Satana in musica

 

Vi è una parte della musica rock, soprattutto heavy metal, che è amica di Satana. La musica genera emozioni. Ascoltare musica romantica ovviamente fa pensare all’amore. Ma quali sentimenti può suscitare il rock satanico? I generi musicali interessati sono: gotica, metallica, heavy metal, trash, black, death metal, brutal death metal, grindcore, punk e doom). 5.096 gruppi musicali italiani, 19.060 americani, 3.613 inglesi, 8.695 tedeschi, 1.453 giapponesi… 32.172 i gruppi musicali che inneggiano alla morte (death metal) di cui 1.382 italiani[1]. 4.750 le canzoni col nome Satana nel titolo. 2.044 quelle che bestemmiano Cristo (Christ) già nel titolo della canzone. 8.376 i titoli di canzoni che insultano Dio e 651 quelle contro i cristiani. Il fenomeno riguarda quasi esclusivamente il pubblico giovanile. Le tre ragazze allora minorenni, Ambra, Veronica e Milena che hanno assassinato con diciannove coltellate la suora sessantenne Maria Laura Mainetti il 6 giugno (6.6…) 2000 a Chiavenna ascoltavano Marilyn Manson, uno dei rappresentanti più noti della musica rock “satanica”. Nei quaderni delle ragazze vi erano scritte sataniche e le stesse avevano fatto qualche mese prima un giuramento di sangue a Satana. Se avessero ascoltato Pupo forse non sarebbe successo.

Vi sono tre tipi di rock satanico. Il primo tipo è quello diretto. I testi (lyrics), quasi tutti in inglese, contengono lodi e invocazioni al demonio. Le copertine dei loro compact disc normalmente in commercio presentano chiaramente contenuti satanici. Ad esempio quella dei Celtic Frost («To Mega Therion», 1985) ha in copertina un Gesù Cristo usato come fionda. Oppure quella dei DeicideOnce upon the cross», 1995) con Gesù Cristo sbudellato da un’autopsia sulla croce. O ancora i Dead Kennedy’sIn God We Trust», 1981) con il 666 sopra la croce. Che dire di Gesù in putrefazione sulla croce nella copertina del gruppo ceco Törr (Messaggio: la morte vice sulla vita, il contrario della risurrezione: la vita che vince sulla morte. O ancora quella dei Mortuary («Blackened Images», 1991) con Gesù Cristo dilaniato da due demoni. Nel pezzo Abyss Angel (Angelo dell’abisso) cantano «You want your death – it’s all you need» («Tu vuoi la tua morte – è tutto ciò di cui hai bisogno») e nel pezzo Reign of Dead (Regno dei morti) «Holding swords And killing Christians Total massacre await you In the reign of dead» («Impugnando spade e uccidendo cristiani. Il massacro totale ti aspetta nel regno dei morti»). Lo stesso messaggio lo fa passare la scenografia di Marilyn Manson al Forum di Assago (Milano), 2001 e Palasharp (Milano), 2007. Una gigantografia di un feto crocefisso sopra il palco scenico. Giovani truccati da Manson che strappano la Bibbia all’ingresso del Forum. Tredicimila gli spettatori paganti, in pratica tutti sotto i ventitré anni. E quale sentimenti fa passare la copertina di Ronnie James Dio («Holy Diver», 1983) che presenta Satana che fa affogare un prete cattolico incatenato? Certo Dio non è il suo vero nome. Quello vero era Ronald James Padavona. Comunque pace all’anima sua. Forse. La sua ultima opera è stata «The Devil You Know» (Il diavolo che conosci) con gli Heaven & Hell. Trentamila copie vendute. Sulla copertina compare un quadro dedicato a Satana e i numeri venticinque e quarantuno, riferiti al Vangelo di Matteo: «Poi dirà a quelli alla sua sinistra: Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli» (Matteo 25,41).

Il secondo tipo è quello del rock satanico indiretto. I testi delle canzoni non hanno invocazioni a Satana, ma contenuti violenti, razzisti o che invitano al male e a ogni genere di perversione possibile. Un esempio è la canzone «One on a million» dei Guns ‘n’ Roses (1988) dove l’intero testo è un invito al disprezzo e alla violenza razziale.

