I funghi taoisti dell’immortalità

 

Lo Ch’ang Shen Pu-ssu è l’obiettivo del Taoismo in molte delle sue pratiche. Inizialmente il Taoismo riguardava la vera e propria immortalità fisica da raggiungere tramite gli esercizi detti tao-yin e fang-chung shu. La ginnastica taoista tao-yin (letteralmente signifca “condurre” o “guidare”) consiste in esercizi di stretching e di flessioni atte a facilitare la permeazione del respiro vitale (ch’i) in tutto il corpo. Una tecnica per raggiungere l’immortalità trascendente o almeno la longevità. Si parla già di queste tecniche nel testo del III secolo a.C. Chuang Tzu. La versione più nota oggi è l’esercizio simile ad una danza lenta noto come t’ai-chi-ch’uan (“grande-estrema-boxe”) praticato ogni giorno da milioni di persone in estremo Oriente. Chi ottiene l’immortalità (hsien) sale al cielo (fei-sheng) visibilmente o altrimenti sembra che muoia e che venga sepolto, ma quando la bara viene aperta è in realtà vuota. Il Taoismo di Lao-Tzu o di Chuang-Tzu riguardava un’immortalità spirituale più importante e l’unica possibile. Essa comporta l’unione con il Tao attraverso i metodi delle varie scuole taoiste. Ma dato che il linguaggio esteriore è un mezzo per quello interiore (e viceversa) non è sempre chiaro quale percorso una scuola segua. L’immortalità può comunque essere provvisoria, rallentanto la morte per un certo periodo di tempo. Molti simboli dell’immortalità appaiono nell’arte cinese sotto l’influenza taoista. I più frequenti sono le pesche coltivate da Hsi Wang mu (uno dei più noti immortali cinesi, gli hsien), l’erba o i funghi dell’immortalità (ling-chih), una gru che tiene nel becco il ling-chih, pini, e un bastone di legno nodoso. Anticamente il fungo dell’immortalità era riservato ai nobili e nascosto alla gente comune. Il ling shih (o reishi per i giapponesi), “fungo soprannaturale” che rapprsenta grande salute e immortalità, è il Ganoderma lucidum e purtroppo non è un fungo commestibile ed è decisamente amaro. Viene usato come fungo officinale dalla medicina cinese in più di venti patologie. Fare un’amara scorpacciata di questi funghi non cotti ha comunque l’effetto sperato e funziona davvero. Manda nell’aldilà dopo poche ore. Anche se il leggendario eremita Sennin lo usava abitualmente nella sua dieta. Ma sono cose più adatte ai fumetti manga giapponesi di Dragon Ball, dove infatti è di casa.

Giorgio Nadali