Le matrioske viventi. Il nuovo libro di Giorgio Nadali

di Giorgio Nadali

www.giorgionadali.it

Matrioske. Una serie di diverse bambole senz’anima, una dentro l’altra. Ognuna ha una personalità da esibire per adattarsi a diverse situazioni. Tutte con un unico obiettivo. Ottenere cinicamente il massimo con il minimo sforzo da diversi uomini. Sul web – si sa – c’è chi cerca sesso e c’è chi cerca amore. L’uomo occidentale che frequenta i siti di incontri o i social network  è europeo o americano, dai 30 ai 60 anni. E’ scontento della donna occidentale. Spesso è separato o divorziato. Cerca una donna molto femminile, secondo l’immaginario maschile. Una donna di cui i bigodini e il pigiama di flanella non prendano il posto della passione dopo qualche anno di matrimonio. Loro sono tante, belle, giovani. Ricche di buone e romantiche intenzioni. Formare una famiglia. Avere una relazione seria… Almeno questo è quello che dichiarano. La realtà è molto diversa. Su questa è nato un business. Molti ci guadagnano. Quelli che ci perdono sono gli uomini occidentali. Sempre. Tutte le tecniche e le modalità della sottile menzogna in rosa.

 dall’Introduzione…

 Matrioska ‹matriòska› s. f. [adattamento fonetico e grafico del russo matrëška ‹matri̯òška›, probabile diminutivo familiare di Matrëna ‹matri̯òna›, nome proprio femminile che risale al latino matrona «matrona»]. – Caratteristica bambola di legno (un tempo chiamata baba, propriamente «contadina»), molto comune come giocattolo e soprammobile nei territori russi e di lì diffusa anche nei paesi limitrofi, raffigurante una florida contadina russa in abito vivacemente colorato con ampia gonna e fazzolettone in testa; è in realtà costituita di una serie di bambole, di forma all’incirca ovoidale e di figura simile ma di dimensioni diverse, che, contenute ciascuna nella cavità di quella immediatamente più grande, si possono via via estrarre in quanto tutte (tranne eventualmente la più piccola) composte di due metà innestate l’una sull’altra[1]

 Una serie di diverse bambole senz’anima, una dentro l’altra. Ognuna ha una personalità da esibire per adattarsi a diverse situazioni. Tutte con un unico obiettivo. Ottenere cinicamente il massimo con il minimo sforzo da diversi uomini.

     Sul web – si sa – c’è chi cerca sesso e c’è chi cerca amore. E loro sono tante, belle, giovani. Ricche di buone e romantiche intenzioni. Formare una famiglia. Avere una relazione seria… Almeno questo è quello che dichiarano, ovviamente. La realtà è molto diversa. Su questa realtà è nato un business. Molti ci guadagnano. Quelli che ci perdono sono gli uomini occidentali. Sempre.  

 Da una lunga ricerca sui decine di blog sembra però che la donna dei Paesi dell’ex Unione Sovietica sia particolare. E come vedremo, molto particolare! Il grande Giuseppe Verdi fa cantare al Rigoletto: «La donna è mobile Qual piuma al vento, Muta d’accento – e di pensiero. Sempre un amabile, Leggiadro viso, In pianto o in riso, – è menzognero. È sempre misero Chi a lei s’affida, Chi le confida – mal cauto il core!» Mai si sarebbe immaginato che centinaia di migliaia di utenti di Internet sarebbero d’accordo con lui, almeno ad osservare quello che dicono delle matrioske viventi[2]  su decine di blog.

 Senza nulla in comune – cultura, educazione, livello sociale, valori – spesso un’età molto distante, è ovvio che un matrimonio con una di queste donne è un fatto di interesse – non di amore. Il fenomeno antico – nato in realtà nel XVIII secolo negli Stati Uniti d’America – delle “mogli per corrispondenza”  (mail order brides) riguarda in pratica nei moderni siti web delle “mogli in vendita” al miglior offerente. Se per una donna occidentale è naturale valutare innanzi tutto l’intelligenza, il carattere, la personalità di un potenziale marito, per queste donne è assolutamente prioritario valutare la possibilità economica. Va da sé che non si innamorano per la personalità, ma per il conto in banca. Sradicandosi da un Paese ex sovietico con un livello di vita molto basso, è evidente che il potenziale marito debba farsi carico di tutto e di mantenere sua moglie, che si sposa non per amore, ma per interesse – se non proprio per fame. Di conseguenza è possibile trovare matrimoni con differenze di età decisamente improbabili in Occidente, anche di quindici o venti anni.  

 Ah, ma… la matrioska vivente è speciale! Vediamo i vantaggi e gli svantaggi. A seconda dei punti di vista, si intende. Per chi cerca avventure (facilissimo) o per chi cerca il vero amore disinteressato (difficile e improbabile). Parliamo di donne dai 18 ai 40 anni  prevalentemente in ambiente urbano. Ecco una sintesi delle osservazioni su di loro prese da molti blog in Internet. Pare che gli uomini siano concordi nel dire che…


[1] Enciclopedia Treccani

[2] Per “matrioska vivente” intendo qui in particolare una donna dai diciotto ai quaranta anni,  di alcuni Paesi dell’ex Unione Sovietica, come  Russia, Ucraina, Bielorussia, e ancora Moldavia, Bulgaria, ecc. che cerca online – su siti web di incontri sentimentali o social network –  diverse prede maschili per ottenere benefici materiali o per il semplice gusto della conquista, giocando con i sentimenti. Non mi riferisco dunque assolutamente a qualsiasi  donna dei Paesi dell’Est.

Giorgio Nadali – Nato a Milano nel 1962. Giornalista, scrittore, docente, autore televisivo. Ha già pubblicato altri 6 libri. www.giorgionadali.it

Indice

Introduzione …………………………………………….  8

Dalla Russia con amore? ………………………….  14

Il business dei siti online di incontri Est / Ovest     24

La mentalità della matrioska vivente…………. 28

La testimonianza di Desislava. Una matrioska psicologa spiega perché le donne mentono   58

La terribile matrioska………………………………. 67 

Il “pollo” occidentale e la vera donna………75

Bibliografia ……………………………………………….  80