Il terzo tipo è il rock satanico criptato. I testi delle canzoni sono normali se ascoltate al dritto con un comune lettore cd o mp3. Se ascoltate con speciali apparecchiature o con programmi disponibili online, i testi delle canzoni presentano un testo completamente diverso, con invocazioni a Satana. La tecnica usata è la backmasking in sala di incisione[2]. Non è un caso. La tecnica era usata soprattutto con i vecchi dischi in vinile. Era facile far girare manualmente il disco al contrario per scoprire il messaggio nascosto. Solo un ingegnere del suono può rendere un testo che cantato al dritto ha un senso e che ascoltato al contrario ne ha un altro di senso compiuto. I primi ad usare questa tecnica sono stati i Beatles, con l’abum “Revolver” del 1966. Un esempio di backmasking è la canzone «Stairway to Heaven» (1971) dei Led Zeppelin che al dritto in un punto del testo dice in inglese: «If there’s a bustle in your hedgerow, don’t be alarmed now, it’s just a spring clean for the May queen. Yes there are two paths you can go by, but in the long run there’s still time to change the road you’re on». E al rovescio: «Oh here’s my sweet Satan, the one little path won’t make me sad, whose power is saint… he’ll give growth giving you six-six-six». Cioè: «Oh ecco il mio dolce Satana, (la cui) unica piccola via non mi renderà triste, il cui potere è sacro … egli (ti) darà forza dandoti il 666». Anche la canzone «Paparazzi» di Lady Gaga ha in backmasking la frase: «Evil save us! These stars above, above… we model it on the arts of Lucifer». O ancora Michael Jackson («Beat it»): «I believe it was satan in me». Esperimenti sono stati fatti anche da autori italiani come Zucchero Fornaciari che nella canzone «Miserere» ha introdotto un messaggio backmasking: «Hashish… eroina… hashish… eroina e droga». Certo, non tutti gli artisti hanno voluto diffondere il satanismo, ma vi hanno giocato. Nel 1983 lo stato della California ha proibito il backmasking nei dischi con la seguente motivazione: «Può manipolare il nostro comportamento senza la nostra consapevolezza e consenso e trasformarci in discepoli dell’Anticristo». Nel 1988 al processo contro il serial killer Richard Ramirez ha dichiarato che la canzone «Night Prowler» degli AC/DC lo ha ispirato a commettere gli omicidi. Il gruppo fondamentalista cristiano americano Dial-The-Truth-Ministries (Ministri «Telefona alla Verità») sostiene che tutto il rock è satanico e presenta sul suo sito un inquietante contatore delle anime che vanno all’inferno (situato secondo loro al centro della Terra) ogni secondo che passa. Sostengono anche che Santa Claus (Babbo Natale) è satanico. Nel 2002 il celebre artista di rock satanico Alice Cooper si è convertito al Cristianesimo.

Il rock satanico fa passare a giovani particolarmente sensibili e predisposti quattro pericolosi messaggi che nei loro effetti pratici potrebbero coinvolgere tutti, anche coloro che non sanno nulla di questo fenomeno, come testimoniano i fatti di cronaca nera. 1) La vita umana non ha valore 2) Il male è più forte del bene 3) Trasgredisci. Puoi essere felice e libero solo violando le leggi umane e morali. 4) Disprezza e dimentica tutto ciò che ti parla di Dio. Le emozioni forti che fa passare questa musica si radicano nell’inconscio per tutta la vita, anche di quella adulta.

[1] Fonte: Metal-archives.com

[2] Per ascoltare degli esempi online: http://jeffmilner.com/backmasking/index.html oppure http://www.ccsg.it/page2.html

Giorgio Nadali


Esclusivo: Satana. Svelati alcuni suoi trucchi

 

SUPERBIA.  a) Non hai bisogno di Dio (Non pregare, non adorare Dio)    b) Non pentirti di nulla (Il peccato non esiste)

2) Dio ti toglie la libertà! Trasgredisci!   Falso. Gesù dice “La verità vi farà liberi”

3) Fai di te stesso il tuo Dio. “Fai ciò che vuoi” è il motto delle sette sataniche moderne

4) Il male è più forte del bene. Casa credi di fare? Falso! E’ l’amore che sostiene il mondo  ogni giorno. Il male fa solo più notizia, ma è molto meno diffuso del bene.

