5 thoughts on “Giorgio Nadali Online

  1. Buongiorno Professore,
    sono uno studente al primo anno di Giurisprudenza e sono venuto a conoscenza dell’articolo da Lei pubblicato sul tema delle moschee a Milano.
    Non è possibile che i cittadini vengano disturbati dalla Moschea perchè all’articolo 19 della Costituzione viene citata, tra i diritti fondamentali dell’uomo, la libertà di culto, ma essa è anche limitata dal “buon costume”.
    (Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume [cfr. artt.8, 20].).
    Il termine “buon costume” sta ad indicare che nessuno nel professare la propria religione può turbare l’altrui situazione morale e sociale, quindi questo tentativo della Destra di spaventare i cittadini per non perdere le elezioni rientra in una delle tante scelte, non soltanto puerili, ma anche scorrette che hanno caratterizzato le campagne elettorali italiane, in particolare dal 1994 in poi.
    Non finirò mai di stupirmi della istituzione Chiesa che ha fatto la scelta di affiancare il partito di maggioranza PDL, che dopo aver per anni fatto vanto di moralità e cristianità si è abbassato a scandali degni delle più grandi novelle di Boccaccio.
    In conclusione una domanda per lei: Può essere una contraddizione non applicare il principio di Solidarietà verso stranieri e immigrati alla luce delle parole del Signore “Ama il prossimo tuo come te stesso?”
    In attesa di un cortese riscontro, cordiali saluti.
    Marco Moscatiello

    • L’articolo 19 della Costituzione che Lei cita non riguarda il contenuto dell’articolo. Il culto islamico non è infatti “contario al buon costume”. In una moschea è previsto necessariamente un minareto e questo ha la funzione di richiamare i fedeli alle 5 preghiere quotidiane (dette salat). Questo compito è assolto dalla voce di un muezzin, sia in diretta, sia come voce registrata. In ogni caso voce che va amplificata e diffusa dal minareto nelle ore previste per la preghiera, che cambiano in base alle settimane. La prima preghiera del mattino è comunque sempre intorno alle 4.30. Il minareto svolge la stessa funzione dei campanili delle chiese cristiane. Il problema nasce che il primo richiamo alla preghiera islamica è all’alba, mentre nessuna chiesa suona le campane “a distesa” mai prima delle 7.30. La Sua domanda: Per quanto riguarda la citazione evangelica, è bene che uno Stato scelga di applicare il principio di solidarietà (che è uno dei 4 cardini della Dottrina Sociale della Chiesa) ma questo va applicato nel rispetto delle leggi valide per tutti i suoi cittadini, compresi quelli che negli insegnamenti evangelici non si riconoscono affatto. La Chiesa da secoli aiuta i diseredati direttamente andando nei Paesi di origine. Un vero aiuto non può permettersi comunque di accogliere chiunque, soprattutto i clandestini, che notoriamente sono vittime di un mercato criminale che li sfrutta e li illude. Vanno poi distinti i clandestini (che non provengono da Paesi in guerra) dai profughi di guerra. La Chiesa Cattolica non affianca comunque nessun partito, come dice Lei. Affianca solo i propri valori, tra i quali c’è sicuramente al primo posto la carità, ma questa va applicata con saggezza e giustizia da parte di uno Stato laico. nel rispetto delle leggi valide per tutti. Altrimenti non è più solidarietà, ma caos e ingiustizia. Non si illuda comunque che la Sinistra voglia appicare la solidarietà, bensì la demagogia di chi spera in cosnsensi delle massi popolari, immigrati compresi. Ideologia che ha poi puntuialmente oppresso. Ideologie che non accettano la natura dell’uomo libero. Il nazional socialismo (naz-ismo) discriminava per razza. Il socialismo internazionale (marxismo) ha sempre discriminato su base sociale. E ha prodotto 200 milioni di morti compreso il gnocidio perpretrato da Stalin -detto “holodomor” – di 7 milioni di ucraini. La storia insegna. Non sempre i libri “storici” di parte.

  2. Caro Prof. Nadali,
    E’ vero che la Rivoluzione Industriale poté accadere grazie al grande lavoro fatto nei monasteri per sviluppare attrezzi e tecniche agricole che riducessero la grande fatica dei metodi in uso a quei tempi?
    Cordiali saluti
    Guido Chiesa

  3. Gent.mo professore,
    mi sembra che Lei faccia un po’ di confusione tra le apparizioni delle quali la Chiesa afferma che “non constat de supernaturalitate” (es. GARABANDAL) per le quali allo stato attuale non vi è controindicazione per i fedeli, sebbene non siano riconosciute e quelle sulle quali afferma che “constat de non supernaturalitate” per le quali si è certi che non vi è fenomeno soprannaturale di origine divina. Vi è poi una differenza ancora tra le apparizioni condannate ( es. PALMAR DE TROYA) e quelle sulle quali ci si riserva di dare un giudizio(es. MEDJUGORIE).
    Penso che la chiarezza sia di obbligo per non confondere i fedeli
    un cordiale saluto
    don Carlo

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