serpente. Padre Horner cedette ed eseguì un esorcismo. Riuscì ad espell lo spirito malvagio da Clara. Il demone annunciò che avrebbe lasciato il corpo di Clara dopo aver fatto levitare il suo corpo e così fu. Il demone tornò nel gennaio 1907, ma fu cacciato ancora una volta per non tornare mai più.

 

Michael Taylor, dalla città inglese di Ossett, era un membro del gruppo locale Christian Fellowship. Nel 1974, Taylor iniziò a comportarsi stranamente verso la responsabile del gruppo, Marie Robinson. Era aggressivo e spesso arrabbiato senza un motivo apparente. Col passare dei mesi, Taylor ammise finalmente di sentire il diavolo dentro di lui. Alla fine, il vicario locale intervenne e decise di eseguire un esorcismo su Taylor. La sessione notturna fu un successo, espellendo un totale di 40 demoni da Taylor. Purtroppo, la storia non finisce qui. Si pensava che Taylor non fosse più posseduto, ma era convinto che era la moglie 29enne lo fosse. Quella notte la assassinò brutalmente, strappandole gli occhi e la lingua. Poi corse in strada nudo e coperto di sangue, gridando, «È il sangue di Satana». Taylor è stata scagionato dell’omicidio della moglie a causa di infermità mentale, ma condannato a trascorrere due anni a Broadmoor, l’ospedale psichiatrico di massima sicurezza.

 Giorgio Nadali