5) Cerca scorciatoie. Il furbo va avanti. L’onesto no. (in realtà è il vincente che non ha bisogno di scorciatoie disoneste per dimostrare quanto vale. Satana mi tratta da stupido, invece Dio mi stima ed è quindi esigente con me perchè mi ama. Satana vuole che tu rifiuti il tuo dovere e tutto ciò che ti parla di Dio. 

6) Non sperare e non sognare. Dio non si occupa di te e non ti ascolta! i tuoi errori sono irreparabili! Falso: “Cerca la gioia del Signore, esaudirà i desideri del tuo cuore”.  Salmo 35,4

7)    Vuole che tu ti crei una tua morale che ti dà sempre ragione. (“Diventerete come Dio” è la tentazione originale ad Adamo ed Eva. Molto attuale. Stabilisci tu ciò che è bene e male, come ti piace. Quando l’uomo si sostituisce a Dio vuol essere lui il dio degli altri e nascono grossi problemi a livello sociale, storico e personale. L’uomo non rispetta le regole della Creato e la dignità dell’essere umano).

8)    Relativismo morale —> il bene e il male sono cose relative. Tu sei la fonte dei tuoi valori. La verità non esiste. Satana è “padre della menzogna”, quindi genera illusioni. Da ludos = gioco. Si prende gioco di te. Cerca diritti che non esistono! —> proliferazione di presunti diritti (aborto, suicidio, eutanasia, ecc.)

9)   Ama tutto ciò che è conto la vita. (Dio mi invita invece ad amare la vita in ogni caso e in qualsiasi situazione si presenti, sana o malata, felice o triste, voluta o non voluta. La mia e quella degli altri. Distorce la realtà e vuole che tu punti all’eccesso facendoti credere che non puoi divertirti senza emozioni dannose (droga, alcol, ecc., roba da perdenti, insomma)

10)  Cerca qualcosa che prenda il posto di Dio nella tu a vita —> Idoli moderni! Potere, denaro, sesso senza amore vero, usati come idoli, come droghe che ti rendono schiavo 

11)  Non perdonare e non chiedere mai perdono. E’ da deboli. Falso: Il vero uomo e la vera donna sanno chiedere scusa quando sbagliano, senza abbattersi e sanno perdonare quando è necessario.

12) Suggestiona i tuoi sensi per allontanarti dalla realtà. Ti fa credere che il piacere dà sempre la felicità. (Invece ci sono piaceri che ti rovinano o ti allontanano dagli altri, rendendoti solo —> droga, alcol, sesso egoistico). non ti rendono felice. Solo Dio dà la pace del cuore. L’inquietudine non viene da Do, ma da Satana. Satana vuole che tu no sia un vero uomo o una vera donna. Ti vuole bestia!

13) Ti suggestiona in modo che tu cerchi la tua gloria e non Dio. Superbia. Invece cercando Dio tu realizzi ciò che non oseresti neppure immaginare. Oppure Satana ti abbatte affinché tu non realizzi ciò che Dio ha pensato di grande per te.

 14)               Mischia verità e falsità per confonderti le idee

 

ANTICO TESTAMENTO

 

1)      La tentazione originaria del peccato è “Fai ciò che vuoi”, cioè mettiti al posto di Dio. Non a caso questo è anche il motto del satanismo moderno, fondato a San Francisco nel 1966 da La Vey.

 2)     Analizzando il brano della tentazione di Adamo e Eva emerge un altro aspetto della tentazione: “Dio è un bugiardo e vuole limitare la tua libertà. Usa la tua libertà senza limiti morali”.

 3)     Un’altra tentazione base del maligno è questa: “Tu sei il dio di te stesso”. La madre di tutti i peccati è quindi la SUPERBIA.

 4)    Un’altra tentazione fondamentale è questa: “Il male è più forte e seducente del bene”.

 5)    Satana confonde l’uomo sul bene e sul male. Non esistono tentazioni che non siano attraenti. Solo con la Parola di Dio posso smascherare gli inganni diabolici, andando a rileggere quello che veramente Dio vuole da me, per la mia felicità.

 

6)  Nella Bibbia il male è il peccato. La sua conseguenza è la morte. « Dio non ha creato la morte e non gode per la rovina dei viventi […]. La morte è entrata nel mondo per invidia del diavolo » (Sap 1,13; 2,24). Il peccato originale è l’inclinazione naturale che l’uomo ha verso il male. Il male è danneggiare se stesso e gli altri scegliendo una strada più facile in tantissime situazioni della vita.

 7)  Secondo la fede dei cristiani, questo mondo è stato « creato » ed è « conservato nell’esistenza dall’amore del Creatore »; questo mondo è « certamente posto sotto la schiavitù del peccato, ma liberato da Cristo crocifisso e risorto, con la sconfitta del maligno… ».

      8)    Il racconto della caduta (Gn 3) utilizza un linguaggio di immagini, ma espone un avvenimento primordiale, un fatto che è accaduto all’inizio della storia dell’uomo.  La Rivelazione ci dà la certezza di fede che tutta la storia umana è segnata dalla colpa originale liberamente commessa dai nostri progenitori.

9)         La caduta degli angeli

Dietro la scelta disobbediente dei nostri progenitori c’è una voce seduttrice, che si oppone a Dio,  la quale, per invidia, li fa cadere nella morte.  La Scrittura e la Tradizione della Chiesa vedono in questo essere un angelo caduto, chiamato Satana o diavolo.  La Chiesa insegna che all’inizio era un angelo buono, creato da Dio. « Diabolus enim et alii dæmones a Deo quidem natura creati sunt boni, sed ipsi per se facti sunt mali – Il diavolo infatti e gli altri demoni sono stati creati da Dio naturalmente buoni, ma da se stessi si sono trasformati in malvagi ». La Scrittura parla di un peccato di questi angeli.  Tale « caduta » consiste nell’avere, questi spiriti creati, con libera scelta, radicalmente ed irrevocabilmente rifiutato Dio e il suo Regno. Troviamo un riflesso di questa ribellione nelle parole rivolte dal tentatore ai nostri progenitori: « Diventerete come Dio » (Gn 3,5). « Il diavolo è peccatore fin dal principio » (1 Gv 3,8), « padre della menzogna » (Gv 8,44).

10)          La potenza di Satana però non è infinita. Egli non è che una creatura, potente per il fatto di essere puro spirito, ma pur sempre una creatura: non può impedire l’edificazione del regno di Dio. Sebbene Satana agisca nel mondo per odio contro Dio e il suo regno in Cristo Gesù, e sebbene la sua azione causi gravi danni – di natura spirituale e indirettamente anche di natura fisica – per ogni uomo e per la società, questa azione è permessa dalla divina provvidenza, la quale guida la storia dell’uomo e del mondo con forza e dolcezza. La permissione divina dell’attività diabolica è un grande mistero, ma « noi sappiamo che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio » (Rm 8,28).

11)     La prova della libertà

Dio ha creato l’uomo a sua immagine e l’ha costituito nella sua amicizia. Creatura spirituale, l’uomo non può vivere questa amicizia che come libera sottomissione a Dio. Questo è il significato del divieto fatto all’uomo di mangiare dell’albero della conoscenza del bene e del male, « perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti » (Gn 2,17). « L’albero della conoscenza del bene e del male » (Gn 2,17) evoca simbolicamente il limite invalicabile che l’uomo, in quanto creatura, deve liberamente riconoscere e con fiducia rispettare. L’uomo dipende dal Creatore, è sottomesso alle leggi della creazione e alle norme morali che regolano l’uso della libertà.

 12)  Il male è la disarmonia. Nel racconto di Adamo ed Eva la vergogna “(si accorsero di essere nudi”), la paura (“si nascosero”)., le accuse reciproche tra Adamo ed Eva, iniziano dopo e in conseguenza del peccato. Il peccato non rende mai sereni.

 

NUOVO TESTAMENTO

 1)  Ci sono 7 episodi di possessione diabolica nei Vangeli. Gesù fu il primo esorcista.

 2)  Con la venuta di Cristo il male non ha più l’ultima parola. Il forte è vinto dal più forte. Dio permette il male, ma questo ha un tempo limitato. Cristo ha vinto la morte e Satana, a causa del quale la morte è entrata nella storia umana. Questo ci apre alla speranza cristiana che tutto è sotto controllo e che il male non è una realtà ultima e definitiva, grazie a Cristo.

 3)  Gesù dà il potere di esorcizzare ai discepoli. “Signore, anche i demoni si sottomettono a noi nel tuo nome” (Lc. 10, 17). Questa autorità appartiene oggi ai successori degli apostoli, cioè ai Vescovi. Ogni vescovo può esorcizzare o dare l’autorità di farlo ad alcuni sacerdoti scelti che fanno parte del “Collegio degli Esorcisti” presente in ogni Diocesi.  Ogni battezzato ha ricevuto al momento del battesimo un esorcismo ordinario.

 4)  La peggiore possessione non è quella rarissima del corpo, ma quella molto diffusa del cuore. Solo quest’ultima può portare alla dannazione eterna nell’inferno, “nel fuoco eterno preparato per Satana e per i suoi angeli” Mt 25, 31-41. E’ la “possessione” di tante persone che nella vita hanno degli idoli che prendono il posto di Dio (potere, denaro, sesso, lavoro, successo) e che sono disposte a tutto per ottenerli, facendo del male agli altri.

 5)  Le norme morali servono a rispettare la libertà e la dignità di tutti, anche dei più deboli. Senza di queste avremmo una società basata esclusivamente sulla violenza del più forte.

 6)  L’uomo tende ad autogiustificarsi e se non si confronta col bene assoluto (Dio) e la sua natura, perde la coscienza del bene e del male. Ecco perché alcune persone fanno del male e ono convinte che non sia un male. Si autogiustificano per superbia. La loro coscienza è danneggiata dalla loro superbia e per l’abitudine al peccato. Se il peccato nono viene mai confessato e non viene mai chiesto il perdono di Dio e del prossimo, la coscienza viene danneggiata gravemente.

Giorgio Nadali


La bambola diabolica

 

La storia di Annabelle – la bambola diabolica – nasce nel 1970. Una mamma compra una bambola di pezza appartenente alla tradizionale linea di prodotti per bambini, conosciuta come Raggedy Anne. Il dono è per il compleanno per la figlia ventenne di nome Donna, che studia per diventare infermiera e vive con un’altra delle sue compagne di classe, Angie. La bambola è stata parte della loro stanza, fino a quando le due giovani hanno cominciato a notare cose strane: la bambola si muoveva da sola. In un primo momento è stato difficile notare che la bambola si fosse mossa, ma poi è diventato evidente. Ad esempio, la bambola era stata posta sdraiata sul letto in un angolo, ma al rientro a casa le ragazze la trovavano sul letto con le gambe e le braccia incrociate. Altre volte la lasciavano in una stanza e al rientro a casa la trovavano in cucina o appoggiata al muro in un’altra parte della casa. Inoltre, Donna e Angie cominciarono a trovare dei bigliettini con la scrittura da bambino con i quali qualcuno chiedeva aiuto. Anche se cercavano di trovare una spiegazione razionale per quello che stava succedendo, gli eventi strani continuavano. Un giorno, la bambola sembrava essersi mossa, ma c’era qualcos’altro di strano e terribile: Donna aveva della macchie di sangue sulla schiena, sulle mani e sul torace. Fu allora che decisero di contattare due sensitivi, per aiutarli a capire cosa stava succedendo. Ed e Lorraine Warren – i due medium – rivelarono che la bambola era posseduta dallo spirito di Annabelle Higgins, una bambina che era stata trovata morta nel luogo sul quale furono costruiti gli appartamenti. Attraverso i sensitivi Donna e Angie si resero conto che all’interno della bambola c’era uno spirito maligno. Dopo le prime analisi la coppia dei medium giunse presto alla conclusione più orrenda: lo spirito dentro la bambola di pezza non era quello di una ragazza innocente, ma quello nono umano di una presenza malvagia che con l’inganno voleva possedere l’anima di Donna. Lou, il fidanzato di Donna aveva chiesto di sbarazzarsi della bambola. Una notte il ragazzo si svegliò da un incuboin cui la bambola cercava di strangolarlo e si rese conto che non poteva muoversi. Notò che Annabelle era vicino ai suoi piedi. Lou si alzò terrorizzato dal letto, ma la bambola era sparita. Decise dunque di andare a casa di Donna con l’intento di distruggere la bambola. Al suo arrivo raccontò a Donna ciò che era successo e all’improvviso si udirono dei rumori provenienti dalla camera da letto della ragazza, sempre più forti e molte voci come se ci fossero tante persone a parlare tutte insieme, ma quando entrarono in camera non videro nessuno. C’era solo Annabelle seduta in un angolo. In quell’istante Lou sentì un dolore lancinante al petto, come una bruciatura. Quando aprì la camicia, vide sette diversi tagli su tutto il petto, simili ai graffi prodotti dagli artigli di un animale.I medium Ed e Lorraine Warren erano convinti che la bambola fosse posseduta da un’entità demoniaca potente. Chiamarono dunque padre Jason Bradford, un sacerdote esperto in esorcismi. Il prete, dopo aver visto Annabelle esclamò: “E ‘solo una bambola di pezza. Non può far male a nessuno” e se ne andò. Ben presto dovette ricredersi. Durante il viaggio la sua auto ebbe un guasto ai freni e finì fuori strada. Padre Bradford si salvò solo per miracolo. I Warren nel 1952 fondarono la Società per la Ricerca Psichica nel New England, e fecero costruire una teca di vetro dove custodire la bambola Annabelle per limitare i suoi poteri. Negli anni è diventata una delle principali attrazioni del museo dell’occulto del Connecticut http://www.warrens.net/Annabelle.html dove ancora oggi si trova accanto ad altri oggetti maledetti o posseduti da demoni. Molti pensano che l’entità sia andata via, mentre secondo altri è ancora li in attesa del giorno della sua liberazione. Qualche anno fa quando un ragazzo in visita al museo con la sua ragazza, iniziò a colpire la teca di vetro in cui si trovava la bambola. Ed Warren lo cacciò e vide la coppia allontanarsi in moto. All’improvviso il ragazzo perse il controllo della moto e si schiantò contro un albero morendo sul colpo, mentre la ragazza trascorse diversi mesi in ospedale. A tutt’oggi la bambola diabolica è custodita nel museo dei Warren a Monroe, nel Connecticut (USA) dove la bambola è racchiusa in una teca, con sopra una croce e un cartello dove è scritto: “Attenzione: Non toccare”. La storia della bambola Annabelle è stata ripresa nel film “Annabelle” del 2014 diretto da John R. Leonetti, sèguito del film “L’evocazione – The Conjuring” (2013) di James Wan. Verso il finale del film, quando la madre dell’infermiera compra la bambola, sullo sfondo si vede la vera bambola di Annabelle (prestata dai Warren alla produzione) seduta su uno scaffale in alto. Non abbiamo notizie di disgrazie alla troupe del film. Un altro film (“Non si gioca con la morte” – in originale: “Finders keepers”, di Alexander Yellen) si ispira alle vere piccole bambole di pezza del Guatemala chiamate “Muñecas quitapenas”. Servono a tranquillizzare i bambini. I genitori le mettono sotto il cuscino dei bimbi e le piccole bambole di pezza assorbono le loro preoccupazioni. Di solito sono i genitori a toglierle dal cuscino per mostrare ai bambini che la bambola si è portata via i loro problemi. Non dovrebbero muoversi da sole. Finders keepers / losers weepers (chi trova l’oggetto perduto se lo tiene, chi l’ha perso piange) è una filastrocca in inglese. Nel film una Muñeca quitapena perduta viene trovata da una bambina ed è l’inizio dell’orrore. Non conviene tenersi bambole trovate in giro. Non si sa mai.

Giorgio Nadali